giovedì, Settembre 19

Caduto un asteroide di sette metri in Cina

Un piccolo asteroide di circa 7 metri di diametro il 22 dicembre è caduto nella provincia cinese di Qinghai. Grazie alla collaborazione Prisma, coordinata dall’Inaf, e con l’utilizzo dei dati satellitari che sono stati resi pubblici dal Cneos della NASA, sono riusciti a tracciare un primo identikit dell’evento.

In questo articolo andremo a scoprire da dove è arrivato l’asteroide che è caduto sulla Terra, e anche dove si potrebbero individuare dei resti del corpo celeste prodotti dall’evento.

Il 22 dicembre alle ore 23:23:33 Utc i satelliti militari di sorveglianza Usa sono riusciti a individuare un’esplosione in atmosfera alle coordinate 31,9° latitudine N e 96,2° longitudine E. La zona individuata è situata in una regione montuosa sperduta della Cina centro-meridionale, nella provincia di Qinghai, in prossimità del villaggio di Wayi Xingrong ad un’altitudine di 3800 m.

L’esplosione che è stata intercettata è stata la fine a cui è andato incontro un piccolo asteroide molto brillante che ha scandito il cielo della regione cinese, arrivando a illuminare a giorno tutto il paesaggio circostante.

Grazie ai dati che sono stati diffusi dal Cneos e dalla NASA, è stato reso noto che l’asteroide si è diretto verso il suolo ad una velocità di 13,6 km/s, esplodendo a circa 35,5 km dal terreno. L’energia rilasciata dall’evento nell’atmosfera è stata pari a 9,5 kt. Per riuscire meglio a comprendere l’intensità, l’energia emessa durante l’esplosione atomica di Hiroshima è stata stimata in circa 16 kt, quindi l’asteroide caduto presentava una percentuale equivalente al 60% di intensità.

Effettuando un paragone con il totale di energia emessa dall’esplosione e l’energia cinetica che possedeva l’asteroide, quest’ultimo aveva circa una massa di 430 mila chilogrammi. Facendo l’ipotesi di una densità media di circa 2,5 g/cm3, tipica di un asteroide roccioso, si ottiene un diametro di circa 7 metri.

L’asteroide, che era paragonabile a quello di circa 10 metri caduto nel mare Bering il 18 dicembre 2018, era quindi piuttosto ridotto ed è rimasto sconosciuto fino a che non è esploso. La rete Prisma analizzando i dati della velocità, che sono stati forniti dai satelliti militari USA, è riuscita a determinare che l’asteroide è arrivato dall’azimut 351,8°, su una traiettoria inclinata di soli 4,9° sulla superficie terrestre. Per spiegarlo in altre parole l’asteroide si è mosso su una traiettoria percorsa da nord verso sud, radente alla superficie terrestre.

L’asteroide grazie alla sua inclinazione è riuscito a persistere per diversi secondi nell’atmosfera, allungando così notevolmente lo strewn field, ossia la regione al suolo in cui ricercare eventuali resti del corpo celeste.

Durante l’esplosione di un piccolo asteroide nell’atmosfera terrestre i frammenti generalmente riescono a trattenere la traiettoria originaria, soprattutto per quanto riguarda quelli di maggiori dimensioni, ma a volte la caduta verso il suolo può essere modificata notevolmente dai venti atmosferici.

Il calcolo dell’intensità

Se si prende in considerazione l’intensità e la direzione di provenienza del vento, gli eventuali detriti dell’asteroide pari ad una dimensione di pochi centimetri di diametro, si sono dislocati in una regione attorno a +31,3° N 96,3° E, mentre il frammento di circa mezzo metro si dovrebbe trovare a +30,3° N 96,5° E.

Tra i due punti individuati ci sono più di 100 chilometri di distanza, quindi una regione molto ampia da dover esplorare e anche molto impervia visto che la zona presenta delle montagne alte diverse migliaia di metri.

Il radiante apparente dell’asteroide, ossia la direzione da cui è stato visto arrivare, sembrerebbe essere localizzato nella costellazione di Cassiopea, ma non è così. Infatti, non è la direzione reale di arrivo dallo spazio profondo, una condizione causata dalla gravità terrestre che ne ha piegato la traiettoria. La direzione di provenienza originaria, ossia quello che gli astronomi chiamano il radiante vero, è situato vicino alla stella Alfa della costellazione di Andromeda.

É da quest’ultima che i telescopi posizionati al suolo hanno potuto individuare l’asteroide durante la fase di avvicinamento alla Terra, come avvenne anche con 2008 TC3.

Se prendiamo in considerazione le grandi dimensioni e la velocità di 13,6 km/s misurata dai satelliti, tutto coincide con una buona approssimazione con quella che l’asteroide aveva fuori dall’atmosfera terrestre, tutti dati che si possono utilizzare in maniera diretta per poter calcolare l’orbita eliocentrica, ossia l’orbita originaria descritta attorno al Sole.

La velocità geocentrica è risultata molto bassa, solamente di 7,8 km/s, mentre l’orbita eliocentrica nominale risulta di tipo asteroidale. Il corpo celeste arrivato sulla Terra proveniva dalla Main Belt, ossia la fascia principale degli asteroidi, una regione situata nello spazio fra le orbite di Marte e Giove.

In conclusione era solamente un piccolo asteroide near-Earth che, date le modeste dimensioni, si è disintegrato in atmosfera senza nessun tipo di conseguenze. Probabilmente al suolo saranno giunti dei piccoli frammenti che aspettano solo di essere raccolti e analizzati in laboratorio.

L’utilizzo dei frammenti di asteroidi che arrivano sulla Terra è un metodo molto economico per poterli analizzare, a differenza delle missioni spaziali che sono molto più costose come ad esempio quella della sonda giapponese Hayabusa 2 che ha riportato sulla Terra i campioni prelevati dalla superficie dell’asteroide Ryugo.

Fonti:

https://www-media-inaf-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.media.inaf.it/2020/12/29/asteroide-di-circa-sette-metri-cade-in-cina/amp/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D&fbclid=IwAR1nDHVR59LDtb7hidtKDNwnCM-oou4zCFJ5llb_ywtYH3-ivpwxI3RzEnY#csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.media.inaf.it%2F2020%2F12%2F29%2Fasteroide-di-circa-sette-metri-cade-in-cina%2F

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights