mercoledì, Ottobre 2

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
2300 anni per scoprire il  sistema immunitario nell’uomo
Medicina, Storia della scienza e della filosofia, Uncategorized

2300 anni per scoprire il sistema immunitario nell’uomo

https://www.youtube.com/watch?v=GjEPFLg_H04 La scoperta che ogni essere umano ha un sistema che lo difende dall'aggressione di agenti patogeni è stata forse la più lunga ed articolata della storia della medicina. Ben 2313 anni sono passati dal 430 a.e.v. l'anno a cui risale la prima traccia scritta del sospetto della presenza di un sistema immunitario nell'uomo al 1883 quando viene ufficialmente reso noto, aprendo una pagina del tutto nuova nella storia della medicina. Uno dei motivi più importanti per cui Atene perde la guerra contro Sparta è l'infuriare di un'epidemia di peste che falcia generali, soldati e persino lo stesso Pericle. Per la verità l'epidemia del 430 a.e.v. è con ogni probabilità un'epidemia di tifo o vaiolo, ma per molti secoli questi fla...
Espugnare un castello: tattiche e strategie medievali
Storia

Espugnare un castello: tattiche e strategie medievali

https://www.youtube.com/watch?v=alXtD2ZKC90 In un precedente articolo abbiamo descritto come tra il 1000 ed il 1300 le costruzioni fortificate, la cosiddetta incastellatura, si diffuse vertiginosamente in tutta Europa. Questa nuova struttura difensiva pose quindi ben presto un problema nuovo agli eserciti medioevali. Espugnare un castello poteva rivelarsi un'impresa tutt'altro che facile. La tattica più facile era quella di assediare il castello, isolarlo, tagliare le vie di rifornimento alimentare ed aspettare che la guarnigione capitolasse sotto la pressione della fame, della sete o delle malattie. Peccato che questa tattica fosse difficilmente praticabile per gli eserciti dell'epoca poiché richiedeva moltissimo tempo e gran parte della fanteria era cos...
Covid19: Il  bollettino del 19 aprile
Medicina

Covid19: Il bollettino del 19 aprile

Continua molto lentamente il trend di decrescita dei nuovi casi di Covid19 nel nostro paese. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3057 nuovi casi con una crescita del 1,7%. I decessi sono stati 433 rispetto ai 482 di ieri, portando il totale dei morti dall'inizio dell'epidemia a 23.660. I guariti di oggi sono stati 2.128 contro i 2.200 di ieri e quindi il saldo tra nuovi positivi meno guariti e decessi porta ad un incremento dei casi positivi pari 486 unità. I pazienti ricoverati con sintomi sono 25.033; 2.635 dei quali in terapia intensiva (-98, -3,6%). Questi i dati relativi alle regioni del Nord che rappresentano l'epicentro epidemico del paese. I tamponi effettuati sono stati 50.708 (11.000 in meno rispetto ad ieri) con un tasso di positività del...
I laboratori che studiano gli agenti patogeni
Biologia

I laboratori che studiano gli agenti patogeni

https://www.youtube.com/watch?v=xnNohYMkuAE La comunità scientifica è pressocché unanime nell’attribuire l’origine della pandemia di Covid19 che sta flagellando il mondo ad un salto di specie del virus SARS-COV-2 propagatosi poi all'uomo, con ogni probabilità, da uno dei mercati di Wuhan, la città cinese dove ha avuto origine tutto. Nonostante ciò continua a circolare nei media e nella rete l’ipotesi che la causa della pandemia sia stata generata in un laboratorio di biosicurezza della città cinese e non sono soltanto i complottisti a diffondere una versione per così dire "cospirazionista" della pandemia ma anche alcune fonti americane. Negli ambienti del Pentagono sia pure con una certa prudenza non si chiude all’ipotesi di un errore avvenuto nell’Istituto di Virologia di Wuhan...
Covid19:  la situazione  in Italia al 18  aprile
Medicina

Covid19: la situazione in Italia al 18 aprile

In seguito al raggiungimento del livello 0,8 del famoso R con 0 e della conseguente stabilizzazione nella crescita dei contagi e soprattutto della riduzione sensibile della pressione sugli ospedali (in particolare quella relativa ai letti in terapia intensiva) il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha deciso di ridurre a due il numero delle conferenze stampa di aggiornamento sull'andamento della pandemia. Questi incontri seguiti con ansioso interesse da gran parte della popolazione si svolgeranno adesso soltanto il lunedi e il giovedi. Ci pare utile allora riportare una sintesi dei dati giornalieri nelle giornate non coperte dalle comunicazioni del Capo della Protezione Civile. Oggi sono stati individuati 3491 nuovi casi positivi (-2 rispetto a...
Covid19: I rischi della FASE 2
Medicina

