giovedì, Settembre 19

Artemis I, soddisfatti gli obiettivi per il test di rifornimento

Artemis I: soddisfatti tutti gli obiettivi per il test di rifornimento. Il test effettuato è stato cruciale per il razzo lunare Artemis I, che, nonostante le difficoltà, ha portato a termine tutti gli obiettivi. I risultati ottenuti dal test determineranno quando la missione verrà lanciata in un viaggio intorno alla Luna e ritorno.

Charlie-Blackwell Thompson, direttore del lancio dell‘Exploration Ground Systems Program della NASA, ha dichiarato che: “Tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati di raggiungere siamo stati in grado di raggiungerli”.

Gli ingegneri della NASA hanno individuato una perdita di idrogeno liquido durante il test di mercoledì scorso, la stessa che ha impedito il tentativo di lancio del 3 settembre. Fortunatamente il team di ricerca, con i loro sforzi, non hanno riscontrato più il problema, una notizia meravigliosa.

Il team di ricerca è riuscito a riempire completamente lo stadio centrale con l’ossigeno liquido e l’idrogeno liquido. Inoltre, ha anche completato un test di spurgo del motore, una fase che condiziona i quattro motori e abbassa la loro temperatura prima del lancio.

Il team Artemis ha alimentato lo stadio superiore del razzo e ha condotto un test di pre-pressurizzazione, una fase che doveva durare un’ora, ma invece è stata svolta in soli 15 minuti. Il team della missione utilizzerà le lezioni apprese apprese dal test per vedere se è necessario apportare altre modifiche alle procedure di caricamento e alle tempistiche.

Il prossimo lancio

Il prossimo tentativo di lancio dovrebbe avvenire martedì 27 settembre, e avrà una finestra di lancio di 70 minuti che comincerà alle 11:37 ET, corrispondenti alle 17.37 ora italiana. Il team di ricerca effettuerà una riunione domenica 25 settembre per valutare la potenziale data di lancio.

Gli ingegneri, dal secondo tentativo di lancio cancellato della missione Artemis I senza equipaggio avvenuto lo scorso 3 settembre, hanno sostituito due sigilli su un’interfaccia per la linea del carburante a idrogeno liquido tra il razzo e il lanciatore mobile.

I sigilli sono stati associati alla causa di perdita di idrogeno che ha causato l’interruzione del tentativo di lancio. Sia la navicella spaziale Orion che i razzi sono rimasti spenti durante il test. Il team non intende entrare nel conteggio dei terminali o negli ultimi 10 minuti che si verificano nel conto alla rovescia prima del lancio.

Una procedura di caricamento più gentile e delicata è riuscita a ridurre al minimo i picchi di pressione e i picchi termici osservati durante i precedenti tentativi di lancio. Se Artemis I verrà lanciato il 27 settembre, svolgerà una missione di 39 giorni e tornerà sulla Terra il 5 novembre. Un’altra data di lancio di riserva sarà possibile il prossimo 2 ottobre.

Conclusioni

La missione inaugurale del programma Artemis darà il via ad una fase di esplorazione spaziale della NASA, che intende far atterrare diversi equipaggi di astronauti su delle regioni della Luna, precedentemente inesplorate, durante le missioni Artemis IIArtemis III, rispettivamente previste per il 2024 e il 2025, che avranno in futuro lo scopo di inviare missioni con equipaggio su Marte.

Jim Free, amministratore associato della NASA per la direzione della missione di sviluppo dei sistemi di esplorazione, ha concluso dichiarando che: “Stiamo consentendo all’umanità di andare nello spazio profondo. Il raggiungimento degli obiettivi aiuteranno a garantire che una strategia a lungo termine per l’esplorazione del sistema solare possa mantenere la costanza degli obiettivi e resistere ai cambiamenti politici e di finanziamento”.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2022/09/21/world/nasa-artemis-1-cryo-test-scn/index.html?fbclid=IwAR0pcbUZL09cIUhPseuVwyA9HLCJWe1C1EUPRH_XpLo-3uOhszE6ExZKsgU

ALTRE INFORMAZIONI:

https://blogs.nasa.gov/artemis/

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