venerdì, Settembre 20

Accadde l’ultimo giorno dell’anno

Molti sono gli avvenimenti storici, grandi e piccoli, accaduti il 31 dicembre. Troppi per essere citati tutti in questo articolo, sia pur brevemente. Tracciamo quindi un rapido percorso storico tra alcuni di essi, coprendo episodi che spaziano dalla storia antica alla contemporaneità.

31 dicembre 192 – L’imperatore Commodo viene assassinato

Figlio dell’imperatore-filosofo Marco Aurelio succede al padre nel 180 nonostante l’avversione del Senato romano. Rimasto nella storia per il suo modo dispotico di governare e per essersi esibito come gladiatore, tanto da farsi soprannominare l’Ercole dei Romani, benvoluto dal popolo fu ucciso da una congiura di senatori, pretoriani e dalla sua amante Marcia l’ultimo giorno del 192.

31 dicembre 1600 – Viene fondata la Compagnia britannica delle Indie Orientali

Prima fra tutte le compagnie commerciali che si contesero il monopolio del commercio nelle cosiddette “Indie Orientali” questa società anonima nasce l’ultimo giorno del 1600 grazie ad una patente reale con la quale la regina Elisabetta I d’Inghilterra gli concedeva per 21 anni il monopolio del commercio nell’Oceano Indiano. Ben presto questa organizzazione privata assunse un ruolo fondamentale per gli interessi britannici in India sconfiggendo l’omonima compagnia francese e mettendo le basi per il più grande impero coloniale della storia. Svolse anche un essenziale ruolo amministrativo e militare e per oltre due secoli estese la sua straordinaria influenza. Le fu fatale l’evoluzione economica del XIX secolo, la Compagnia britannica delle Indie Orientali non riuscì a stare al passo con la storia e si sciolse definitivamente nel 1874.

31 dicembre 1879 – La prima lampada ad incandescenza

Come molte delle invenzioni attribuite a Thomas Edison anche la lampada ad incandescenza che cambierà radicalmente l’illuminazione pubblica e privata di tutto il mondo non è farina del suo sacco. All’idea ci lavorò James Wilson Swan dal 1860 fino al 1878 quando diventò partner di Edison. Fu quest’ultimo però a fare la prima dimostrazione pubblica il 31 dicembre 1879 inaugurando a Menlo Park l’illuminazione ad incandescenza.

31 dicembre 1946 – La proclamazione della fine della Seconda Guerra Mondiale

Considerato il più grande conflitto armato della storia, costò all’umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri, con una stima totale di morti che oscilla tra i 55 e i 60 milioni di individui. A maggio la guerra sul teatro europeo era ormai finita con la capitolazione della Germania e dei suoi ultimi alleati, gli Stati Uniti, la potenza che di fatto aveva impresso la svolta decisiva nella sconfitta delle forze dell’Asse erano però ancora impegnati in una guerra di logoramento con quello che rimaneva delle forze armate giapponesi.

Per il Presidente Truman la scelta era quella di impegnarsi in un lento soffocamento militare ed economico del Giappone ormai prossimo al collasso, sacrificando ancora qualche soldato americano o mettere fine al conflitto utilizzando le bombe atomiche messe a punto grazie al Progetto Manhattan. La scelta cadde sull’uso di questi spaventosi ordigni di guerra che devastarono le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. L’imperatore Hirohito scioccato dalle devastazioni prodotte dagli ordigni nucleari firmerà la resa incondizionata il 15 agosto 1945.

La decisione di Truman fu criticata sia da alcuni militari quali Eisenhower (“Ero convinto che il Giappone fosse già sconfitto e che il lancio della bomba fosse del tutto inutile… In quel momento il Giappone stava cercando un modo per arrendersi il più dignitosamente possibile); l’ammiraglio William Leahry, capo di stato maggiore (“I Giapponesi erano già sconfitti e pronti alla resa“) che da alcuni fisici, primi fra tutti Albert Einstein. Al generale Eisenhower sarà inviato a guerra conclusa, nell’aprile del ’46, un memorandum in cui si ordina: “Da nessuno dei documenti destinati alla pubblicazione deve risultare che la bomba atomica fu lanciata su un popolo che aveva già cercato la pace“. Lo stesso Harry Truman l’ultimo giorno del 1946 proclamerà la fine delle ostilità, per quanto riguarda gli Stati Uniti.

31 dicembre 1951 – La fine del Piano Marshall

L’ultimo giorno del 1951 è una data cruciale del dopoguerra, si pone fine ufficialmente alll’ European Recovery Program, meglio conosciuto come il Piano Marshall, un imponente piano di aiuti finanziari per facilitare la ricostruzione dell’Europa occidentale dopo le distruzioni del secondo conflitto mondiale. Il piano che prese il nome dell’allora segretario di Stato statunitense George Marshall dal 5 giugno 1947 al 31 dicembre 1951 distribuì qualcosa come 12,7 miliardi di dollari.

31 dicembre 1970 – La fine legale dei Beatles

I Beatles sono state una delle band musicali più iconiche della storia della musica pop e rock. I quattro ragazzi di Liverpool che si erano messi insieme nel 1960 hanno per un intero decennio segnato un’epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art ed anche oggi a distanza di 52 anni dal loro scioglimento e della morte di due dei quattro componenti della band, contano ancora un enorme seguito e numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo. Dopo una serie di cause legali, il gruppo si sciolse da un punto di vista legale (da quello artistico il fatto era già avvenuto da mesi) il 31 dicembre 1970.

31 dicembre 1991 – L’Unione Sovietica non esiste più

L’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche fondata il 30 dicembre 1922 arriva al capolinea della Storia nell’agosto del 1991 quando un fallito colpo di stato apre la strada alla dissoluzione del più grande paese comunista del mondo. Si interrompeva così traumaticamente il tentativo dell’ultimo Segretario del PCUS Mikhail Gorbacev di trasformare il regime sovietico attraverso la politica della perestroika e della glasnost. Settori filo-occidentali del paese sostennero Boris Eltsin per mettere in un angolo Gorbačëv, bandendo il Partito Comunista e frantumando l’Unione Sovietica.

L’8 dicembre 1991 i presidenti di Russia, Ucraina e Bielorussia firmarono a Belaveža l’accordo che sanciva la dissoluzione dello Stato sovietico. In seguito l’Unione Sovietica venne sciolta formalmente dal Soviet Supremo il 26 dicembre 1991. Il giorno prima Gorbačëv aveva rassegnato le proprie dimissioni da presidente dell’Unione Sovietica. Il 1º gennaio 1992 la Russia ufficializzò l’indipendenza dall’URSS, decretandone la fine vera e propria.

31 dicembre 2019 – Un nuovo virus si appresta a mettere in ginocchio il mondo intero

Nella città di Wuhan, in Cina nella provincia dell’Hubei, le autorità sanitarie notificano un focolaio di persone affette da un nuovo agente patogeno:  SARS-CoV-2. Il mondo non lo sa ancora ma sta precipitando nella peggiore pandemia globale dai tempi della Spagnola. Due anni dopo, alla vigilia dell’ultimo giorno del 2021, Covid19 tiene il mondo ancora sotto scacco.

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