venerdì, Settembre 27
Treni volanti e le  magie  dell’elettromagnetismo
Scienza

Treni volanti e le magie dell’elettromagnetismo

https://www.youtube.com/watch?v=wAk8jYirT_8 Il treno più veloce  del mondo è  lo Shinkansen Serie L0 che il 21 luglio 2015 ha raggiunto la strabiliante velocità di 603 km/h, strappando il record ad un altro treno giapponese,  il JR-Maglev MLX01 che lo deteneva con 581 km/h. Entrambi sono elettrotreni a levitazione magnetica. Prestazioni che fanno impallidire i treni ad alta velocità europei. I treni maglev, (crasi che  sta per magnetic levitation)  sono uno straordinario  prodotto della tecnologia che si fonda  sulle meraviglie dell'elettromagnetismo e sui  principi  della più ardita  aerodinamica. I treni a levitazione magnetica  nascono dalla brillante  intuizione, secondo  la quale, riuscendo a controllare, la forza attrattiva e repulsiva di due  poli magnetici, si riesce a far ...
Fisica, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il campo magnetico della Terra

https://www.youtube.com/watch?v=THsrV_bKgUk Nel  1600 il medico  e scienziato inglese William Gilbert (1544-1603) , medico personale della  regina Elisabetta I, pubblicò il  suo capolavoro De Magnete, Magneticisque Corporibus, et de Magno Magnete Tellure (Sul magnete, e sui corpi magnetici, e sulla Terra grande magnete). In questa grandiosa opera Gilbert affermava che la Terra stessa era un magnete. Ed in effetti il grande scienziato inglese  aveva ragione, la Terra possiede un campo magnetico e due poli magnetici che  non coincidono esattamente con il Polo Nord ed il  Polo Sud geografici. Anzi questi poli magnetici si spostano di circa 15 chilometri ogni anno. L'origine del campo magnetico terrestre non dipende  esclusivamente dall'abbondanza di ferro nel  nucleo terrestre. Non dob...
Il  servizio da tè di Mrs. Ferguson  e l’entrata in guerra del Giappone
Storia

Il servizio da tè di Mrs. Ferguson e l’entrata in guerra del Giappone

https://www.youtube.com/watch?v=GXOwUMy7Gzo E'  l'11 novembre  1940, il piroscafo Automedon un modesto mercantile britannico di 7528 tonnellate, segue una  rotta in direzione di Penang, in un tratto  dell'Oceano Indiano, a ovest  di Sumatra, molto  lontano da ogni teatro attivo di guerra.   Nonostante questa rotta  prudente alle 7  di mattina di quel giorno di novembre viene avvistata una nave in rotta di avvicinamento. Il capitano  William Ewan,  un uomo  di mare molto  esperto,  scruta ansiosamente con il  binocolo la  sagoma di quello che apparentemente sembra  un transatlantico. A circa un miglio nautico di distanza un colpo  di avvertimento e la  segnalazione effettuate con il  codice internazionale  delle bandiere rende evidente la gravità  della  situazione a Ewan ed all'inte...
Chiuso per ferie
Uncategorized

Chiuso per ferie

https://www.youtube.com/watch?v=NJgANbNE1vY Scienza & dintorni  si prende qualche giorno di riposo, dal 22 settembre al 4 ottobre il blog non sarà aggiornato.  Per i lettori fedeli ed anche per quelli occasionali è sempre possibile saccheggiare  l'archivio  che contiene oltre  800 articoli. Il vostro umile scribacchino penserà a nuovi argomenti e nuove rubriche mentre veleggerà  (si fa per dire vista l'imbarcazione) in quel di Lisbona.
La fisica  dei fulmini
Fisica, Scienza

La fisica dei fulmini

https://www.youtube.com/watch?v=CZUnQjB4reg Ogni giorno sulla  Terra ci sono in  media   43.000 temporali, circa  1.800 l'ora,  che producono circa 100 fulmini al  secondo, pari a più di 8  milioni di lampi che si abbattono sulla superficie terrestre, ogni giorno. La fisica dei fulmini è ancora  abbastanza misteriosa, ma si può affermare con ragionevole  certezza che essi sono prodotti quando le nuvole acquisiscono una carica elettrica. La parte più bassa della nuvola è caricata negativamente e grazie al fenomeno dell'induzione il terreno vicino alla nube si carica  positivamente  generando  un campo elettrico  tra  la  nuvola  e la superficie terrestre interessata.  A questo  punto la differenza di potenziale tra  la nuvola  e la terra raggiunge  decine di  milioni di volt, e tr...
Astronomia, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

I punti di Lagrange

Il  fenomeno dei cervelli in fuga  non appartiene soltanto  ai nostri tempi. Uno  dei più celebri esempi del Diciottesimo secolo fu il grande matematico ed astronomo  Giuseppe Lodovico Lagrangia ( 25 gennaio 1736 – 10 aprile 1813), torinese di nascita che però darà il  meglio di sé prima  in Prussia e poi in Francia, dove diverrà cittadino francese nel  1792. A Joseph-Louis Lagrange   come è universalmente  conosciuto dobbiamo innumerevoli scoperte, tra le  quali  i cosiddetti punti di Lagrange. Cosa sono esattamente questi punti chiamati cosi in onore del matematico  italo-francese? Prendiamo tre corpi, uno dei quali con massa molto piccola e quindi con trascurabili effetti gravitazionali sugli altri due. I punti di Lagrange rappresentano  situazioni di equilibrio delle forze che agisc...
Fisica, Scienza

Il ponte Morandi e gli effetti disastrosi della risonanza

https://www.youtube.com/watch?v=j-zczJXSxnw E' passato un anno dalla tragedia del crollo del ponte Morandi che ha causato 43 vittime e danni incalcolabili. Oggi si celebra il primo anniversario di questa tragedia. Sappiamo  per  certo che si trattava di  una struttura logora, malata, con gli stralli deformati e l'acciaio al limite della tenuta. La causa scatenante del  crollo però non è ancora del tutto chiara, neppure oggi, nonostante siano stati utilizzati persino dei satelliti. La storia anche recente riporta numerosi casi di ponti crollati e per motivi anche diversi. In questo post affronteremo una delle cause più insidiose per la stabilità dei ponti. Uno  degli effetti più subdoli e pericolosi per queste strutture è  la risonanza di  cui abbiamo  intravisto invece gli effe...
La fisica del violino e l’albero della musica
Fisica, Scienza, Storia

La fisica del violino e l’albero della musica

Le parole magiche per comprendere  la fisica che sta dietro ogni performance di violino  sono:  risonanza ed armonica.  In fisica la risonanza è  la tendenza di qualcosa (nel  nostro  caso un violino) a vibrare in modo più intenso ad alcune frequenze rispetto ad altre, dette frequenze di risonanza o frequenze naturali.  La frequenza di risonanza più bassa è chiamata prima armonica.  Il suono di un  violino (ma anche di un violoncello,  di una chitarra o di un'arpa) dipende da tre fattori: la sua lunghezza, la  sua  tensione e il  suo peso. Tanto più una stringa è lunga e pesante, tanto è meno  tesa, e tanto più bassa sarà la  nota suonata  e, ovviamente, viceversa. Ecco  perché ogni  violinista che riprenda in mano il suo strumento dopo qualche tempo di inattività si preoccupa  di re...
I mezzi speciali del D-Day: Churchill Crocodile
Storia

I mezzi speciali del D-Day: Churchill Crocodile

Il Churchill Crocodile era una delle molteplici varianti del  Mk IV Churchill  il carro armato più versatile  prodotto dalla Gran Bretagna durante il secondo conflitto mondiale, famoso per la sua spessa corazza, la sua robustezza e la sua facilità di impiego come veicolo duttile e robusto. Il Crocodile  fu l'unico carro lanciafiamme  impiegato dai britannici durante la guerra. Il  modello si era ispirato ad un carro armato italiano,  prodotto già  nel 1935, la versione lanciafiamme  dell'Ansaldo L3.    Il  tubo del lanciafiamme  sostituiva sullo  scafo la mitragliatrice Besa 7,92mm. Il  fluido combustibile  arrivava al  tubo lanciafiamme attraverso un condotto corazzato  che  passava  sotto lo scafo. Posteriormente  un tubo blindato lo  collegava ad un rimorchio che poteva  contenere...
Astronomia, Fisica, Scienza

Il suono del Big Bang

https://www.youtube.com/watch?v=tD3_qAs_Hyc Nel  post precedente La fisica  della  musica  abbiamo descritto sommariamente come si propagano le onde   sonore sulla Terra. Cosa succederebbe se in una  prossima missione  spaziale portassimo un pianoforte sulla superficie lunare ed uno degli astronauti si accingesse a suonare, ad esempio la Sonata  per pianoforte n. 2 di Beethoven? Non succederebbe assolutamente niente. Il nostro satellite è privo di atmosfera e quindi non avvertiremmo alcuna melodia. Ma allora se il  vuoto dello spazio non ci permette di ascoltare alcun suono questo significa che  le esplosioni stellari, le collisioni  tra galassie ed addirittura lo stesso Big Bang sono avvenute  in un surreale silenzio? Le cose non stanno esattamente così. Anche se lo spazio inter...
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