sabato, Settembre 28

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
I cinici
Storia della scienza e della filosofia

I cinici

https://www.youtube.com/watch?v=GU8dqxEZHwQ Con la fine delle Città-Stato e l'avvento della dominazione macedone i filosofi greci si ritirarono dalla politica e si concentrarono sulle virtù e sul benessere individuale. C'era ormai la convinzione di non poter cambiare in profondità la società come era stato prima dell'egemonia macedone, Aristotele è probabilmente l'ultimo filosofo ottimista in tal senso. In questo contesto si affermano nel periodo ellenistico ben quattro diverse scuole di pensiero, una di queste, fu ispirata da Antistene da Atene (444 - 365 a.e.v.), di padre ateniese e di madre trace, fu uno dei più importanti discepoli di Socrate. Fin dopo la morte del Maestro, visse nel circolo dei socratici manifestando per diversi anni una perfetta ortodoss...
Io (non) ho  paura
Scienza

Io (non) ho paura

Ha vagamente la forma di una mandorla e da questa caratteristica mutua il nome dal greco: l'amigdala. Il compito di queste ghiandole, una per emisfero cerebrale, è, nell'arco di tempo di pochi millisecondi, di gestire le emozioni ed in particolare la paura. La paura, l'emozione forse più strettamente connessa alla nostra sopravvivenza e quindi all'evoluzione. Le due amigdale – racchiuse lateralmente dai lobi temporali di destra e di sinistra – lavorano e memorizzano in tandem, ma hanno anche alcune specializzazioni che le distinguono. Quella di destra è orientata alla paura ed alle sensazioni negative, mentre quella di sinistra, sembra essere un po' più aperta alle sensazioni positive ed in particolare al sistema delle ricompense. Ogni amigdala riceve informazion...
Caporetto: le ragioni  di una  disfatta  – seconda parte
Storia

Caporetto: le ragioni di una disfatta – seconda parte

https://www.youtube.com/watch?v=d7SSTER5Eh0 Continuiamo la nostra sommaria analisi sui perché della più grande ed umiliante disfatta subita dalle forze armate italiane. Gli ordini vaghi e retorici degli dell'Alto Comando Italiano Da Cadorna, ai suoi principali generali Capello, Cavaciocchi, Badoglio c'era l'assurda convinzione che la gestione di un così vasto esercito si potesse assicurare attraverso l'emanazione di circolari ed ordini che trasudavano vaghezza e retorica in modo impressionante. C'era la sottesa convinzione che bastava prescrivere delle volontà, per altro in modo magniloquente e spesso infarcito di aggettivi astrusi, affinché la realtà si conformasse ai desiderata degli Alti Comandi italiani. Si andava da Capello che scriveva in una s...
Caporetto: le ragioni di una disfatta – prima parte
Storia

Caporetto: le ragioni di una disfatta – prima parte

https://www.youtube.com/watch?v=pKPQ4VYXrr8 Poco meno di tre mesi fa è ricorso il centenario della più disastrosa sconfitta della storia dell'Esercito Italiano, la cosiddetta rotta di Caporetto. A distanza di cento anni essa rappresenta una ferita ancora non del tutto rimarginata e le polemiche e le discrepanti valutazioni tra storici, esperti militari ed intellettuali sono tutt'altro che terminate. In questo e nel prossimo post offriremo una succinta panoramica sulle ragioni della disfatta di Caporetto o dodicesima battaglia dell'Isonzo, partendo da quelle su cui c'è un quasi generale consenso. I rimpiazzi La decima e l'undicesima battaglia dell'Isonzo avevano causato una terribile emorragia di uomini nel Regio Esercito. Una vera e propria ecatombe: nella decima battaglia...
Scienza

Il sistema limbico

Annidato tra il tronco encefalico e la corteccia cerebrale si trova il sistema limbico costituito da un grande numero di strutture circonvolute interconnesse reciprocamente. Presente anche se in forma più primitiva anche nel cervello degli invertebrati è nel cervello dei mammiferi che è diventato estremamente complesso ed importante. Il sistema limbico è composto da talamo, ippocampo, striato, giro cingolato, corpo calloso, nucleus accumbens, ipotalamo, amigdala e bulbo olfattivo. Tutte queste strutture sono replicate nell’emisfero sinistro e nell’emisfero destro, talvolta con funzioni parzialmente diverse. Per ogni talamo, amigdala o ippocampo, ce n’è un altro speculare con l'unica eccezione dell'ipotalamo. Per molto tempo il sistema limbico è stato considerato com...
Il mito del diluvio  universale
Archeologia

Il mito del diluvio universale

https://www.youtube.com/watch?v=IZLKz5B0Xb0 Tutti conosciamo la più celebre versione di questo mito ultra millenario, quella riportata dalla Bibbia. Secondo i Creazionisti è addirittura possibile risalire alla data esatta di questa catastrofe divina, ed esattamente il 2348 a.C., questo perché Abramo (vissuto tra il XXI e il XIX secolo a.C.) sarebbe nato 292 anni dopo il diluvio (la lettura letterale della Bibbia non tiene conto della gemàtria). Secondo queste congetture l'evento è avvenuto nel territorio mesopotamico e l'Arca si trova sul monte Ararat. In realtà si tratta come dicevamo di un mito ricorrente nelle civiltà umane ed antecedente a quello biblico è sicuramente quello di origine mesopotamica tratto da una delle dodici tavolette che compongono l'Epopea di G...
Che fine  farà l’Universo?
Fisica, Scienza

Che fine farà l’Universo?

https://www.youtube.com/watch?v=ahd2bbGoGTs Iniziamo questo breve post con una premessa lo scenario che segue è frutto di attendibili speculazioni teoriche e per molti può sembrare privo di senso. Parliamo di un futuro inimmaginabilmente lontano nel quale non soltanto la Terra, ma la nostra Galassia saranno scomparse da migliaia di migliaia di miliardi di anni. D'altra parte l'ansia di conoscere ed in qualche modo di prevedere il nostro futuro è un patrimonio che appartiene strettamente all'umanità ed è forse la molla principale che ci ha portato da quegli antichissimi primitivi antenati che popolavano caverne e savane agli esseri che si accingono ad esplorare, anche direttamente, i più reconditi segreti del cosmo. Ciò premesso fino a qualche decina di anni f...
La nascita del Sistema Solare e della Terra
Astronomia

La nascita del Sistema Solare e della Terra

https://www.youtube.com/watch?v=9n4AodIHQ94 Sono passati diversi miliardi di anni dal tempo zero dell'Universo. Alla periferia di una delle tante galassie a spirale c’era una gigantesca nube di gas e polveri dal diametro di 65 anni luce in lenta rotazione. Improvvisamente , circa 5 miliardi di anni fa, una stella nelle vicinanze si spegne con una cataclismatica esplosione. La tremenda energia della supernova rimescola drammaticamente i gas e le polveri della nube formando al suo interno una zona di maggiore densità. Quell’addensamento iniziò a collassare e, contemporaneamente, a roteare vorticosamente su se stesso, appiattendosi in un disco. Una grande massa oscura andava implodendo al centro di quel disco, riscaldandosi sempre più: il protosole, mentre i pianeti ...
I  magnifici sette…minuti
Fisica

I magnifici sette…minuti

https://www.youtube.com/watch?v=UWUi-CKpCNM Circa 14 miliardi di anni fa, l'universo era una singolarità infinitamente piccola e densa. Non sappiamo cosa c'era prima e neppure esattamente cosa succedeva durante il cosiddetto tempo zero. Quello che sappiamo è che le quattro forze fondamentali della natura erano fuse insieme. La forza gravitazionale che opera tra oggetti dotati di massa, la forza elettromagnetica che fa sì che particelle di carica uguale si respingano e di carica opposta si attraggano fra loro e che è anche la responsabile dei fenomeni legati alla luce e agli altri tipi di radiazione elettromagnetica (onde radio, microonde, raggi infrarossi, raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma). La forza nucleare debole responsabile della radioattività e la forza nucle...
Austen Henry Layard, l’Indiana Jones dell’archeologia
Archeologia

Austen Henry Layard, l’Indiana Jones dell’archeologia

https://www.youtube.com/watch?v=RMoe1Wo1tL4 Austen Henry Layard, (1817-1894), appartiene di diritto all'epoca eroica dell'archeologia. Appartenente all'alta aristocrazia britannica, passò la giovinezza tra l'Italia, la Francia e la Svizzera cosa che gli diede l'opportunità di imparare perfettamente l'italiano e il francese. Nel 1839 conobbe Edward Mitfortd con cui intraprese un lungo viaggio che nel 1840 lo condusse fino a Gerusalemme, dove si separarono e Layard visitò le rovine di Petra, Ammon e Gerash. Fu molto pericoloso, infatti subì un attacco dai beduini, al quale sopravvisse. I compagni di viaggio si rincontrarono ad Aleppo per proseguire insieme fino al 10 aprile 1840, quando si fermarono per due settimane a Mosul. Qui incontrò l'esploratore francese Charles Tex...
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