giovedì, Settembre 19

Prospero: avviata una missione per recuperare detriti spaziali

Avviata una missione per recuperare detriti spaziali. La compagnia Skyrora, che ha sede a Edimburgo, sta per lanciare una missione che avrà come obiettivo quello di recuperare il satellite Prospero.

Lo strumento è stato ed è il primo e unico satellite appartenente al Regno Unito, ad essere lanciato attraverso un razzo britannico, dall’Australia nel 1971. Il satellite ha ormai smesso di funzionare, ma nonostante ciò continua ad orbitare intorno alla Terra. Prospero ruota su un’orbita ellittica a circa 1.000 km di altezza.

La Skyrora, che presto comincerà a lanciare razzi dalla Scozia, considera il satellite come un importante pezzo del patrimonio spaziale del Regno Unito. L’azienda ha già recuperato una parte del veicolo Black Arrow, che era stato portato in orbita dal satellite Prospero.

Il razzo Black Arrow e il satellite Prospero

Il razzo Black Arrow, è precipitato in Australia durante il corso della missione, rimanendo qui per molti decenni, fino a quando l’azienda non lo ha rispedito a casa per poi metterlo in mostra. La Skyrora, adesso, sta ideando il modo migliore per poter avvicinare e recuperare il satellite di 66 kg. Quest’ultimo aveva come obiettivo quello di analizzare l’ambiente spaziale.

La compagnia sa che non è facile riuscire a portare a casa il satellite intatto attraverso l’atmosfera terrestre. Per essere realizzata l’impresa per prima cosa avrebbe bisogno di protezione dal calore del rientro. Riuscire a recuperare il satellite, sarebbe come una dichiarazione, da parte della Gran Bretagna, d’impegno per l’uso sostenibile dello spazio.

Le orbite sulla Terra stanno sempre più riempiendosi di vecchi hardware. Questi oggetti rischiano di impattare e distruggere i veicoli spaziali che sono operativi e che ci forniscono servizi molto importanti. Tra questi l’osservazione della Terra, la meteorologia e le telecomunicazioni.

Alan Thompson, capo degli affari del governo di Skyrora, ha spiegato che: “Questa è una sfida per noi stessi e per l’industria spaziale del Regno Unito. A noi piacerebbe molto riuscire a recuperare Prospero e riportarlo sulla Terra. Siamo anche coscienti che non è un’impresa facile. La questione fondamentale rimane quella di accentuare i principi di responsabilità e sostenibilità del settore”.

La Skyrora

Il satellite Prospero e il suo razzo di lancio, il Black Arrow, hanno rappresentato gli unici impegni spaziali britannici. Il Regno Unito, ad oggi, è l’unico paese ad aver sviluppato con successo una capacità di lancio, per poi abbandonarla. Ora, dopo mezzo secolo, la Skyrora, la Orbex e altre start-up, hanno deciso di rilanciare il progetto dal Regno Unito.

Adesso non resta che aspettare i regolamenti che sono in procinto di essere approvati dal governo. La speranza è che le licenze potranno essere operative entro la fine di quest’anno.

La Skyrora, vuole portare avanti le sue attività nel modo più ecologico possibile. I suoi razzi, nonostante vadino a cherosene, saranno interamente fabbricati con plastica riciclata. Inoltre, la compagnia non vuole solamente mettere i satelliti in orbita, ma anche rimuovere veicoli spaziali ridondanti.

La Skyrora si sta impegnando a testare un “rimorchiatore spaziale”, appositamente per questo obiettivo. Lord Willetts, ex ministro dello spazio del Regno Unito, ha dichiarato che: “La sfida di rimuovere i detriti spaziali e lanciarli nell’atmosfera in modo che brucino, o riportarli sulla Terra, è uno degli obiettivi più importanti e attuali nello spazio. Sarebbe fantastico se le imprese e l’imprenditorialità britanniche avessero un ruolo nell’affrontare questa sfida”.

Conclusioni

Per riuscire a recuperare il satellite Prospero deve essere da prima individuato. Il satellite, nonostante non comunichi più con la Terra dal 2004, presenta un’orbita nota. Questo è quanto afferma Ralph Dinsley, che fa parte degli esperti di sorveglianza spaziale Northern Space & Security Ltd.

Ralph Dinsley, ha spiegato che: “Il satellite si trova in un’orbita ellittica attorno alla Terra, ad una distanza che varia da circa 522 km fino a circa 1.300 km. Con lui è presente anche parte del corpo del razzo che lo ha portato in orbita”.

Ralph Dinsley, conclude affermando che: “Riuscire a individuare Prospero, significherebbe poterci avviare verso ciò che è necessario per il futuro. Ci sono tantissime discussioni in atto sulla rimozione attiva dei detriti e sulla minaccia della spazzatura spaziale. Non sarebbe fantastico se il Regno Unito, attivamente, si prendesse la responsabilità di parte di quella spazzatura?”

FONTE:

https://www.bbc.com/news/science-environment-57758410

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