domenica, Settembre 29

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
L’invenzione degli occhiali
Scienza, Storia

L’invenzione degli occhiali

Una delle tante scoperte ed invenzioni che dobbiamo al periodo che convenzionalmente definiamo Medio Evo sono gli occhiali. Non sappiamo e probabilmente non sapremo mai chi fu il primo ad ideare questi preziosi strumenti in grado di bilanciare il calo della vista dovuto all'età oppure a delle patologie oculari. L'utilizzo di speciali lenti correttive pare che risalga al tempo dei Romani, Plinio scrive che Nerone, durante i giochi gladiatori, utilizzava abitualmente uno smeraldo come lente di ingrandimento,ma è solo nel XII secolo che si è incominciato a fare uso di pezzi di vetro variamente levigati in forma concava o convessa che ingrandivano o rimpicciolivano gli oggetti. In questo periodo storico Venezia grazie alle sue sapienti lavorazioni del vetro fu all'avanguardia ne...
Magellano e la Via delle Spezie
Storia

Magellano e la Via delle Spezie

https://www.youtube.com/watch?v=05wqeL7PoE4 Come abbiamo visto nel precedente post "Piccola storia del pepe" per secoli questa spezia ha avuto un ruolo preminente negli scambi commerciali tra l'Estremo Oriente e l'Occidente. Il pepe però non era l'unica spezia appetita, noce moscata e chiodi di garofano erano molto più rare e conseguentemente molto più costose. Sia la prima che la seconda erano originarie delle Isole delle Spezie o Molucche, oggi provincia indonesiana. La noce moscata è prodotta da un albero la Myristica fragrans che nel XVII secolo cresceva nell'arcipelago delle Isole Banda a circa 2600 km ad est di Giacarta. Si trattava di un gruppo di isolette molto piccole, la più grande lunga poco più di dieci km. A nord delle Molucche un altro piccolo arcipelago quel...
Il numero di Avogadro
Chimica, Scienza

Il numero di Avogadro

https://www.youtube.com/watch?v=PuFMn3pgZLM L'affermazione definitiva dell'atomismo passa per la misura di un numero fondamentale, il numero di atomi contenuto in un grammo di idrogeno. Questo numero è dovuto all'intuizione del chimico e fisico Amedeo Avogadro, avvocato, insegnante presso il Collegio di Vercelli e poi professore di Fisica Sublime (la fisica teorica dell’epoca) all’Università di Torino, che nel 1811 aveva ipotizzato che volumi uguali di gas diversi contenessero lo stesso numero di «molecole». A quell'epoca la distinzione tra atomi e molecole era ancora di la da venire. Contare gli atomi o le molecole presenti in un campione macroscopico significa trattare dei numeri enormi. Di conseguenza è necessario disporre di una unità di misura che consenta di collegare q...
Piccola  storia del pepe
Alimenti e Filiera Produttiva, Chimica, Scienza

Piccola storia del pepe

https://www.youtube.com/watch?v=GXb1y08tvc0 Il pepe, ricavato dalla pianta tropicale Piper Nigrum, è senza dubbio la spezia più usata al mondo. Il pepe prodotto nei territori tropicali dell'India, del Brasile, della Malaysia e dell'Indonesia si ricava da una liana, sublegnosa, che può superare i sei metri di lunghezza. Fra i due ed i cinque anni comincia a produrre i frutti, delle piccole drupe a forma quasi sferica di colore rossastro e nelle condizioni ottimali la pianta continuerà a produrli per circa una quarantina d'anni. Una pianta produce ogni stagione circa dieci chilogrammi di pepe. Circa tre quarti della produzione mondiale viene venduto come pepe nero, prodotto da una fermentazione fungina delle bacche non ancora mature. Il pepe bianco che viene prodott...
Il Grinta
Letteratura e libri, Storia del Cinema

Il Grinta

Ci sono molti romanzi, a volte piccoli capolavori o comunque opere di culto, che restano sconosciuti al grande pubblico schiacciati da trasposizioni cinematografiche che hanno fatto la storia del cinema. Uno di questi è "Il Grinta" di Charles Portis. Portis (classe 1933) nato ad El Dorado in Arkansas deve la sua fama soprattutto per questo romanzo ambientato nell'epopea western americana, nelle terre selvagge dell'Arkansas, al confine con lo sterminato Territorio Indiano dove si aggira Mattie Ross,  una straordinaria ragazzina di quattordici anni che intende vendicare l'assassinio del padre. E per farlo si rivolge al più spietato e crudele sceriffo federale dello Stato, Reuben Cogburn, detto "Il Grinta". Le 175 pagine del romanzo che sfruttano ampiamente e con grande ri...
Alla ricerca delle  biofirme
Scienza

Alla ricerca delle biofirme

La ricerca di vita extraterrestre passa per la rivelazione di quello che chiamiamo biofirma, ovvero qualunque fenomeno o elemento, come un isotopo o una molecola, in grado di fornire prove scientifiche sulla presenza di vita fuori dal nostro pianeta. E se dal punto di vista statistico, fuori dal Sistema Solare, i numeri ci danno fondate ragioni per essere convinti che negli innumerevoli pianeti disseminati nello spazio profondo sia ragionevole aspettarsi la presenza di forme viventi, la nostra attuale capacità di studio degli "esopianeti" è al momento piuttosto limitata. Per capirci il pianeta roccioso scoperto nel 2016 intorno a Proxima Centauri, la stella più vicina alla Terra, distante circa 4,3 anni luce da noi, come dire dal punto di vista delle...
Il mito di Atlantide
Uncategorized

Il mito di Atlantide

https://www.youtube.com/watch?v=FjCtxx18ESs La storia di Atlantide giunge fino a noi grazie al filosofo greco Platone. Questi all'interno di due sue brevi opere Timeo e Crizia scritte nel IV secolo a.e.v., più di mille anni dopo l'eruzione di Tera, ci racconta di una civiltà incredibile e di un’isola che nel giro di un giorno e una notte affondò sotto le onde, scomparendo per sempre. È nel Timeo che afferma letteralmente: «Avvennero terribili terremoti e diluvi, trascorsi un solo giorno e una sola notte tremendi […] l’isola di Atlantide scomparve sprofondando nel mare». Non dice mai dove fosse situata, se non che «davanti a quell’imboccatura che, come dite, voi chiamate colonne d’Ercole, aveva un’isola, e quest’isola era più grande della Libia e dell’Asia messe insieme». Secondo...
Il processo  per  l’incendio  del  Reichstag
Storia

Il processo per l’incendio del Reichstag

https://www.youtube.com/watch?v=hgmqFYd02Mw Alle 21:14 della sera del 27 febbraio 1933 una stazione dei pompieri di Berlino ricevette l'allarme che il Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco, era in fiamme. Giunti sul posto le squadre dei pompieri si rendono conto che l'incendio è stato alimentato da punti diversi del grande palazzo. La polizia intervenuta sul luogo dell'incendio trovò Marinus van der Lubbe, mezzo nudo, che si nascondeva dietro l'edificio. Si trattava di un noto agitatore comunista di origine olandese, mentalmente squilibrato. Hitler e Goring giunti sul luogo del disastro fin dalla prima ora indicarono nel Partito Comunista tedesco l'organizzatore dell'attentato. Di più Hitler dichiarò che van der Lubbe ed i suoi complici sarebbero stati ...
La Scienza? Niente altro che contare e misurare…..
Scienza

La Scienza? Niente altro che contare e misurare…..

https://www.youtube.com/watch?v=GsQR49oGJho Non vorremmo essere riduttivi e blasfemi ma in fondo la scienza si riduce a contare e misurare una grandezza, magari confrontandola con un'altra. Una velocità, una frequenza, un’energia, una temperatura, un’intensità di campo, ecc confrontata con un’altra grandezza dello stesso tipo, scelta come unità di misura, determinando il loro rapporto, che generalmente non è un numero intero. Ancora una volta quindi i numeri, la matematica è lo strumento più potente e preciso per descrivere i fenomeni naturali e dell'universo che ci circonda. Quando effettuiamo una misurazione maggiore è il numero di cifre decimali e più altro è il grado di accuratezza della misura. Avendo sempre un numero limitato di cifre decimali, il risultato di una...
Infiniti mondi
Storia della scienza e della filosofia

Infiniti mondi

https://www.youtube.com/watch?v=BaOhkDGnAUg Fin dall'antichità alcuni filosofi o astronomi avevano con la sola forza deduttiva del pensiero asserito che l'universo era popolato da innumerevoli altri pianeti. Qualcuno per affermare questa evidenza, che per la verità è tale soltanto dal 1995 ci lasciò la vita. E' il caso di Giordano Bruno, che espresse questa idea più chiaramente, nel terzo dialogo, De l’infinito, universo e mondi (1584), ben prima dell’invenzione del cannocchiale, con la sola forza della mente: «Ci sono soli innumerevoli, terre infinite che girano attorno a quei soli, come vediamo questi sette girare [Bruno contava i cinque pianeti visibili a occhio nudo più Terra e Luna] intorno a questo sole a noi più vicino. Così dunque gli altri mondi sono abitati come qu...
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