venerdì, Aprile 19

Ambiente e Clima

Il Lago Natron: Le acque che trasformano in pietra
Ambiente e Clima, Geologia, Miti e leggende

Il Lago Natron: Le acque che trasformano in pietra

Nel cuore del nord della Tanzania si nasconde un lago straordinario, unico nel suo genere in tutto il pianeta. È il Lago Natron, rinomato per la sua stupefacente capacità di pietrificare gli animali che vengono a contatto con le sue acque alcaline. Ma quali misteri si celano dietro questo straordinario fenomeno naturale? Scopriamo quali segreti nasconde questo luogo incantevole e misterioso, dove la natura sfida l’immaginazione. Un po’ di storia del Lago Natron La storia del Lago Natron è un affascinante viaggio a ritroso nel tempo. Si stima che il lago abbia avuto origine tra 500.000 e 2 milioni di anni fa, frutto delle intense attività vulcaniche che hanno plasmato la Great Rift Valley dell’Africa orientale. Questa regione è celebre per la sua vivacità geologica, caratterizzat...
Socotra: “il  mondo perduto” dello Yemen
Ambiente e Clima, Animali, Botanica

Socotra: “il mondo perduto” dello Yemen

A nord-est dell’Oceano Indiano, vicino al Golfo di Aden, si trova Socotra, l’isola incantata dello Yemen, ricca di tesori naturali e biodiversità. Socotra è considerata “il luogo più strano al mondo” a causa dei suoi paesaggi che evocano “Il mondo perduto” di Arthur Conan Doyle. Quest’isola rappresenta un vero paradiso incontaminato: i suoi fiori dominano il paesaggio con i loro colori vivaci, e non si può fare a meno di notare la forma insolita degli alberi, il mare cristallino, le montagne che superano a malapena i 1.525 metri d’altezza e le maestose dune di sabbia. Insomma, mettendo piede su Socotra si ha l’impressione di entrare in un mondo fantastico; inoltre, è considerata l’isola più grande del mondo arabo. Scopriamo insieme alcune curiosità su Socotra, questo luogo incantato d...
Come l’energia ha cambiato il mondo
Ambiente e Clima, Economia, Società

Come l’energia ha cambiato il mondo

L'energia è vita. Questa frase così concisa e lapidaria, rappresenta la migliore definizione per giustificare la presenza della vita su un piccolo pianeta roccioso che orbita intorno ad una stella insignificante, ai margini di una galassia che non ha niente di speciale rispetto a miliardi di altre. Come si è evoluta l'energia sul nostro pianeta e che ruolo ha avuto per consentire ad una specie bipede di dominare la Terra in un tempo estremamente breve rispetto alla sua storia? Scopriamolo insieme. In principio fu il fuoco Fino ad alcune centinaia di migliaia di anni fa l'energia era prodotta da fenomeni naturali o dai processi "digestivi" delle forme viventi. Poi accadde qualcosa di veramente speciale, gli hominini, realizzano il primo utilizzo extrasomatico di en...
In certe zone  costiere il Mediterraneo fa  paura
Ambiente e Clima, Geologia

In certe zone costiere il Mediterraneo fa paura

Un recente studio firmato da tre ricercatori italiani delle sedi di Roma e Bologna dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell'Università olandese di Radboud, pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters, lancia un preoccupato grido d'allarme sul destino di alcune aree costiere mediterranee. I risultati dello studio Secondo lo studio del pool di ricercatori in alcune zone il Mediterraneo sta crescendo ad una velocità tripla di quella finora stimata. Le coste interessate a questo pericoloso fenomeno ammontano a 38.500 chilometri quadrati e se questo trend verrà mantenuto, ben presto saranno soggette ad inondazioni e verranno cancellate dalla morfologia terrestre. Per l'Italia, le coste più a rischio sono quelle di Friuli Venezia-Giulia, Ve...
KELP, IMMENSE FORESTE SUBACQUEE
Ambiente e Clima, Botanica

KELP, IMMENSE FORESTE SUBACQUEE

La superficie terrestre è ancora costellata di grandi estensioni vegetali, sia pure in certi casi a rischio, per eventi climatici estremi e molti dovuti direttamente all'azione dell'uomo. Eppure esistono anche foreste sottomarine, anche di molte decine di metri di ampiezza. Si tratta di quelle di kelp, alghe marine (ordine Laminaries), nelle barriere rocciose di mari sia temperati che freddi. Queste alghe brune, di 27 generi diversi, sono di dimensioni variegate: le loro lunghezze vanno da 1-2 metri ai circa 45-50. Le kelp giganti, in particolare le Macrocystis, sfiorano queste misure eccezionali, vere giganti marine. Altre sono di altezze medie e piccole. Come tutte le alghe, al contrario delle piante terrestri e delle stesse poseidonie, non presentano tessuti ed organi specializ...
Le praterie di  Poseidonia
Ambiente e Clima, Botanica, Scienza

