giovedì, Settembre 19

InSight: rimaste poche settimane di scienza

InSight rimangono poche settimane di scienza. Il team di ricerca ha deciso di utilizzare il sismometro del lander molto più a lungo del previsto. Questa scelta ha però portato ad accorciare la missione.

InSight per ogni giorno che passa perde sempre più potenza. Per questo motivo il team del lander ha dovuto rivalutare la sequenza temporale della missione, così da riuscire a massimizzare la scienza che possono riuscire ancora a condurre.

Il team di InSight aveva previsto lo spegnimento automatico del sismometro, l’ultimo strumento scientifico operativo di InSight, entro la fine di giugno per poter risparmiare energia. Questo per riuscire a rimanere ancora attivo con l’energia dei suoi pannelli solari, che purtroppo sono carichi di polvere, e di conseguenza potevano generare energia massimo fino a dicembre di quest’anno.

Il team sta programmando il lander in modo che possa usare il suo sismometro molto più a lungo, forse fino alla fine di agosto o magari anche fino all’inizio di settembre. InSight, così facendo, scaricherà molto prima le sue batterie. Nonostante ciò, potrebbe riuscire a rilevare ulteriori terremoti.

Lori Glaze, direttrice della Planetary Science Division della NASA, ha spiegato che: InSight non ha ancora finito di fornirci informazioni su Marte. Cercheremo di catturare ogni minima informazione scientifica, prima che il lander concluda le operazioni”.

InSight

InSight, acronimo di Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, è attualmente in una fase operativa estesa, dopo che aveva raggiunto tutti i suoi obiettivi scientifici.

Il lander è riuscito a rilevare più di 1.300 terremoti da quando è atterrato su Marte nel 2018, fornendo così informazioni che hanno consentito agli scienziati di misurare la profondità e la composizione della crosta, del mantello e del nucleo di Marte. InSight, inoltre, ha fornito preziosi dati meteorologici, analizzato il suolo sotto di esso e studiando i resti dell’antico campo magnetico di Marte.

Il team ha spento tutti gli strumenti presenti sul lander tranne il suo sismometro. Il lander è stato dotato di un sistema di protezione dai guasti, che attiva in maniera autonoma la “modalità sicura” in caso di situazioni di pericolo, interrompendo tutte le funzioni tranne le più essenziali, fornendo così il tempo agli ingegneri di valutare la situazione.

Il sistema di protezione si avvia in caso di bassa potenza e temperature che vanno al di fuori dei limiti predeterminati. Il team però ha disattivato il sistemata di sicurezza, per permettere al sismometro di continuare a funzionare il più a lungo possibile. Questo permetterà allo strumento di funzionare più a lungo, ma allo stesso tempo lascerà il lander non protetto da eventi improvvisi e imprevisti, a cui i controllori di terra non avranno il tempo di rispondere.

Conclusioni

Chuck Scott, project manager di InSight presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, ha spiegato che: “L’obiettivo è ottenere dati scientifici fino al punto in cui InSight non potrà più funzionare, piuttosto che risparmiare energia e far funzionare il lander senza alcun riscontro scientifico”.

Tutti gli aggiornatemi sulla missione e sulle osservazioni dei membri del team verranno visualizzati su blogs.nasa.gov/insight. Il team di InSight sarà disponibile per rispondere alle tue domande direttamente il 28 giugno alle 15:00 EDT, corrispondenti alle 21 in Italia, durante un evento in live streaming su YouTube. Le domande possono essere poste utilizzando l’hashtag #AskNASA.

FONTE:

https://www.jpl.nasa.gov/news/nasas-insight-gets-a-few-extra-weeks-of-mars-science

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