venerdì, Aprile 26

Giorno: 1 Marzo 2023

Il miele,  questo  sconosciuto
Alimenti e Filiera Produttiva, Food

Il miele, questo sconosciuto

Per moltissimi secoli il miele è stato l'unico dolcificante conosciuto. I Romani apprezzavano moltissimo questo particolare sciroppo (perché di questo si tratta essendo una miscela di glucosio e fruttosio disciolta nell'acqua) che importavano in notevoli quantità da Cipro, Creta, Malta e Spagna. Nella cucina romana trionfava l’agrodolce e per ottenere questo particolare gusto, si usavano principalmente il miele e il garum, una salsa a base di pesce. Un pugno d'api produce il miele Esistono oltre 16.000 specie d'api ma forse non tutti sanno che sono poco più di una decina quelle in grado di produrre il miele e tra queste la più diffusa è l'Apis Mellifera. Le api raccolgono il nettare da moltissime piante appartenenti alla famiglia delle Angiosperme. Il nettare prodotto ...
<strong>Straordinaria congiunzione planetaria tra Giove e Venere</strong>
Astronomia, Scienza

Straordinaria congiunzione planetaria tra Giove e Venere

Straordinaria congiunzione planetaria tra Giove e Venere. Il mese di marzo comincia con uno degli eventi celesti più straordinari. I due pianeti si “baceranno” questa stasera, in un evento visibile ad occhio nudo. Ecco tutti i dettagli, tempo permettendo, per osservarla. Giove e Venere, sia il 1° che il 2 marzo si troveranno fianco a fianco, dalla prospettiva terrestre, nel cielo notturno. L'evento definito appunto congiunzione, sarà perfettamente visibile senza telescopio o binocolo. Mercoledì 1 marzo, quindi oggi e giovedì 2 marzo i due pianeti molto luminosi appariranno come se stessero per scontrarsi nel cielo notturno. La congiunzione tra Venere e Giove Giove, il pianeta più grande del sistema solare, e Venere , uno degli oggetti più luminosi nel cielo terrestre, si trov...
Il variegato mondo del mantello terrestre
Geologia, Scienza

Il variegato mondo del mantello terrestre

Il mantello, secondo e maggiore strato terrestre, compreso tra i 30 e i 2900 km di profondità, è costituito da uno strato superiore, con astenosfera, una parte intermedia ed un'altra inferiore. In passato si riteneva che avesse una composizione abbastanza omogenea, a base di Silicio e Magnesio, ma gli ultimi studi e i dati raccolti ne prospettano una visione alquanto diversa. I blob In particolare, la zona prossima al confine tra queste due parti presenta enormi catene montuose, al cui confronto il monte terrestre più alto, l'Everest appare davvero piccolo. Infatti, mediante uno studio accurato di onde sismiche, generate da devastanti terremoti, sono stati individuati un paio di colossali blocchi solidi, i cosiddetti ”blob”, di cui si sono misurate anche dimensioni, altezze e ...
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