Le praterie di Poseidonia

Certe zone del mar Mediterraneo appaiono di un azzurro chiaro, altre invece molto più scure, ma non a causa dell'inquinamento: le prime corrispondono a fondi sabbiosi, le altre sono vere e proprie praterie sommerse. Queste praterie non sono formate da alghe, bensì di una pianta vera e propria, la Poseidonia oceanica, dotata di tessuti e organi specializzati: radici, fusto, foglie, fiori e frutti. Tassonomia e nome Nel 1813 lo studioso Delile la rinominò "Posidonia oceanica". Il genere Posidonia appartiene, secondo la maggior parte dei botanici, alla famiglia delle Posidoniaceae,  ma ci sono autori che la attribuiscono ad altre famiglie. Anche per quanto riguarda l'ordine non vi è accordo tra gli studiosi. Il nome generico Posidonia deriva dal greco  Poseidone, il dio del...
La magia dei fiori bioluminescenti
Ambiente e Clima, Animali, Botanica

La magia dei fiori bioluminescenti

Ogni volta che pensiamo ai deserti, immaginiamo dei luoghi sempre aridi e brulli, con pochi organismi, che fanno fatica a viverci. Eppure la realtà è ben diversa, poiché tante forme di vita in essi si attivano in modo sorprendente, non solo di giorno ma anche di notte. A parte i fiori che spuntano all'improvviso, appena dopo una delle rarissime precipitazioni, regalando meravigliosi tappeti multicolori, quelli dei cactus fioriscono solo di notte, e alcuni di essi addirittura emettono luce, creando suggestivi paesaggi mozzafiato. Nella maggior parte dei casi, i cactus aprono i fiori di notte, con temperature più basse e maggior umidità. Di giorno invece i fiori si chiudono, per proteggersi dal caldo torrido e dalla forte insolazione. In questo modo i cactus attirano gli impolli...
Estate 2023: tra siccità e grandine
Ambiente e Clima

Estate 2023: tra siccità e grandine

Ormai di anno in anno i fenomeni climatici si fanno sempre più estremi e pericolosi, e questa estate non sfugge affatto alla regola. Chicchi di grandine al Nord, capaci di rompere i vetri delle auto, e campi aridi al Sud, con raccolti assai scarsi e di bassa qualità. Per più di due settimane, l'Italia settentrionale si è trovata nella zona di confine tra masse di aria umida e abbastanza fresca, transitanti in Europa centrale e una massa di aria secca e caldissima in alto e al suolo, proveniente da zone subtropicali desertiche. Il ruolo della temperatura Caos maltempo, albero caduto in piazza Castello a Milano, 25 luglio 2023.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI Bad weather chaos, Castello Sforzesco closed in Milan, 25 July 2023.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI La Valpadana ha in qualche modo ...
Dopo  l’alluvione in Emilia Romagna: il costo della ricostruzione
Ambiente e Clima, Economia, Società

Dopo l’alluvione in Emilia Romagna: il costo della ricostruzione

Lo scenario che si presenta in Emilia Romagna, all'indomani della terribile alluvione del mese scorso, è assai drammatico e complesso, con una ricostruzione che si presenta molto difficile e onerosa da programmare e attuare. Dopo il disastro Il disastro è stato immane: nelle alluvioni del 5 e 16 maggio sono caduti ben 350 milioni di metri cubi di acqua, su un' area di 800 chilometri quadrati. Innanzitutto, completata la pulizia dal fango e la rimozione delle acque invasive, bisognerà ricostruire le strade dissestate e le tante case danneggiate. Inoltre vanno ripristinati i tratti interrotti delle ferrovie, i cui binari sono stati sommersi. Anche gli argini si dovranno rafforzare e fiumi, canali sono da risistemare. Bisognerebbe anche progettare e realizzare bacini abbastanza a...
Quando  l’Italia trema
Ambiente e Clima, Geologia

Quando l’Italia trema

Nel 1948, Luchino Visconti girava un film intitolato "La terra trema", si trattava in quel caso non di una storia su uno sconvolgimento naturale del territorio ma di una metafora usata dal grande regista per rappresentare la miseria e lo sconvolgimento sociale delle classi più umili. Da un punto di vista geologico in Italia, la terra trema a causa di terremoti molto di più di quanto si possa immaginare. Secondo quanto riportato dall'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), sono 16.302 i terremoti registrati nel 2022 sul territorio italiano e nelle aree limitrofe dalla Rete Sismica Nazionale: una media di 44 terremoti al giorno, quasi 1 terremoto ogni 30 minuti. Alcuni eventi tragici Circa sette anni fa, nell'agosto 2016, un terribile terremoto colpì una...
Verified by MonsterInsights