giovedì, Settembre 19

Nuove informazioni sull’atmosfera da uno dei pianeti più estremi

Delle nuove informazioni sull’atmosfera arrivano da uno dei pianeti più estremi conosciuti fino ad ora. Il pianeta extrasolare possiede un’atmosfera stratificata di metalli vaporizzati. L’esopianeta, che dista circa 322 anni luce dalla Terra, ha dato la conferma che la Terra non è l’unico pianeta a possedere un’atmosfera stratificata.

I gas che compongono l’atmosfera del pianeta sono differenti, diversi dagli elementi che permettono alla vita come la conosciamo di prosperare. L’atmosfera di WASP-189b, questo è il nome scelto dai ricercatori, è formata da metalli vaporizzati ed è uno dei pianeti con le condizioni più estreme conosciute. La ricerca è stata descritta in un articolo pubblicato giovedì 27 gennaio sulla rivista Nature Astronomy. Il pianeta WASP-189b è stato individuato nel 2020.

Il pianeta WASP-189b

Un team ricercatori internazionale, proveniente dalla divisione PlanetS del NCCR (National Centre of Competence in Research) indiano e dalle Università di Berna e di Ginevra, è riuscito, attraverso le analisi della luce proiettata dalla sua stella, a stabilire che le atmosfere di pianeti giganti gassosi intensamente irradiati hanno delle strutture complesse tridimensionali.

Secondo quanto affermato in dettaglio da Jens Hoeijmakers, astrofisico dell’Osservatorio di Lund in Svezia e coautore della nuova ricerca, “in passato, gli astronomi spesso presumevano che le atmosfere degli esopianeti possedessero uno strato uniforme. I nostri risultati invece dimostrano che anche le atmosfere di pianeti gassosi giganti intensamente irradiati hanno complesse strutture tridimensionali”.

Le osservazioni del pianeta sono state effettuate nel 2019 con lo spettrografo noto come HARPS, acronimo di High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher, situato nell’osservatorio di La Silla in Cile. Queste sono state effettuate durante tre passaggi del pianeta di fronte, ovviamente dalla prospettiva della Terra, alla sua stella.

L’atmosfera di WASP-189b

Gli strati dell’atmosfera di WASP-189b non sono stati osservati in maniera diretta. Nonostante ciò, i ricercatori sono riusciti a dedurre la presenza per via dei diversi effetti Doppler generati dai vari elementi chimici del pianeta. Ad esempio, se osservassimo la Terra da lontano l’ozono e il vapore acqueo nell’atmosfera si comporterebbero in maniera analoga.

I ricercatori, osservando l’anello di luce che circonda l’ombra del pianeta, hanno potuto analizzare l’atmosfera senza vederla direttamente. La tecnica utilizzata prevede di determinare prima quali lunghezze d’onda della luce stellare non raggiungono lo strumento, successivamente identificano quali sostanze chimiche assorbono quella caratteristica “impronta digitale” della luce.

I ricercatori hanno rilevato così nell’atmosfera di WASP-189b la presenza di ferro, cromo, magnesio e vanadio. Il pianeta presenta delle temperature talmente alte che perfino il ferro è in stato gassoso. Questo a causa dell’orbita di WASP-189b, che ruota attorno alla sua stella ad una distanza 20 volte inferiore di quella della Terra.

L’anno di WASP-189b, riferito al periodo di rivoluzione, dura appena 2,7 giorni. I ricercatori hanno stimato una temperatura media del pianeta di circa 3.200°C, una quantità equivalente a quella presente nel nucleo esterno del nostro pianeta.

Conclusioni

I ricercatori, adesso che sanno che l’atmosfera stratificata è una condizione possibile in questa tipologia di esopianeti, possono ipotizzare che potranno essere svolte nuove ricerche su queste caratteristiche. Un agevolazione su queste ricerche arriverà dal telescopio spaziale James Webb, che è stato dotato di strumenti utili per questo scopo.

FONTE:

https://www.space.com/alien-planet-earth-like-atmospheric-layers

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