Una tempesta solare potrebbe abbattersi sulla Terra, un evento che potrebbe illuminare i nostri cieli. I ricercatori hanno previsto che un’anomala e molto suggestiva aurora potrebbe essere osservata nelle prossime due settimane.
L’evento, molto probabilmente, non sarà visibile solamente all’equatore, ma anche nel resto del pianeta. Uno spettacolare evento che potrebbe manifestarsi da un momento all’altro, in base all’attività della nostra stella.
La tempesta solare causerà un fenomeno molto simile ad un aurora boreale, un evento che provocherà un chiarore molto intenso. Al momento non è ancora chiaro se potrebbe causare ripercussioni sulla Terra.
La tempesta solare
Le previsioni della tempesta in arrivo sono state fornite sui dati raccolti dalla NASA e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, il NOAA, che ha sede negli Stati Uniti. Secondo quest’ultimo esiste l’80% di possibilità che la tempesta colpisca il nostro pianeta nelle prossime ore.
La dottoressa Tamitha Skov, fisico di meteorologia spaziale, ha affermato che la tempesta è già arrivata. Secondo alcune stime la tempesta solare avrà il 20 % di possibilità di impattare sul Regno Unito.
L’allerta della tempesta solare è stata emanata dopo un espulsione di massa di plasma. Questa era composta da particelle elettricamente cariche che si dirigevano verso la Terra. L’esplosione solare avvenuta è, secondo gli esperti, un’iniezione di massa coronale, la CME, un evento piuttosto comune. Non tutte le esplosioni dopo essere avvenute si dirigono verso la Terra.
I brillamenti, o eruzioni solari o stellari, possono essere caratterizzati da una velocità che varia dai 250 ai 3.000 km al secondo. Questo secondo quanto stimato dallo Space Weather Prediction Center, SWPC, che ritiene che l’evento possa causare problemi ai sistemi radioamatoriali e GPS.
Gli effetti della tempesta solare
Secondo Tamitha Skov “l’impatto della tempesta potrebbe essere molto potente. Aspettiamoci un’aurora anche alle media latitudini e problemi di ricezione radioamatoriali e GPS, soprattutto durante l’alba e il tramonto e sul lato notturno della Terra“.
La tempesta solare sarà accompagnata da un forte vento solare, un evento già previsto dalla scorsa settimana. Infatti, già era avvenuta un’eruzione solare verso il lato rivolto alla Terra, un evento fortunatamente piuttosto debole.
Il dottor Tony Phillips, della Spaceweather.com ha sottolineato che: “Non si tratta di un colpo debole. I brillamenti, solitamente, sono irrilevanti, ma questo è durato ben 12 ore”. Le espulsioni di massa coronale, le CME, non sono altro che delle potenti eruzioni di plasma, eventi che avvengono sulla superficie della nostra stella. Durante questi fenomeni vengono rilasciate tonnellate di materiale con una potenza pari a 20 milioni di esplosioni nucleari.
Le espulsioni di massa coronale, secondo i ricercatori, potrebbero essere correlate al campo magnetico del Sole. Secondo la Earthsky.org “il Sole è come in fluido. La turbolenza tende quindi a torcere il campo magnetico in modo molto complesso. Queste sono torsioni in grado di spezzare il campo magnetico. Inoltre, possono potenzialmente spingere enormi quantità do plasma nello spazio”.
