giovedì, Marzo 28

Personaggi

Ghino  di Tacco, il  nobile  brigante
Medioevo, Personaggi, Storia

Ghino di Tacco, il nobile brigante

Per gran parte del Medioevo imbattersi in banditi e fuorilegge era tutt’altro che cosa rara. Le strade, soprattutto in lontananza dai centri urbani più grandi, si rivelavano insidiose e dense di pericoli tanto che quando era possibile si preferiva viaggiare in gruppo e per i più fortunati (e potenti) sotto scorta. La mancanza di un forte potere centrale favoriva il proliferare di banditi che trovano nei boschi non soltanto il loro naturale rifugio ma anche la base per incursioni e razzie. I briganti medievali Arrestarli – e punirli – era quasi impossibile: o li si coglieva sul fatto oppure si doveva sperare nella delazione di qualche seguace. L’estrema difficoltà di reprimere questo fenomeno si capisce anche dal ricorso a bizzarri riti “magici”&n...
Il Pragmatismo di John Dewey e la sua modernità.
Personaggi, Storia della scienza e della filosofia

Il Pragmatismo di John Dewey e la sua modernità.

John Dewey, uno dei filosofi più influenti del XX secolo, è noto per il suo impegno nell’attivismo sociale e politico. La sua filosofia, conosciuta come pragmatismo, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama intellettuale, spingendo le persone non solo a comprendere il mondo, ma anche a impegnarsi attivamente per cambiarlo. Radici del Pragmatismo di Dewey Il pragmatismo di Dewey si basava sull’idea che la verità e il significato sono determinati dall’esperienza pratica. Secondo Dewey, le idee e le teorie devono essere testate attraverso l’azione e l’esperienza per determinarne l’efficacia. Questo approccio pragmatico ha forgiato la sua convinzione che la filosofia dovrebbe essere utilizzata come strumento per risolvere i problemi reali e migliorare la vita delle pe...
Giacomo Boni, un veneto pioniere della  moderna archeologia.
Archeologia, Personaggi

Giacomo Boni, un veneto pioniere della moderna archeologia.

Giacomo Boni nacque a Venezia il 25 aprile (avril in lengua veneta) del 1859 da una famiglia umile di origini cadorine, anche se contrastanti sono le notizie sul preciso luogo di nascita. Probabilmente si tratta della città di Feltre. Passò la sua infanzia e la sua giovinezza nella città di Venezia, città che lui considerava una “madre”, e che amava per il grande patrimonio artistico e che fin da subito sentì l’esigenza di riscoprire archeologicamente. L’occasione per iniziare a “scavare” tra i resti artistici arrivò nel 1873 quando fu assunto dall’azienda dell’Ingegner Cadel per lavorare nei cantieri aperti per il restauro del Palazzo Dogale. Gli anni della gioventù Dopo questa prima esperienza “adolescenziale”, Giacomo Boni frequentò l’Accademia di Belle Arti dal ...
L’Omero dei poveri: Domenico Pittarini
Personaggi

L’Omero dei poveri: Domenico Pittarini

Domenico Pittarini nasce ad Ancignano, una frazione del Comune di Sandrigo, in provincia di Vicenza, il 28 agosto del 1829, da Domenico Girolamo e Maria Mezzalira. La sua è una famiglia di possidenti terrieri che versa in condizioni economiche critiche, e per questo alla fine riuscirà a mantenere la proprietà di soli 7 campi a Mirabella, una località nel comune di Breganze. Definito l'Omero dei poveri è una delle massime espressioni della poesie dialettale veneta. Il giovane Pittarini Domenico è una persona sensibile e filantropica, e questo lo porterà a trovarsi in età matura in grossi guai economici e ad emigrare, morendo povero. Ma di questo scriviamo più avanti. Domenico adolescente consegue la maturità ginnasiale di Grammatica a Bassano, e successivamente, a 14 anni, inizi...
Addio ad Alfredo Castelli
Fumetti, Personaggi

Addio ad Alfredo Castelli

Il 7 febbraio si è spento all'età di 76 anni, Alfredo Castelli, uno dei padri "nobili" del fumetto italiano. Autore versatile, colto, ironico ha attraversato per oltre cinquanta anni il mondo delle "nuvole parlanti" (e non soltanto) lasciando un'eredità straordinaria e un vuoto difficilmente colmabile. Nato a Milano il 26 giugno 1947, Castelli era entrato nel mondo del fumetto già nel 1965, scrivendo e disegnando le avventure di Scheletrino, pubblicate in appendice a "Diabolik". Ben presto si accorge che il disegno è la parte meno ispirata del suo talento e si concentra esclusivamente sulla scrittura. Nel 1971 inizia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore, formando un sodalizio che durerà fino agli ultimi giorni di vita. Il personaggio che lo ha reso un fuor...
Storia di una foto e di un uomo che hanno fatto epoca
Personaggi, Storia

Storia di una foto e di un uomo che hanno fatto epoca

Ci sono foto che per la loro drammatica potenza evocativa segnano un punto di rottura nelle coscienze delle persone. Scoperchiano davanti ai nostri occhi distratti eventi crudeli, piaghe che affliggono questo martoriato pianeta e nello stesso tempo rivelano tutta la forza e la fragilità di chi le ha scattate. Questa è la storia di una di queste foto. Un giovane idealista Ma partiamo da colui che scatterà la foto oggetto di questo articolo: Kevin Carter. Carter nasce a Johannesburg in Sudafrica, il 13 settembre 1960, da una famiglia di origini inglesi, che era fortemente contraria alle leggi dell’apartheid imposte dallo Stato sudafricano dal 1948, dove la minoranza bianca deteneva tutto il potere politico ed economico, attuando un regime basato sulla seg...
Le misconosciute donne  della NASA
Personaggi, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Le misconosciute donne della NASA

Per molti anni, dal 1943 a gran parte degli anni Cinquanta, la NACA che dal 29 luglio 1958 diverrà la NASA utilizzò dei computer umani per lo sviluppo del programma spaziale. Si trattava in gran parte di donne di colore che facevano e rifacevano calcoli di ogni tipo in modo che fisici, matematici e ingegneri potessero dedicarsi ad altro, ottimizzando i tempi di lavoro. Tre donne in particolare negli anni Sessanta diedero un prezioso contributo alla corsa allo spazio americana: Katherine Johnson, Mary Jackson e Dorothy Vaughan. Tre donne formidabili Mary Jackson fu la prima donna ingegnere della NASA. Katherine Johnson che aveva completato gli studi al college all’età di 18 anni, si occuperà dei calcoli per le traiettorie, le finestre di lancio e le rotte di ritorno per i primi ...
Pocahontas, tra mito e storia
Personaggi, Storia, Storia Moderna

Pocahontas, tra mito e storia

La storia di questa nativa americana è ammantata nell’alone della leggenda, soprattutto per quello che riguarda i primi anni della sua breve vita. Una grande popolarità nell’immaginario collettivo è dovuto al film omonimo della Disney del 1995, quello che secondo il canone ufficiale è considerato il 33° classico Disney. Pocahontas i cui veri nomi erano Matoaka e Amonute era la figlia di  Wahunsunacock (conosciuto anche come Powhatan) Capo della Confederazione Powhatan, un’alleanza di circa 30 gruppi di lingua algonchina a Tidewater, Virginia. Pocahontas era un soprannome infantile che nella lingua powhatan significa “piccola svergognata” e fa capire quindi il carattere esuberante della giovanissima nativa. Di sua madre non sappiamo praticamente niente, forse potrebbe essere mo...
“Cavalleria rusticana”,  la rivoluzione del melodramma
Cinema, Libri e Musica, Personaggi, Storia della Musica

“Cavalleria rusticana”, la rivoluzione del melodramma

Pietro Mascagni nasce a Livorno, in Piazza delle Erbe il 7 dicembre 1863, dedicatosi agli studi musicali – contro la volontà del padre – segue gli insegnamenti di Alfredo Soffredini, fondatore dell'Istituto Musicale Livornese (in seguito dedicato a Mascagni), dove studiò in particolare, armonia e contrappunto. La vittoria di un outsider Il giovane livornese poi tenterà a Milano l'avventura al Conservatorio sotto gli insegnamenti di Amilcare Ponchielli, all'epoca famoso compositore e direttore d'orchestra. Mascagni condivise una stanza in affitto con Giacomo Puccini, di cinque anni più grande di lui. La sua specializzazione incontrò però molte difficoltà tanto che nel 1885 abbandonò il Conservatorio senza terminare gli studi. Lo ritroviamo nel luglio del 1888, al...
La leggenda di Antenna 3 Lombardia
Personaggi, Società

La leggenda di Antenna 3 Lombardia

Tra la fine degli anni Settanta e il successivo decennio la televisione italiana pullula di piccole emittenti locali ma è sostanzialmente dominata dalla televisione di Stato, la RAI e il nascente monopolio privato delle televisioni berlusconiane. Si tratta di una competizione che ha poco di innovativo, i palinsesti e i format sono essenzialmente quelli proposti dalla paludata, tradizionalista e lottizzata RAI, replicata in chiave commerciale, edonista e rutilante da quella che sarebbe diventata Mediaset. La vera rivoluzione nel linguaggio televisivo, ma anche nel marketing pubblicitario e nell'innovazione è patrimonio di una realtà locale lombarda, nata con il nome di Canale 3 Lombardia, presto mutato in Antenna 3 Lombardia. Il fondatore Colui che renderà poss...
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