lunedì, Settembre 23

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
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La fine dell’età aurea e l’avvento di Zeus

Non era facile essere figli dei primi dei greci, egocentrici, timorosi di perdere il loro potere, crudeli i loro padri spesso non esitavano a ricorrere a misure estreme per liberarsi di loro. Abbiamo visto in un post precedente come Urano, confinava i figli avuti da Gea, nelle profondità della Terra, ancora peggiore la sorte che toccherà ai figli di Crono. Crono il più giovane dei figli di Urano e Gea, sposò la sorella Rea. I matrimoni fra consanguinei erano piuttosto diffusi agli albori della mitologia greca. Crono aveva appreso dalla madre Gea e dal padre, Urano il Cielo stellato, che era suo destino venir cacciato dal trono da un figlio forte. Perciò stava sempre in sospetto e divorava i suoi figli, e questo procurava a Rea un dolore insopportabile. Quando Rea rimane incinta ...
Letteratura e libri

Il regno animale di Francesco Bianconi

Francesco Bianconi è il leader del gruppo Baustelle che con quattro album ha saputo ritagliarsi un posto importante nel panorama musicale italiano, "Il regno animale" è il suo romanzo d'esordio. Un'opera intrisa di autobiografia ma anche di invenzioni poetiche che descrive la realtà di Alberto, un ragazzo della provincia toscana trapiantato a Milano in cerca di lavoro, possibilmente come giornalista. Alberto si muove in un universo popolato da sconfitti e falliti, intriso di consumismo e materialismo, affetto da problemi sessuali che ne minano le relazioni con l'altro sesso, trascina le sue giornate nel niente, con l’impressione di non avere un vero futuro. Numerosi i riferimenti anche diretti alle canzoni dei Baustelle che solcano una prosa a volte dura ed urticante. Una b...
Scienza

Astronews #1 – Andromeda, esopianeti e buchi neri supermassicci

Con questa nuova, piccola rubrica, periodicamente daremo uno sguardo alle notizie più "fresche" in tema di astrofisica e di studio del cosmo. Andromeda Andromeda, la gigantesca galassia a spirale più vicina alla nostra (e come la Via Lattea appartenente al Gruppo Locale), distante da noi 2,538 milioni di anni luce è l’oggetto più lontano visibile a occhio nudo senza l’aiuto di telescopi. Una ricerca australiana ha "rimisurato" la sua grandezza scoprendo che Andromeda contiene un terzo in meno di materia oscura. Questa nuova stima porterebbe Andromeda a dimensioni molto simili alla Via Lattea. Esopianeti Il cacciatore di pianeti, il telescopio spaziale Kepler ha individuato quasi 100 nuovi esopianeti. Lo rende noto un team di astronomi coordinato dalla Technical University d...
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Urano, il violentatore e Crono, il parricida

Urano, dio del Cielo era profondamente invaghito delle grazie di Gea, la Terra. Ogni notte andava a trovarla e la possedeva furiosamente mettendola ripetutamente incinta. Urano però detestava i figli generati dai suoi amplessi, appena nascevano li nascondeva nelle profondità della terra. Gea era profondamente affranta da queste azioni malvage e soffriva terribilmente per la sorte dei figli, inoltre giacere con Crono adesso le era diventato insopportabile. Allora in lei maturò un piano feroce, prima di tutto forgiò una formidabile falce con i denti affilati e aguzzi. Quindi si recò nelle viscere della terra per incontrare i suoi figli che erano già molto numerosi. Essi si radunarono al cospetto della madre. I maschi Ceo, Crio, Iperione, Giapeto e Crono, il più giovane di tutti...
Il mistero del decadimento beta
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Il mistero del decadimento beta

L'esempio più semplice dell'interazione debole, chiamata anche forza nucleare debole, è costituita dal decadimento beta che si verifica con un singolo neutrone, una delle particelle presenti nel nucleo atomico, facendolo decadere in circa 11 minuti quando si muove liberamente nello spazio. Quando venne studiato e compreso il decadimento beta pose un nuovo, insidioso mistero: innumerevoli osservazioni dimostravano che la somma dell'energia dell'elettrone e del protone, a conclusione del processo di decadimento, era sempre un po' inferiore a quella del neutrone originale. Dove era andata a finire questa energia mancante? Niels Bohr, uno dei fondatori della meccanica quantistica, arrivò ad ipotizzare che il principio della conservazione dell'energia, ovvero che la quantità di energia è la ste...
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Le origini mitologiche del mondo

