sabato, Maggio 18

Cure, medici e guaritori nel Medioevo

Ammalarsi nel Medio Evo era un’eventualità molto frequente e che spesso si rivelava fatale per il malato. I medici ignoravano quasi completamente il funzionamento del corpo umano ed avevano una scarsa conoscenza dei malanni e delle terapie da adottare. La malattia era l’unica condizione che “livellava” ricchi e poveri, nobili e contadini. È vero che i nobili e i ricchi potevano valersi dei medici, ma le conoscenze effettivamente valide erano così scarse che la differenza tra averli e non averli era minima.

La teoria più diffusa era quella elaborata dai medici greci Ippocrate (V-IV secolo a.C.) e Galeno (129-216), secondo la quale l’organismo umano è governato da quattro umori diversi (sangue, bile gialla, bile nera, flegma) che, a seconda delle rispettive interazioni o disequilibri (discrasie), determinerebbero la sanità o la malattia di una persona. Galeno in particolare aveva una buona conoscenza della “medicina pratica” sapeva fare l’operazione della cataratta e la trapanazione del cranio e aveva delle conoscenze pratiche che ricavava, tra l’altro, dalla vivisezione.

Galeno di Pergamo

Purtroppo la sua conoscenza teorica sul funzionamento del corpo umano era praticamente inesistente, non si conosceva neppure la circolazione sanguigna tanto che l’intero impianto teorico si basava sull’eccessiva produzione del corpo affetto da una malattia del sangue o della bile.

Niente poi si conosceva effettivamente sul contagio e quando le epidemie imperversavano venivano solitamente invocate cause generiche quali miasmi e soffi pestiferi provenienti dall’interno della Terra e ancora la “punizione divina” per le colpe commesse dagli uomini.

In realtà, la vera responsabilità era il più delle volte della dieta insufficiente e talvolta dannosa e delle condizioni igieniche precarie in cui la maggioranza della popolazione viveva. Ci si lavava (e cambiava) poco, l’acqua corrente non c’era e quella di fonte o di fiume era usata con molta parsimonia, le fognature (con il tracollo del sistema romano) erano cadute in disuso o inesistenti, uomini e animali vivevano in assoluta promiscuità ed escrementi e deiezioni venivano il più delle volte gettati direttamente in acqua (la stessa che si usava per bere) e in strada.

Per questo uno dei principali interventi terapeutici, in voga per secoli fu il salasso, ovvero togliere il male dal corpo attraverso sanguinamenti controllati. Una “cura” che a volte accelerava la dipartita del paziente invece che guarirlo. Insieme al salasso, proprio in omaggio alla teoria che fosse l’eccesso di “umori” a provocare le malattie, andavano per la maggiore purghe e clisteri. Praticamente il malato veniva “disidratato” condizione che come sappiamo oggi è estremamente pericolosa per la sopravvivenza dell’individuo.

Le cure si basavano su erbe, unguenti dalla dubbia efficacia, decotti e quando si rivelavano, come spesso accadeva, insufficienti, si ricorreva a pratiche magiche, penitenze o preghiere. I malati gravi erano segregati nei lazzaretti, ai margini della società, dalla quale erano di fatto espulsi e questa precauzione costituiva di fatto l’unica misura di profilassi. Medici e guaritori godevano della stessa considerazione sociale e talvolta erano gli stessi dottori a indirizzare il malato verso questi “sciamani” se non rispondevano alle cure della “scienza medica”.

Tra i farmaci più utilizzati c’erano le nostre comuni spezie di cucina come il pepe e la noce moscata che pochi potevano permettersi per i costi esorbitanti. Paradossalmente i contadini che conoscevano molto bene le proprietà di alcune erbe, a volte avevano risultati migliori in termini di guarigione di chi si affidava ai medici del tempo.

Va da se che in queste condizioni la vita media nel Medio Evo fosse molto bassa , la mortalità infantile altissima e le epidemie un pericolo sempre all’ordine del giorno. Rispetto alla scienza medica dell’antichità nel Medio Evo si scontava la visione della Chiesa cattolica che voleva la malattia più che altro una punizione inviata da Dio per espiare i peccati commessi. Come se non bastasse ricorrere ai medici era un lusso che soltanto nobili e persone delle classi agiate potevano permettersi.

Questo però non deve significare che tutte le conoscenze mediche del passato fossero state dimenticate. Le due principali scuole mediche del Medio Evo furono quella bizantina, che raccoglieva la migliore eredità di quella greco-romana e l’araba.

La conoscenza delle teorie mediche arabe si diffuse in Europa all’epoca delle crociate e, soprattutto, grazie all’opera di traduzione compiuta da uomini come lo straordinario erudito di origine cartaginese Costantino l’Africano (1020 ca.-1087) o Gerardo da Cremona (1114-1187). Anche l’Occidente medioevale , comunque, aveva i suoi medici e, col tempo, creò anche i suoi “centri d’eccellenza”. Primo fra tutti quello della celebre Scuola salernitana. La Scuola Medica Salernitana è stata la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo (IX secolo); come tale è considerata da molti come l’antesignana delle moderne università.

La scuola si basava su una sintesi delle conoscenze mediche greco-romane con quelle arabe ed ebraiche. Non ci sono documenti o cronache scritte che attestino l’esatta fondazione della scuola. Secondo una leggenda  un pellegrino greco di nome Pontus si era fermato nella città di Salerno e aveva trovato rifugio per la notte sotto gli archi dell’antico acquedotto dell’Arce. Scoppiò un temporale e un altro viandante malandato si riparò nello stesso luogo, si trattava del latino Salernus; costui era ferito e il greco, dapprima sospettoso, si avvicinò per osservare da vicino le medicazioni che il latino praticava alla sua ferita. Nel frattempo erano giunti altri due viandanti, l’ebreo Helinus e l’arabo Abdela. Anch’essi si dimostrarono interessati alla ferita e alla fine si scoprì che tutti e quattro si occupavano di medicina. Decisero allora di creare un sodalizio e di dare vita a una scuola dove le loro conoscenze potessero essere raccolte e divulgate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights