La NASA conferma la data per il lancio di Artemis I. L’agenzia è finalmente pronta per far partire la missione lunare, che avrà come protagonista Artemis I. Il veicolo spaziale Orion della NASA, verrà fissata sul potente razzo Space Launch System dell’agenzia. Il sistema integrato, attualmente, sta entrando nella tanto attesa fase finale dei preparativi, per un imminente test di volo, che avverrà senza equipaggio intorno alla Luna.
La missione Artemis I è in ritardo rispetto a quanto preventivato. Infatti, la NASA aveva pianificato il lancio entro l’anno, ma ha dovuto rivalutare la tempistica spostandolo di alcuni mesi. La nuova data è quindi prevista per febbraio 2022, molto probabilmente per il 12 del mese.
Il lancio della missione
La missione, nota con il nome di Artemis I, aprirà la strada ad un futuro test di volo con equipaggio. Questo avverrà prima che la NASA stabilisca una cadenza regolare di missioni molto più complesse con astronauti sulla Luna.
Il lancio della missione ha già effettuato una serie di test integrati. Mike Bolger, Exploration Ground Systems responsabile del programma, a tal proposito ha dichiarato che: “È molto difficile esprimere a parole cosa significhi questo traguardo, non soltanto per noi qui a Exploration Ground Systems, ma per tutte le persone incredibilmente talentuose, che hanno lavorato così duramente per aiutarci ad arrivare a questo punto”.
Mike Bolger, continua spiegando che: “Il nostro team ha dimostrato un’enorme dedizione preparandosi per il lancio di Artemis I. Anche se c’è ancora del lavoro da fare per arrivare al lancio, con continui test integrati e Wet Dress Rehearsal, vedere l’SLS pronto è sicuramente un grande traguardo per tutti noi”.
I test per il lancio
I test che verranno effettuati dovranno valutare, per la prima volta, il razzo ed il veicolo spaziale come un sistema integrato. Questo, per poter essere verificato, verrà testato con una simulazione al pad, preparandosi così al giorno del lancio. Tra i test di verifica ci saranno quelli dell’interfaccia, della funzionalità e dell’interoperabilità delle interfacce tra elementi e sistemi.
I test verranno eseguiti dal Centro di controllo di lancio. La prima fase vedrà l’accensione dell’Orion. Successivamente verranno eseguiti test di controllo sulle condizioni e sullo stato di vari sistemi. Inoltre, verranno controllate le interfacce tra lo stadio principale e i booster e i sistemi di terra, garantendo così la funzionalità dei diversi sistemi, inclusi i motori dello stadio principale e il controllo della spinta del booster, nonché lo stadio di propulsione criogenica provvisorio (ICPS).
L’ultimo test sarà quello in cui verranno controllati tutti i cablaggi installati nel razzo e nel veicolo spaziale, verificando così la loro capacità di comunicare tra loro e con i sistemi di terra. Il team di ricerca dovrà configurare il razzo nel VAB per il lancio ed utilizzeranno il sequenziatore fino ad un punto predefinito nel conto alla rovescia. In questo modo testeranno le risposte del razzo e della navicella spaziale e assicureranno che il sequenziatore possa funzionare senza problemi.
Conclusioni
Il giorno del lancio, il sequenziatore di lancio a terra passerà al razzo e al veicolo spaziale. Questo è uno strumento di lancio automatizzato, che impiega circa 30 secondi per avviare la sequenza. Il team di Artemis I, in vista del lancio, effettuerà molte altre simulazioni, assicurandosi così di essere pronti per qualsiasi scenario con il nuovo veicolo per il giorno del lancio.
L’agenzia, terminati tutti i test, fisserà una data specifica per il lancio. Questa diventerà la prima di una serie di missioni sempre più complesse. Infatti, Artemis I fornirà una base per l’esplorazione umana dello spazio profondo, dimostrando così la nostra capacità di estendere l’esistenza umana sulla Luna e oltre prima di effettuare il primo volo con equipaggio previsto con Artemis II.
FONTE:
https://www.nasa.gov/feature/nasa-fully-stacked-for-moon-mission-readies-for-artemis-i
