Alimentazione intuitiva: cos’è e come funziona

Alimentazione intuitiva, cos’è e come funziona, per quale motivo bisogna ascoltare i bisogni e le voglie che il nostro corpo ci invia? Seguire un’alimentazione intuitiva non significa assolutamente abbandonare delle regole alimentari, bensì considerare gli alimenti come un qualcosa che oltre a nutrirci soddisfa le necessità del proprio organismo.

Alimentazione intuitiva: ecco come funziona

L’alimentazione intuitiva è un approccio nutrizionale che non prevede rigide regole da seguire. Infatti, questo è un tipo di alimentazione che non prevede in alcun modo una dieta restrittiva.

L’intuitive eating è un metodo che prevede di scegliere, sempre in maniera sana, gli alimenti in base all’intuito, all’istinto e alla naturalezza e non con delle regole, che potrebbero causare la perdita di un rapporto sano con il cibo.

Il nostro organismo è perfettamente in grado di fornirci tutte le indicazioni per fornirci le sue necessità alimentari. Le nutrizioniste americane Evelyn Tribole e Elyse Resch, nel 1005, sono state le prime ad elaborare il concetto di “intuitive eating”, ossia “alimentazione intuitiva”. Le nutrizioniste definiscono questo tipo di approccio alimentare come “un quadro alimentare per la cura di sé, che integra istinto, emozione e pensiero razionale”.

I principi dellintuitive eating

I primi due principi dell’alimentazione intuitiva sono “rigetta la mentalità da dieta” e “onora la tua fame”. Quindi due approcci sottolineano come sia di fondamentale importanza assecondare ciò che il corpo vuole. Bisogna riuscire a capire le proprie esigenze alimentari, e non sentirsi in colpa se si ha voglia di un piatto più abbondante di pasta o di un dolce.

Lintuitive eating per essere messa in pratica non necessariamente prevede la presenza di un nutrizionista o una psicologa, ma non li esclude. Inoltre, non prevede di seguire regole su cosa, come e quanto mangiare.

Il primo passo da effettuare è prestare attenzione a quando mangiamo. Per riuscire a seguire l’intuitive eating, bisogna imparare a capire tutti i segnali che il nostro organismo ci invia. L’alimentazione intuitiva prevede di mangiare quando si ha fame, e quindi di assecondarla quando arriva, prescindendo dall’origine, se sia emotiva o nutrizionale e energetica. Inoltre, non si deve tener conto dell’orario o di quanto tempo è passato dall’ultimo pasto.

L’intuitive eating si basa sull’istinto, imparando così anche a riconoscere la sensazione di sazietà. In altre parole, si mangia quando si ha fame, e ci si ferma quando si è pieni. Questa tipologia di alimentazione, presenta un approccio che ci aiuta a comprendere, e quindi distinguere la “vera fame” da altri tipi di “voglia di mangiare”, come quella da stress, da noia o da consolazione.

I consigli riportati non vanno assolutamente sostituiti da pareri medici o di specialisti, che sapranno valutare ogni caso specifico, soprattutto in presenza di patologie legate all’alimentazione.

Fonte:

https://www.today.it/benessere/alimentazione/alimentazione-intuitiva-come-funziona.html?fbclid=IwAR0pBN4F8Nrbhy6NN-7tDwbP4nWk7990vpRCbfu-bhUlGnmBQ2oUFMP5Lxs

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

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