giovedì, Settembre 19

Il giovane Churchill: i primi passi della carriera politica

Winston Churchill (1874-1965) ha segnato per quasi un secolo la storia non soltanto della Gran Bretagna ma anche del resto del mondo. Profondamente influenzato dal padre Lord Randolph Churchill, morto nel 1895, quando Winston aveva poco più di venti anni, pur essendo stato quest’ultimo un genitore tutt’altro che presente e amorevole, costituirà per il giovane Churchill un punto di riferimento importante nella carriera politica che intraprese sulle orme dell’illustre genitore.

Grazie anche alla popolarità conquistata durante le guerre boere nelle quali Churchill partecipò nella doppia veste di soldato e giornalista, Churchill venne eletto per il seggio di Oldham alle elezioni generali del 1900, le ultime dell’età vittoriana, nota anche come “Khaki election” (elezione khaki), per il decisivo vantaggio dato ai Tories dalla vittoria nella guerra sudafricana.

Per un anno però Winston si impegnò in un lunghissimo giro di conferenze negli Stati Uniti e ad un’intensa attività come giornalista e saggista attraverso le quali riuscì a guadagnare 10.000 sterline, grosso modo equivalenti a mezzo milione di sterline attuali. Si trattava di una boccata d’ossigeno per le esauste finanze del giovane Churchill che non aveva ereditato quasi nulla alla morte del padre, poiché questi aveva perso gran parte del suo patrimonio. All’epoca i parlamentari britannici non percepivano alcuna indennità. La presa effettiva del seggio parlamentare conquistato avvenne quindi nel febbraio 1901.

Il giovane Churchill aveva un atteggiamento ambivalente nei confronti del Partito Conservatore che reputava responsabile delle disavventure politiche del padre, per questo aderì ad una sorta di lobby parlamentare, gli hughligans, solo superficialmente aderenti al partito conservatore e unionista. I giovani rampolli di questo informale gruppo parlamentare rappresentavano una parte del gotha politico e aristocratico della nazione. Ogni giovedi sera tenevano una cena alla quale partecipavano ministri e parlamentari importanti e che Churchill non disertava quasi mai.

Il leader di questa lobby era Lord Hugh Cecil, figlio del primo ministro Lord Salisbury, insieme a lui e al giovane Churchill, figure di spicco erano l’aristocratico scozzese Ian Malcolm, Arthur Stanley, figlio del XVI conte di Derby, e il conte Percy, primogenito del VII duca di Northumberland. Nel breve periodo in cui questo gruppo di pressione esercitò un forte potere di attrazione numerosi furono gli “ospiti d’onore” delle loro cene, che a volte si svolgevano a Blenheim, tra i quali spiccavano i nomi di St John Brodrick, Austen Chamberlain, il figlio di John Chamberlain, Arthur Balfour, il parlamentare liberale Sir Edward Grey, Lord Rosebery e l’oratore liberale John Morley.

L’evento più importante organizzato dai giovani parlamentari hughligans avvenne il 25 aprile 1902 alla Camera dei Comuni e l’ospite d’onore fu Joseph Chambarlain, (1836-1914) politico che dominò la scena degli ultimi venti anni del diciannovesimo secolo, di matrice liberale e unionista che nel lasciare l’incontro si fermò sulla porta e rivolto agli hughligans disse: «Loro giovani signori mi hanno dato un’ospitalità regale e in cambio io voglio confidar loro un segreto preziosissimo. Le tariffe! La politica di domani è qui. Le tariffe».

Di li a poco Chamberlain avrebbe provocato la scissione del partito conservatore unionista a causa della riforma dei dazi doganali. Il primo intervento parlamentare di Churchill fu un duro attacco al segretario di Stato per la guerra St. John Brodrick, che aveva proposto di aumentare gli effettivi dell’esercito a sei corpi d’armata, tre dei quali da stanziare all’estero. L’intervento di Churchill durò circa un’ora, senza mai leggere il testo che aveva preparato per quasi sei settimane, mostrando quell’oratoria sferzante, sarcastica e retorica che sarà uno dei tratti caratteristici dei suoi discorsi politici e che a molti ricordò le famose allocuzioni del padre.

A partire dal 1903 Winston iniziò a prendere le distanze dai conservatori e passò ufficialmente ai liberali dopo la Pasqua del 1904. Quando il partito liberale giunse al potere nel 1905 con l’incarico a Primo Ministro a Henry Campbell-Bannerman Churchill ottenne il suo primo incarico ministeriale come sottosegretario alle Colonie, aveva trentun anni.

Nella foto un giovane Winston Churchill

Fonti:

alcune voci di Wikipedia

Roberts, Andrew. “Churchill”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights