Il centro della nostra galassia, nell’immagine fornita dal South African Radio Astronomy Observatory, sembra una meravigliosa opera d’arte astratta. La straordinaria immagine, da poco resa pubblica, è stata immortalata dal radiotelescopio MeerKAT. Questo ha ripreso il centro della Via Lattea, che dista dalla Terra circa 25.000 anni luce. Inoltre, mostra l’emissione radio dalla regione con una chiarezza e una profondità senza precedenti.
Il team internazionale che ha condotto il lavoro ha pubblicato i punti salienti scientifici iniziali di questa immagine su The Astrophysical Journal. L’articolo è stato corredato da un rilascio pubblico dei dati alla comunità astronomica mondiale, questo per poter svolgere delle ulteriori esplorazioni scientifiche.
L’immagine ha sorpreso tutti, sia gli appassionati che i ricercatori. Questo è il caso del dottor Ian Heywood dell’Università di Oxford, che a tal proposito a dichiarato che: “Ho trascorso molto tempo ad osservare questa immagine mentre lavoravo su di essa, e non mi stanco mai di guardarla”.
Ian Heywood continua dichiarando che: “Quando mostro questa immagine a persone che potrebbero non conoscere la radioastronomia, o comunque non familiari con essa, cerco sempre di sottolineare che l’imaging radiofonico non è sempre stato così, e che il balzo in avanti del MeerKAT è davvero alto in termini di capacità. È stato un vero privilegio lavorare nel corso degli anni con i colleghi di SARAO che hanno costruito questo fantastico telescopio”.
L’immagine
Per poter creare l’immagini riprese ci sono voluti tre anni di lavoro e 200 ore di osservazioni separate del MeerKAT, coprendo un’area di 6 gradi quadrati, un’ampiezza equivalente a 30 volte quella della Luna piena.
Il radiotelescopio MeerKAT conta ben 64 antenne con una dimensioni pari a 13,5 metri di diametro. Queste sono disposte all’interno di un’area di 8 km di diametro. Per creare l’immagine sono stati elaborati 70 terabyte di dati grezzi, informazioni condivise tra due supercomputer di Cape Town, rispettivamente il Lengau del Center for High Performance Computing e ilifu di IDIA.
L’elaborazione dei dati e l’imaging sono state assistite dalla studentessa di dottorato di Rhodes /SARAO Isabella Rammala, che attualmente sta analizzando le sorgenti radio compatte presenti nell’immagine.
La parte centrale dell’immagine, quella che alla vista risulta molto più luminosa, contiene il buco nero Saggitarius A*, una formazione presente al centro della Via Lattea. In questo luogo l’intensità delle onde radio emesse dalla materia in orbita sono piuttosto elevate.
L’immagine rivela anche altri meravigliosi dettagli. Tra questi, che presenta una particolare rilevanza in ambito scientifico, ci sono i resti di una supernova, una specie di guscio di materiali in espansione che le stelle massicce si lasciano dietro quando esplodono.
Conclusioni
Il dottor Fernando Camilo, capo scienziato di SARAO ha spiegato che: “I migliori telescopi ampliano i nostri orizzonti in modi del tutto inaspettati. Questa è una testimonianza dell’abilità e della dedizione dei nostri colleghi sudafricani che hanno costruito MeerKAT, uno strumento che sta permettendo di fare delle scoperte così straordinarie, persino in uno degli angoli più studiati del cielo radiofonico”.
Fernando Camilo, conclude affermando che: “L’immagine che condividiamo oggi è ricca di potenziale scientifico, per questo non vediamo l’ora di ricevere ulteriori sorprese dalla comunità astronomica, che continuerà il lavoro di estrazione di dati durante gli anni a venire”.
FONTE:
https://archive-gw-1.kat.ac.za/public/repository/10.48479/fyst-hj47/index.html
