giovedì, Ottobre 3

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
1918: La  Spagnola a New York
Storia

1918: La Spagnola a New York

Nel 1918 New York rivaleggiava con Londra come metropoli più grande del mondo. Grazie agli ingenti flussi di immigrati che si erano riversati tra il 1880 e il 1920 la "Grande Mela" toccava i 5 milioni e 600.000 abitanti. I venti milioni di immigrati quasi tutti provenienti dall'Europa in cerca di una vita migliore transitavano per la porta di accesso degli States: il porto di New York e molti di loro si fermarono nella grande città americana fondata nel 1624 dagli olandesi, col nome di Nieuw Amsterdam. La città, all'epoca, era costituita da un guazzabuglio di etnie e di lingue diverse, ben lontane da rappresentare una comunità socialmente e culturalmente coesa. Inoltre era il punto di imbarco delle truppe americane che andavano a combattere in Europa. E' in questo cont...
Le origini dell’influenza
Medicina

Le origini dell’influenza

Se chiediamo ad una persona qualsiasi quali sono stati gli eventi del Ventesimo secolo che hanno avuto il maggior impatto sulla vita delle persone ed hanno innescato profondi mutamenti economici e sociali le risposte più frequenti sono le due guerre mondiali, la Rivoluzione russa, la caduta del Muro di Berlino, l'ascesa dei totalitarismi. Nessuno o quasi nessuno cita la "spagnola", la devastante pandemia influenzale che tra il 1918 ed il 1920, attraverserà in tre ondate successive, come una piaga biblica, l'intero pianeta, facendo oltre 50 milioni di morti e 500 milioni di malati su 1 miliardo e 700 milioni di abitanti complessivi. Nessun altro evento, preso singolarmente o anche collettivamente, ha prodotto gli stessi danni sanitari, economici e sociali ed in...
Il complotto Kalergi ovvero la fake della sostituzione etnica
Pseudoscienze, fake news e alieni

Il complotto Kalergi ovvero la fake della sostituzione etnica

https://www.youtube.com/watch?v=reNUEhoaSEU Il declino della teoria cospirativa sui Protocolli dei Savi Anziani di Sion ha trovato ben presto una nuova sostituta altrettanto aberrante quanto fantasiosa: il cosiddetto Piano Kalergi, una mostruosa combinazione per l'annientamento programmato dell'identità nazionale dei popoli europei. Tutto inizia nel 1992 quando un neonazista austriaco Gerd Honsik (nella foto sopra) con una serie di condanne per aver negato l'Olocausto e per ripetute campagne di razzismo e negazionismo, pubblica un libro dal titolo "Addio, Europa. Il Piano Kalergi". La tesi di questo estremista è che dalla metà degli anni Venti sia in atto una cospirazione volta ad incentivare l'immigrazione africana e asiatica verso l'Europa al fine di rimpi...
I “ristoranti” dell’antica Roma
Storia

I “ristoranti” dell’antica Roma

https://www.youtube.com/watch?v=-N59eh1nr_c Contrariamente a quanto avviene oggi, patrizi e uomini facoltosi della Roma del primo Impero pranzavano esclusivamente presso le proprie case o come ospiti di altrettanti esponenti delle classi dominanti, mentre il resto della popolazione (ad esclusione della fascia dei poverissimi) pranzava molto spesso fuori casa in taverne, osterie e bettole che pullulavano in tutta Roma e in gran parte delle città romane. Roma tra il I ed il II secolo era una città che contava circa un milione di abitanti. Questi ritrovi oltre che fornire cibo e bevande, su tutte vino allungato con acqua calda, erano luoghi dove era possibile giocare, assistere a qualche piccolo spettacolo e socializzare con una eterogenea massa di persone. Giovenale desc...
A Brescia isolato un ceppo di Sars-Cov-2 meno potente
Medicina

A Brescia isolato un ceppo di Sars-Cov-2 meno potente

La scoperta è stata fatta a Brescia nel laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili, diretto dal presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv) Arnaldo Caruso, in attesa di pubblicazione, è stata anticipata ai mezzi di informazione per "lanciare un segno di speranza" come ha detto lo stesso Caruso. Come è avvenuta questa scoperta? In questi giorni il laboratorio di Microbiologia diretto dal dott. Caruso, un po' come in tutta Italia, registrava nei tamponi oro-faringei una carica virale molto attenuata rispetto alla circolazione virale di marzo ed aprile. Segno di un'attenuazione dell'epidemia per altro confortata dai numeri snocciolati ogni sera dalla Protezione Civile. Poi improvvisamente il laboratorio di Brescia ha analizzato un tampone in...
Web e fake news: una relazione pericolosa
Uncategorized

Web e fake news: una relazione pericolosa

Nel 2015, pochi mesi prima di morire, Umberto Eco nel corso dell'ennesima laurea honoris causa ricevuta dichiarò: «Il web dà diritto di parola a legioni di imbecilli. Quelli che prima parlavano solo al bar, dopo due o tre bicchieri di rosso, e non danneggiavano la società. Gente che poi veniva messa a tacere dai compagni: “Ma tas ti, stupid!” e che adesso ha lo stesso diritto di parola di un premio Nobel.» La frase scatenò, come era prevedibile, non poche polemiche. In realtà il grande intellettuale italiano non affermava affatto che il web fosse un creatore di "imbecilli", ma soltanto che questi prima dell'era di massa dei social erano confinati nel loro piccolo mondo e spesso, le loro farneticazioni erano spente sul nascere dalle persone con cui nella vita reale en...
Il  primo alfabeto ideato da …un’analfabeta
Antropologia e Paleontologia, Personaggi

Il primo alfabeto ideato da …un’analfabeta

I Cherokee sono un popolo nativo nord americano che al tempo del primo contatto con gli europei nel XVI secolo abitava nelle terre orientali e sud-orientali degli attuali Stati Uniti finché non fu costretto a spostarsi in modo progressivo e forzoso nell'altopiano degli Ozark negli anni 1838-39. I Cherokee che sono considerate una delle "cinque tribù civilizzate" e hanno il primato di essere stata la prima tribù a creare autonomamente una propria lingua scritta. Il merito appartiene ad un fabbro un indiano di nome Sequoyah che intorno al 1800 abitava nell'Arkansas. Egli notò che i bianchi facevano strani segni sulla carta che li aiutavano a ricordare lunghi discorsi e dati. Per lui si trattava di segni astrusi perché come quasi tutti i Chero...
Il  primo bombardamento della storia dell’aviazione militare
Storia

Il primo bombardamento della storia dell’aviazione militare

La prima guerra mondiale è iniziata da circa sei mesi e sul terreno si sta già trasformando nella guerra di trincea che sarà causa di una lunghissima serie di inutili carneficine. Due dirigibili tedeschi Zeppelin L4 e L3, decollano dalla base di Fuhlsbüttel all’inizio della foce dell’Elba, nei pressi di Amburgo, nel tardo pomeriggio del 19 gennaio 1915. Durante la notte attraversano indisturbati il Canale della Manica in direzione delle coste inglesi. La missione consisteva nel bombardamento di impianti militari e fabbriche lungo l’estuario del fiume Humber. Al comando dello Zeppelin L4 e dell'intera missione c'è il trentacinquenne conte Magnus von Platen-Hallermund che a causa di alcuni problemi di navigazione e di un forte vento perde, inconsapevolmente, la rotta e si ri...
Il Grande Uno Rosso sbarca in Inghilterra
Storia

Il Grande Uno Rosso sbarca in Inghilterra

https://www.youtube.com/watch?v=I_A0ZvUIDfE E' una gelida e nebbiosa mattina di novembre del 1943 quando alcune navi americane attraccano al porto di Liverpool. Migliaia di soldati appartenenti alla 1 Divisione di Fanteria dell'Esercito americano, meglio conosciuta come il Grande Uno Rosso, dal distintivo da braccio raffigurante per l'appunto un grande uno colorato di rosso in uno scudetto pentagonale, scendono dalle passerelle di legno e toccano finalmente il suolo inglese. Gran parte di loro sono tutt'altro che contenti ed ascoltano distrattamente la banda militare che li accoglie suonando Dixie e The Sidewalks of New York. Dopo le campagne militari che avevano visto la 1 Divisione Fanteria impegnata nel Nord Africa con l'operazione Torch e la successiva invas...
Gli eccidi  di Pontelandolfo  e Casalduni
Storia

Gli eccidi di Pontelandolfo e Casalduni

All'indomani dell'Unità d'Italia il nascente stato nazionale sotto l'egida dei Savoia si trovò a fronteggiare una vasta ribellione militare e sociale nelle campagne meridionali che fu etichettata, troppo sbrigativamente e riduttivamente, come la guerra al brigantaggio. Per cinque anni fu combattuta una guerra crudele, insidiosa e imprevista che cercò di far leva su un fenomeno, il brigantaggio, da sempre esistente nel Meridione d'Italia, ma che in realtà rappresentava una minoranza delle forze che si opposero al Regio Esercito ancora totalmente di estrazione sabauda. La maggioranza degli insorti era costituita da circa 10.000 soldati dell'ex esercito borbonico che si erano sbandati nelle campagne del sud all'indomani della fuga a Roma di Francesco II di Borbone. A questi so...
Verified by MonsterInsights