Covid19: I rischi della FASE 2

Negli ultimi giorni sta aumentando la pressione ad una riapertura quanto più generalizzata delle attività produttive e ad un allentamento delle restrizioni di mobilità individuale ancora prima della data del 4 maggio fissata dal Governo. Paradossalmente sono proprio le regioni più colpite dalla pandemia Lombardia, Piemonte e Veneto ad essere in prima fila nella richiesta di una fine del lockdown. Eppure se leggiamo con attenzione i dati dell'andamento di Covid19 nel nostro paese non abbiamo soverchi motivi per ritenere l'epidemia domata ed i rischi che senza una prudente modulazione e gradualità nella fine del lockdown la curva epidemiologica potrebbe nell'arco di 10-15 giorni tornare ad impennarsi in modo preoccupante. Una cosa è certa non esiste alcuna possibilità di azzerame...
Alle origini dei retrovirus
Biologia

Alle origini dei retrovirus

https://www.youtube.com/watch?v=lvAFbEB-El8 I retrovirus comprendono due classi e cinque famiglie virali. La caratteristica peculiare del loro genoma a RNA è che una volta penetrato nella cellula ospite può essere convertito in DNA e inserito nel genoma dell'ospite. A questa tipologia di virus appartiene il virus  HIV, agente eziologico dell'AIDS e svariati altri capaci di provocare l'insorgenza di tumori. Secondo uno studio pubblicato nel 2017 ad opera di due ricercatori dell'Università di Oxford, contrariamente a quanto ritenuto prima, i retrovirus non sono un prodotto recente dell'evoluzione ma risalgono ad almeno mezzo miliardo di anni fa. Precederebbero quindi il periodo della colonizzazione animale della terraferma. Quando questo virus ad RNA penetra nelle cellule dell'os...
La prima esoluna scoperta è un gigante gassoso
Astronomia

La prima esoluna scoperta è un gigante gassoso

La prima luna extrasolare scoperta risale a poco più di un anno fa. Siamo nell’ottobre del  2018 quando un team di ricercatori della  Columbia University pubblica un articolo sulla rivista Scienze Advances che conclude una lunga  campagna di osservazioni astronomiche effettuata con il telescopio spaziale Hubble. L’obiettivo di questa campagna era confermare la presenza  di una luna, la prima osservata al di fuori del  nostro Sistema  Solare, orbitante intorno al  pianeta Kepler 1625b, un pianeta gassoso che si trova a 8000 anni luce da noi.  L’esopianeta era stato  individuato con il  metodo  dei transiti ossia rilevando un periodico e regolare affievolimento della luce eme...
I vichinghi – Episodio  1
Storia

I vichinghi – Episodio 1

https://www.youtube.com/watch?v=isDJv84NEkA I razziatori che provenivano da tutte le zone della Scandinavia (Svezia, Norvegia e Danimarca) erano chiamati in modo diverso a seconda delle popolazioni che subivano le loro incursioni. Per i francesi erano gli "uomini del Nord" o i "danesi", i popoli slavi li chiamavano "rus", per gli irlandesi erano semplicemente "gentili o pagani", per gli inglesi erano i "Danesi". Alla fine furono identificati spesso come Vichinghi dall'espressione i viking "l'uomo che è andato a razziare". Piombarono come una tempesta sul continente europeo intorno al secolo VIII, in un parossismo di violenza e razzie che sfociarono anche nella conquista della regione francese della Normandia e dell'Inghilterra dove addirittura si impossesseranno del trono...
Covid19: Cosa  hanno  in comune Lombardia, Svezia e Stati Uniti?
Medicina

Covid19: Cosa hanno in comune Lombardia, Svezia e Stati Uniti?

La Svezia è stata uno degli ultimi paesi ad abbandonare la convinzione di poter convivere con la pandemia adottando misure restrittive leggere. Il conto salato che Covid19 sta presentando al governo svedese ha alimentato aspre polemiche soprattutto dal fronte sanitario e costretto l'esecutivo a rivedere il suo approccio per il contenimento del contagio. A ieri la Svezia registra 11.927 casi ufficiali di contagio e 1203 morti che indicano un tasso di mortalità di 101 per milione di abitanti, rispetto al 51 della vicina Danimarca e agli appena 11 decessi per milione di abitanti registrati in Finlandia, paesi scandinavi che da subito hanno attuato severe politiche di distanziamento sociale e di lockdown. Il tasso di mortalità svedese è significativamente più alto di quello della ...
Verified by MonsterInsights