domenica, Settembre 8

Sonda russa Luna-25, individuato luogo dello schianto

Sonda russa Luna-25, individuato luogo dello schianto. I ricercatori russi hanno determinato la posizione dello schianto e l’ora esatta dell’incidente del Luna-25. È stato stimato che la sonda spaziale è precipitata nel cratere Pontecoulant G. Questa è una formazione di 42 chilometri situata nell’emisfero meridionale della Luna. Il Pontecoulant G è un cratere situato vicino al più imponente Pontecoulant, uno dei più importanti crateri da impatto presenti sulla superficie lunare. La posizione dell’impatto situata nel lato opposto rispetto alla Terra rende molto difficile le osservazioni.

L’evento, secondo i ricercatori, è avvenuto alle 14:58, ora di Mosca, le 13:48 in Italia, il 19 agosto. I ricercatori del Keldysh Institute of Applied Mathematics dell’Accademia Russa delle Scienze hanno simulato la traiettoria della missione Luna-25, scoprendo così dove e quando si è schiantato lo strumento sulla superficie lunare.

L’accademia russa delle scienze ha reso noto su Telegram che: “La modellazione matematica della traiettoria della Luna-25, effettuata da esperti del Centro balistico del Keldysh Institute of Applied Mathematics dell’Accademia russa delle scienze, ha permesso di determinare l’ora e il luogo della collisione della sonda sulla Luna”.

Sonda russa Luna-25: i dettagli dello schianto

L’agenzia russa Roscosmos State Space Corporation ha riferito in precedenza che, secondo i calcoli preliminari, la stazione automatica Luna-25 si era schiantata sulla superficie lunare, cessando così di esistere. La sonda spaziale, in precedenza, aveva ricevuto un comando per modificare la sua orbita ellittica prima dell’atterraggio.

La comunicazione con il lander lunare sabato 19 agosto verso le 14:57 ora di Mosca, è andata persa. Il veicolo Soyuz-2.1b che trasportava la sonda autonoma Luna-25 è stato lanciato dallo spazioporto di Vostochny l’11 agosto. Il velivolo spaziale ha regolato la sua traiettoria di volo due volte, una il 12 e la seconda il 14 agosto. La sonda doveva atterrare sulla superficie della luna il 21 agosto.

Il fallimento della missione, secondo l’agenzia russa, è stato causato dall’accensione troppo prolungata dei motori per il controllo della discesa. I motori sono rimasti accesi per ben 127 secondi rispetto agli 84 previsti. I resti della sonda, che avrebbe dovuto riportare la Russia sulla Luna a distanza di quasi 50 anni dall’ultima missione, si troverebbero all’interno del cratere Pontecoulant G.

Ulteriori informazioni

Il progetto, secondo i media locali, ha richiesto una spesa di almeno 12,5 miliardi di rubli, corrispondenti ad oltre 120 milioni di euro. La sonda avrebbe dovuto posarsi in modo automatizzato sulla superficie lunare, nei pressi del Polo Sud. Qui avrebbe dovuto eseguire alcuni esperimenti scientifici e fare da apripista per alcune successive missioni più complesse e già pianificate.

La sonda, pochi giorni dopo il lancio, era entrata correttamente in orbita lunare. Ma durante le fasi di regolazione dell’orbita, in vista della discesa, si è registrato un problema ai propulsori. Il capo di Roscosmos Yury Borisov ha spiegato che: “Questa è stata la causa principale dello schianto della sonda”. I tecnici, nei prossimi giorni, tenteranno di comprendere le origini di questo malfunzionamento, molto probabilmente dovuto ad un errore nel software oppure al malfunzionamento della valvola per lo spegnimento dei motori.

FONTI:

https://tass.com/science/1663215

https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/spazio_astronomia/2023/08/22/scoperto-luogo-dello-schianto-della-sonda-russa-luna-25_64556960-dc9e-40dd-aa52-a25ac2e614d3.html

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