giovedì, Settembre 19

Dallo spazio arriva un misterioso messaggio

La comunità scientifica mondiale si sta domandando di quale natura possa essere il segnale radio che è stato intercettato, forse di origine aliena. Il segnale è stato intercettato da un radiotelescopio australiano.

I ricercatori di tutto il mondo non riescono al momento a dare una spiegazione in maniera ufficiale sull’origine del messaggio, che è stato catturato lo scorso anno, più precisamente tra aprile e maggio, durante il corso di un monitoraggio interstellare durato 30 ore.

Secondo gli accademici poter identificare il segnale in questione come di origine extraterrestre o meno, risulta essere un analisi molto complessa, vista la presenza intorno alla Terra di moltissimi suoni, dove i rumori emessi dalla superficie terrestre si confondono con i segnali provenienti dai più di seimila satelliti che al momento sono situati in orbita.

Per questa ragione è molto facile equivocare i segnali che arrivano sulla Terra dallo spazio, cadendo facilmente nel confondere un segnale di natura aliena con uno di origine terrestre, situazioni che con poco tempo possono trovare una spiegazione molto banale.

Il segnale radio che è stato intercettato in Australia, è stato individuato dalla strumentazione attiva presso l’osservatorio di Parkes, nel Nuovo Galles del Sud. Il sito di ricerca attualmente partecipa in maniera attiva al progetto internazionale Breakthrough Listen, finanziato con 100 milioni di dollari con lo scopo di rilevare i segnali provenienti dallo spazio. L’ideatore del programma scientifico è Yuri Milner, un imprenditore della Silicon Valley che possiede una laurea in Fisica.

Il suono che è stato catturato in base alle teorie più accreditate proviene dalla costellazione dove è situata Proxima Centauri, stella distante 4,244 anni luce dal sole. Il segnale individuato si muoveva, nel momento in cui è stato percepito, nella gamma dei 980 Mhz, e i suoi spostamenti di frequenza coinciderebbero con quelli che normalmente arrivano dagli spostamenti di un pianeta.

Nel momento dell’intercettazione nella costellazione in cui è situata Proxima Centauri, si trovavano due pianeti, di cui uno è composto da una massa di gas, mentre l’altro è un agglomerato di roccia leggermente più grande della Terra. Quest’ultimo, denominato Proxima B, possiede un orbita intorno alla sua stella di undici giorni. Il pianeta in questione si trova nella fascia di abitabilità entro la quale l’acqua può esistere allo stato fluido.

La particolarità di Proxima B, insieme all’ipotesi per cui il misterioso segnale radio sarebbe associato agli spostamenti di un corpo celeste presente nella costellazione di Proxima Centauri, stanno portando sempre più appassionati del cosmo a gridare alla scoperta della vita aliena.

Tutti le analisi effettuate fino adesso sul segnale audio saranno a breve pubblicate, all’interno dell’ambito del progetto Breakthrough Listen, con il codice BLc1. La stesura della analisi riguardanti il segnale audio si stanno effettuando con l’assoluta consapevolezza che esiste la possibilità di imbattersi in un insuccesso per quanto riguarda la possibilità che si tratti di una qualche manifestazione di vita extraterrestre.

Non sarebbe la prima volta che ciò accade per quanto riguarda la ricerca di segnali dell’esistenza di civiltà aliene. Un caso del genere è accaduto all’astrofisica Dame Jocelyn Burnell, nel 1967, che si è trovata ad analizzare i dati raccolti da un radiotelescopio, che lei stessa aveva aiutato a costruire, dalla registrazione di un particolare segnale, che poi concluse fosse di provenienza spaziale.

Solo successivamente si è scoperto che non si trattava di alieni, bensì di una pulsar, una stella di neutroni orbitante che emette onde radio. Il caso, purtroppo, ha suscitato una cocente delusione tra i sostenitori dell’esistenza nell’universo di civiltà extraterrestri.

Fonti:

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/il-misterioso-messaggio-%E2%80%8Bche-arriva-dallo-spazio/ar-BB1c6d6l?fbclid=IwAR3lT85vnJkZ2L-f15KxBABO2R3ZQ92Po5RdMSmRR7GwjKDaetYYKwYKcuU

2 Comments

  • Paolo Vezzani

    Sostengo vigorosamente il vostro lavoro e vi esorto a proseguire. Sono un ex scettico che ha avuto la fortuna di poter vedere un vero UFO, chiaramente rimango l’unico a confermare la mia esperienza. C’è vita oltre a noi nello spazio!!!!

  • Franco Vernucci

    Mi sembra finntroppo banale e lapalissiano come l uovo di colombo…..se il segnale e modulato e do origine intelligente e biologico….se e ripetitivo nel ritmo…e di origine naturale…tipo pulsar…..

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