giovedì, Settembre 19

Caramelle per scoprire se si è contratto il Covid

Il progetto Ohio State University, è riuscito a trovare un modo alternativo per scoprire se si è affetti da Coronavirus. La caramella viene utilizzata per effettuare uno screening nel soggetto, così da verificare se presenta una perdita di olfatto o di gusto, sintomi legati al Covid-19.

Un metodo decisamente semplice, ma soprattutto a basto costo, quello che è stato proposto dai ricercatori della Ohio State University, che per il loro progetto hanno ricevuto una somma in denaro di 305 mila dollari di finanziamenti dal National Institutes of Health. Il loro obiettivo è quello di sviluppare delle strategie semplici da implementare, capaci di identificare le persone potenzialmente infette da SARS-CoV-2.

Il Covid-19 tra i sintomi più comuni presenta febbre, brividi, tosse e dolori muscolari, che possono variare notevolmente da persona a persona. E’ stato stimato che l’86% delle persone che risultano positive al test riferisce una perdita dell’olfatto, “rendendo questo sintomo un predittore eccellente, soprattutto se si tratta di una perdita improvvisa”. Questo è quanto è stato evidenziato dallo studio, un progetto che è stato guidato dal professor Christopher Simons, professore associato di scienza e tecnologia alimentare presso l‘Ohio State.

Il progetto prevede di creare 8 gusti di caramelle dure differenti, con una colorazione uniforme, così da testarne l’efficacia. Christopher Simons, spiega che: “Chiedere alle persone di identificare i sapori annusando e assaggiando le caramelle, consente una valutazione sofisticata della funzione di due percorsi, attraverso il naso e la parte posteriore della gola, parti con cui il nostro olfatto aiuta a dirci cosa stiamo mangiando”.

Christopher Simons, ritiene che sarà molto difficile per i soggetti resistere all’idea dei dolci come strumento di screening scientifico. Inoltre, il ricercatore aggiunge che: “A chi non piacciono le caramelle? È uno stimolo ideale”.

Al momento il progetto della Ohio State si sta sottoponendo ad una prima fase, che sta convalidando l’utilizzo di caramelle rispetto a metodi già validati, come ad esempio l’assaggio di farmaci amari. I risultati preliminari sembrano essere già molto promettenti, e sembrano dare la speranza di passare ad una fase successiva. Nella seconda fase del progetto il team prevede di monitorare a lungo termine circa 2.800 persone per 90 giorni.

Lo studio come base principale per la ricerca recluterà gli studenti dell’Ateneo. Ai volontari che parteciperanno verrà chiesto di annusare e consumare una caramella dura una volta al giorno, successivamente dovranno accedere ad una app per segnalare ciò che odorano e gustano. I volontari non dovranno limitarsi a identificare il sapore, ma anche valutarne l’intensità.

Christopher Simon, spiega che le caramelle dure sono in grado di attivare due percorsi olfattivi, il primo attraverso il naso, noto come ortonasale, e il secondo dalla parte posteriore della gola, chiamato retronasale. Se dovessero segnalare un calo improvviso di entrambi i sensi, gli verrà inviato un messaggio che li informa della necessità di isolarsi ed effettuare un test Covid.

Christopher Simons, dichiara che: “Con il nostro metodo scarti le caramelle e le annusi per valutare l’olfatto ortonasale, e le metti in bocca per capire quanto è forte il sapore, valutando la componente retronasale. Con il test verranno valutate anche la dolcezza e l’acidità, che rappresentano la componente del gusto”.

Christopher Simons, ha sperimentato in prima persona la perdita del gusto e dell’olfatto, dopo che lui e la sua famiglia sono risultati positivi al Covid-19, a seguito di un viaggio in Spagna effettuato a marzo. Il ricercatore ricorda di aver percepito che il cibo spagnolo non possedeva un gran sapore. Nonostante fosse stato colpito da Covid-19, il ricercatore non ha sviluppato nessun altro sintomo.

Christopher Simons, conclude dichiarando che: Abbiamo rilevato fattori che potenzialmente indicano che il nostro metodo sarà uno strumento efficace per il monitoraggio a lungo termine”.

Fonte:

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2021/02/02/olfatto-colpito-da-covid-caramelle-per-testarlo_d516af34-b8eb-4860-8088-8c41783637b9.html

https://www.agi.it/cronaca/news/2021-02-01/caramelle-dure-screening-coronavirus-covid-11234006/

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