In principio c'era Oceano, una divinità fluviale dall'inesauribile potenza generatrice, di forte stampo maschile. Secondo Omero Oceano però non era un dio fluviale comune, perché il suo non era un fiume comune. Quando tutto aveva avuto già origine da lui, esso continuò a scorrere agli estremi margini della terra, rifluendo in se stesso, in un circolo ininterrotto. Ma da solo Oceano niente avrebbe potuto, insieme a lui, c'era Teti, la dea, chiamata "madre". Dal loro accoppiamento ha origine il mondo secondo la mitologia greca. Di Teti la mitologia dice soltanto che era la madre delle figlie e dei figli di Oceano. I figli, i fiumi, erano tremila. Altrettante erano le figlie, le Oceanine. Secondo un'altra versione, tramandata dagli orfici, in principio esisteva soltanto la Notte (N...
Storia della scienza e della filosofia

La scoperta dell’antimateria

E'il 1926, Paul Dirac uno dei più geniali fisici britannici, cerca un'equazione che potesse essere coerente con la relatività ristretta di Einstein visto che fino ad allora le equazioni si basavano sulla concezione newtoniana dello spazio. Basandosi sui lavori di Wolfgang Pauli sui sistemi non relativistici con spin, in una serie di articoli derivò l'equazione che porta il suo nome, la quale descrive l'elettrone da un punto di vista relativistico in una teoria di grande semplicità. La sua equazione era indubbiamente corretta, rappresentava elettroni con spin=1/2 con energia positiva ottenendo la formula E=mc2. Il fatto era, però, che per ogni soluzione a energia positiva, l'equazione di Dirac ne dava una anche con energia negativa, E=-mc2. Gli elettroni con energia negativa avrebbero ...
Il  Grande Filtro, la risposta definitiva al  silenzio degli alieni?
Pseudoscienze, fake news e alieni, Scienza

Il Grande Filtro, la risposta definitiva al silenzio degli alieni?

Questo articolo è  il  capitolo conclusivo della serie dedicata al paradosso di Fermi e fornisce un ulteriore spiegazione al quesito posto dal grande scienziato italiano. Nel corso dei precedenti post abbiamo potuto constatare come le condizioni che hanno fatto della Terra un habitat ideale per lo sviluppo della vita biologica e della sua conseguente evoluzione verso almeno una specie senziente siano del tutto particolari. Dalla posizione del Sistema Solare all'interno della nostra galassia, alle caratteristiche del Sole, dalle speciali "proprietà" della Terra stessa alla sua meravigliosa atmosfera. Potremmo continuare approfondendo altri aspetti legati all'evoluzione della vita sul nostro pianeta che farebbero pensare, sommati a quanti sommariamente citati poc'anzi, che l...
Pseudoscienze, fake news e alieni, Scienza

Dove sono tutti quanti 5 – Altre specialità della (nostra) casa

https://www.youtube.com/watch?v=vTvR8ZP7yyM Fondamentale per lo sviluppo della vita sul nostro pianeta è ovviamente la presenza di un'atmosfera. L'atmosfera terrestre però non è stata sempre cosi. Fino a circa due miliardi e mezzo di anni fa, essa era composta quasi totalmente da vapore acqueo, azoto ed anidride carbonica ed era stata prodotta da degassamento di rocce fuse e dalle emissioni dei vulcani. I raggi ultravioletti arrivavano liberi sulla superficie terrestre in quanto ancora non esisteva lo "scudo" naturale formato dall'ozono e questo se da un lato impediva lo sviluppo di qualsiasi forma di vita, allo stesso tempo penetrando nelle acque degli oceani favoriva  lo sviluppo delle alghe azzurre. Quest'ultime attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana iniziarono a prod...
Pseudoscienze, fake news e alieni, Scienza

Dove sono tutti quanti 4 – Il cuore della Terra

https://www.youtube.com/watch?v=PSN5qYI0474 Le nostre speculazioni per dare una risposta al paradosso di Fermi, ovvero perchè in un universo cosi sterminato, popolato da miliardi di galassie a loro volta con centinaia di miliardi di stelle e pianeti, ancora non ci sia stato alcun contatto o prova di altra vita evoluta ci portano a soffermarci brevemente sulle caratteristiche molto "speciali" del nostro pianeta. L'evoluzione della vita sulla Terra non dipende esclusivamente dall'energia che proviene dalla nostra stella, ma anche dal calore generato nel centro del pianeta. Conosciamo direttamente soltanto una ventina di chilometri del raggio terrestre (la distanza che separa un punto della superficie con il centro del pianeta) lungo 6371 chilometri. Se siamo riusciti a ipotizzare un modell...
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