sabato, Aprile 20

Incredibile video di esopianeti che orbitano attorno ad una stella

Incredibile video di esopianeti che orbitano attorno ad una stella. Le osservazioni svolte per 12 anni hanno permesso di ricreare il nuovo straordinario video time lapse.

HR8799, nel 2008, è divenuto il primo sistema planetario extrasolare mai ripreso direttamente. L’astrofisico della Northwestern University Jason Wang, grazie alle osservazioni di 12 anni, ha potuto assemblare uno straordinario video in time lapse. In questo, sono presenti i quattro esopianeti, ciascuno più massiccio di Giove, in orbita attorno alla loro stella.

Il video degli esopianeti

Il video offre agli spettatori uno sguardo, senza precedenti, sul movimento planetario. Jason Wang esperto di imaging di esopianeti, assistente professore di fisica e astronomia al Weinberg College of Arts and Sciences della Northwestern e membro del Center for Interdisciplinary Exploration and Research in Astrophysics (CIERA), ha spiegato che: “Solitamente è molto difficile osservare i pianeti in orbita. Ad esempio, non è molto evidente che Giove o Marte orbitino attorno al nostro Sole perché viviamo nello stesso sistema e non abbiamo una vista dall’alto”.

Jason Wang, ha continuato spiegando che: “Gli eventi astronomici accadono troppo velocemente o troppo lentamente per essere catturati in un video. Ma sta volta è stato possibile mostrare i pianeti che si muovono su una scala temporale umana. Spero che il video permetta alle persone di vedere qualcosa di meraviglioso”.

Il video e il sistema planetario

HR8799 è una stella compatta situata a 133,3 anni luce dalla Terra nella costellazione di Pegaso. Il sistema planetario, anche se potrebbe sembrare incredibilmente lontano, si può considerare all’interno del nostro “quartiere solare”. HR8799, rispetto al nostro Sole, è 1,5 volte più massiccio e circa 5 volte più luminoso. Inoltre, è anche molto più giovane. Infatti, a circa 30 milioni di anni, e quindi il sistema si è formato poco dopo l’estinzione dei dinosauri.

Il sistema planetario è divenuto il primo nella storia a cui sono stati ripresi direttamente i pianeti. Jason Wang, che è rimasto immediatamente affascinato dal sistema, lo ha seguito da 2008. Il ricercatore, dopo sette anni di osservazioni, ha cominciato a mettere insieme i dati di imaging per creare il suo primo video time lapse del sistema. Adesso, dopo 12 anni di dati di imaging, Jason Wang ha rilasciato il video aggiornato, che mostra l’intero periodo di tempo in un lasso di tempo condensato di 4,5 secondi.

Secondo Jason Wang “non c’è nulla da guadagnare scientificamente guardando i sistemi orbitanti in un video time lapse, ma aiuta gli altri ad apprezzare ciò che stiamo studiando. Può essere difficile spiegare le sfumature della scienza con le parole. Ma mostrare la scienza in azione aiuta gli altri a comprenderne l’importanza”.

Il video è stato creato attraverso una tecnologia chiamata “ottica adattiva”. Questa è in grado di correggere la sfocatura dell’immagine causata dall’atmosfera terrestre. Inoltre, è stato utilizzato anche una strumentazione specializzata, chiamata “coronagrafo”, e algoritmi di elaborazione per sopprimere il bagliore della stella centrale del sistema. Per questo motivo nel video è presente un cerchio nero al centro.

Se questo bagliore fosse stato presente sarebbe troppo intenso per poter vedere i pianeti danzare attorno alla loro stella. Jason Wang, infine, ha utilizzato una forma di elaborazione video, per riuscire a colmare le lacune nei dati e appianare il moto dei pianeti. Altrimenti, i pianeti sarebbero saltati nel video invece di orbitare in maniera armoniosa nello spazio.

Conclusioni

Il video finale mostra quattro deboli puntini che orbitano intorno alla loro stella. Sebbene sembrino semplici lucciole, i pianeti sono in realtà enormi giganti gassosi. Jason Wang li paragona ad una “versioni ingrandita” di Giove, Saturno, Nettuno e Urano. Il pianeta più vicino alla stella impiega circa 45 anni terrestri per compiere una rivoluzione. Il pianeta più lontano, invece, impiega quasi 500 anni per tracciare lo stesso percorso.

Per Jason Wang, esplorare lo spazio attraverso il video è la parte migliore del suo lavoro. Attualmente, Jason Wang e i suoi collaboratori stanno esaminando la luce emessa dalla stella e dai suoi pianeti per poter comprendere meglio di cosa sono fatti. Il ricercatore, conclude spiegando che: “In astrofisica, la maggior parte delle volte, facciamo analisi dei dati o testiamo ipotesi. Ma questa è la parte divertente della scienza. Ispira stupore”.

VIDEO:

FONTE:

https://news.northwestern.edu/stories/2023/01/watch-distant-worlds-dance-around-their-sun/

FONTE IMMAGINI:

https://www.dday.it/redazione/44907/questo-incredibile-video-mostra-quattro-pianeti-muoversi-in-orbita-intorno-ad-una-stella-lontana-133-anni-luce

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