Anelli di Saturno. Ecco le ultime immagini di Webb

Anelli di Saturno. Ecco le ultime immagini di Webb. Il telescopio ha ripreso gli anelli di Saturno che risplendono nelle sue osservazioni. Webb, il 25 giugno 2023, ha rivolto il suo sguardo verso gli anelli di Saturno, per effettuare le sue prime osservazioni del pianeta nel vicino infrarosso. Le immagini iniziali della NIRCam (Near-Infrared Camera) di Webb stanno già affascinando i ricercatori.

Lo stesso Saturno appare estremamente scuro a questa lunghezza d’onda infrarossa osservata dal telescopio. Questo perché il gas metano assorbe quasi tutta la luce solare che cade sull’atmosfera. Gli anelli ghiacciati, nonostante ciò, rimangono relativamente luminosi, portando all’aspetto insolito di Saturno nell’immagine di Webb.

L’immagine ripresa fa parte del programma Webb Guaranteed Time Observation 1247. Il programma include diverse esposizioni molto profonde di Saturno. Queste sono state progettate per testare la capacità del telescopio di rilevare deboli lune attorno al pianeta e i suoi anelli luminosi. Qualsiasi luna scoperta di recente potrebbe aiutare gli scienziati a mettere insieme un quadro più completo dell’attuale sistema di Saturno, così come del suo passato.

Gli anelli di Saturno: le immagini

La nuova immagine di Saturno mostra chiaramente i dettagli all’interno del sistema di anelli del pianeta, insieme a molte delle lune del pianeta. Queste sono rispettivamente Dione, Encelado e Teti. Sono state effettuate anche ulteriori esposizioni più profonde, che non sono state ancora mostrate. Quest’ultime consentiranno al team di analizzare alcuni degli anelli più deboli del pianeta, non visibili in questa immagine. Tra questi c’è il sottile anello G e l’anello E diffuso.

Gli anelli di Saturno sono costituiti da una serie di frammenti rocciosi e ghiacciati. Le dimensioni delle particelle variano da più piccole di un granello di sabbia ad alcune grandi come le montagne sulla Terra. I ricercatori hanno recentemente utilizzato Webb per poter esplorare Encelado. Così facendo hanno trovato un grande pennacchio che esce dal polo meridionale della luna. Questo contiene sia particelle che abbondanti quantità di vapore acqueo. Il pennacchio, secondo i ricercatori, alimenta l’anello E di Saturno.

L’atmosfera di Saturno mostra dei dettagli decisamente sorprendenti e del tutto inaspettati. Sebbene la sonda Cassini abbia osservato l’atmosfera con maggiore chiarezza, questa è la prima volta che l’atmosfera del pianeta è stata vista con questa chiarezza a questa particolare lunghezza d’onda, di 3,23 micron. Questa è un immagine unica per Webb.

Gli anelli di Saturno: i dettagli

Le grandi strutture, scure e diffuse nell’emisfero settentrionale, non seguono le linee di latitudine del pianeta. Di conseguenza, a questa immagine manca il familiare aspetto a strisce che si vede tipicamente dagli strati atmosferici più profondi di Saturno. La irregolarità osservata ricorda le onde planetarie su larga scala negli aerosol stratosferici in alto sopra le nuvole principali, potenzialmente simili a quelle viste nelle prime osservazioni Webb NIRCam di Giove.

Le differenze nell’aspetto, quando si confrontano i poli nord e sud del pianeta in questa immagine, sono tipiche dei noti cambiamenti stagionali su Saturno. Per comprendere meglio, Saturno sta attualmente vivendo l’estate settentrionale, con l’emisfero meridionale che emerge dall’oscurità alla fine di un inverno. Il polo nord, nonostante ciò, è particolarmente scuro, forse a causa di un processo stagionale sconosciuto che interessa in particolare gli aerosol polari.

Un piccolo accenno di schiarimento verso il bordo del disco di Saturno, potrebbe essere dovuto alla fluorescenza del metano presente ad alta quota, con il processo di emissione di luce dopo aver assorbito luce, emissione dallo ione triidrogeno (H 3+) nella ionosfera, o entrambi. I ricercatori ritengono che la spettroscopia di Webb potrebbe aiutarli a confermarlo.

Conclusioni

Le missioni come Pioneer 11, Voyagers 1 e 2 della NASA, la sonda Cassini e il telescopio spaziale Hubble hanno seguito l’atmosfera e gli anelli di Saturno per molti decenni. Le ultime osservazioni di Webb sono solo un accenno a ciò che questo osservatorio aggiungerà alla storia di Saturno nei prossimi anni. Questo mentre il team scientifico approfondisce i dati per preparare risultati sottoposti a revisione paritaria.

FONTE:

https://blogs.nasa.gov/webb/2023/06/30/saturns-rings-shine-in-webbs-observations-of-ringed-planet/