domenica, Settembre 22

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
Le città sotterranee della Cappadocia
Archeologia, Storia

Le città sotterranee della Cappadocia

https://www.youtube.com/watch?v=md3dOf_OECY La Cappadocia un tempo era quella che possiamo definire la Turchia centrale, adesso la regione che prende questo nome è molto più piccola di quello che era l'antico regno di Cappadocia di epoca ellenistica.Ponte privilegiato di accesso tra l'Asia e l'Europa, questa regione è stata per secoli terra di invasioni e di occupazioni dagli ittiti ai romani, dai bizantini ai turchi.La Cappadocia  è dal punto di vista antropologico, culturale e storico di straordinaria importanza. Qui è stata ritrovato, ad esempio, un affresco risalente ad otto o novemila anni fa, considerato il più vecchio manufatto artistico ritraente un paesaggio. Bidimensionale, questo murale che è lungo circa due metri e mezzo rappresenta un vulcano a due coni in eruzione.E' prop...
Uncategorized

Ozark, quando le brave persone fanno cose cattive

https://www.youtube.com/watch?v=b407POBvt8s Marty Byrde è un consulente finanziario, sposato con Wendy e con due figli Charlotte e Jonah, solo che ha una doppia vita professionale. Si perchè Marty tra le pieghe della sua attività legale ricicla soldi per un cartello messicano della droga. Le cose ad un certo punto si mettono male e Marty Byrde e la sua famiglia lasciano Chicago per rifugiarsi in una cittadina turistica nelle Ozark del Missouri. Per salvarsi la pelle riesce a promettere al capo del cartello che quello è il luogo adatto per riciclare cinque milioni di dollari. Questa serie statunitense che ha debuttato su Netflix nel luglio di quest'anno ha il suo punto di forza nella credibilità dei personaggi ed in particolare dei protagonisti principali, Marty interpretato da Jason Ba...
Il mondo senza di noi di  Alan  Weisman
Letteratura e libri

Il mondo senza di noi di Alan Weisman

https://www.youtube.com/watch?v=04Cu940f444 Cosa succederebbe se la specie più infestante del nostro pianeta sparisse improvvisamente, da un giorno all'altro? Se un virus letale, un Dio crudele o alieni incazzati decimassero in poche ore o giorni l'intera razza umana, cosa accadrebbe al nostro pianeta pesantemente antropizzato e violentato dal genere umano?Prova a delinearlo in questo bel saggio Alan Weisman, celebre giornalista, scrittore e docente statunitense.Secondo Alan Weisman, dopo solo 48 ore le metropolitane sarebbero inondate, dopo un anno l'asfalto si spaccherebbe man mano che l'acqua nelle crepe si congela, dopo 4 anni il ciclo gelo-disgelo sgretolerebbe i palazzi non piú riscaldati, dopo 5 basterebbe un fulmine a incendiare intere città. Solo dopo 500 anni le foreste avanz...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Perchè le braci scaldate emettono luce rossa?

Fu questa semplice ed apparentemente banale domanda a spalancare la porta del mondo dei quanti all'inizio del secolo scorso. La radiazione di corpo nero era diventata agli inizi del 1900 un argomento "scottante" per i fisici di tutto il mondo. Tutti i corpi emettono energia e l'assorbono dal mondo circostante. Per corpi intendiamo oggetti costituiti da molti miliardi di atomi, oggetti quindi appartenenti di diritto al nostro macrocosmo. I corpi caldi tendono, in tutte le loro parti, a raggiungere un equilibrio tra l'energia emessa e quella assorbita. Se, ad esempio, prendiamo dal frigo un uovo e lo tuffiamo in un pentolino di acqua bollente, l'uovo tenderà a scaldarsi e l'acqua del pentolino progressivamente a raffreddarsi fino a raggiungere quello che viene chiamato equilibrio termico, ov...
Scienza

Il re della megafauna

L'Africa è il continente con la più antica presenza umana sul nostro pianeta, nonostante questo ed il saccheggio secolare delle risorse naturali animali e vegetali, ancora oggi il continente africano è l'unico posto sulla Terra nella quale la megafauna è sopravvissuta in specie e quantitativi significativi. L'espressione principale della megafauna africana è l'elefante. Si stima che durante l'epoca di Darwin dovessero esserci oltre dieci milioni di esemplari, in un rapporto di proficuo equilibrio con gnu e zebre. Alternandosi con i reciproci movimenti migratori i primi disboscavano ed i secondi permettevano la ricrescita del manto forestale, mantenendo cosi un delicato equilibrio nell'ecosistema. La presenza sempre più aggressiva dell'uomo ha costretto i grandi pachidermi per salvarsi dall...
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Tex ed il voodoo

Tex incrocia gli aspetti più sinistri del culto voodoo in diversi episodi. Emblematica è l'avventura che inizia nel n. 125 "Il figlio di Mefisto". Qui l'intrepido ranger ed i suoi pard incontra per la prima volta Yama, il figlio del suo più acerrimo nemico: Mefisto. Insieme alla sacerdotessa voodoo Loa, Blacky Dickart questo il vero nome di Yama darà filo da torcere ai nostri eroi anche nei numeri seguenti "I quattro amuleti" e "Magia Nera". Il voodoo o vudù è una religione afroamericana con forti connotazioni esoteriche. La forma moderna di questa religione che ha origini antichissime, nasce tra il 1600 e il 1700 quasi contemporaneamente in America Latina e nell'Africa occidentale. Contrariamente a quanto si crede il Vudù non è un fenomeno legato solo alla magia nera, ma una religione a ...
Storia della scienza e della filosofia

Faraday un autodidatta al servizio della scienza

Tra il 1600 ed il 1800 la comunità scientifica cercava di venire a capo di un mistero: come faceva la forza di gravità a trasmettersi da un corpo ad un'altro, magari a grande distanza l'uno dall'altro. Lo stesso Newton ci aveva battuto la testa dovendo alla fine arrendersi al mistero. Come faceva la terra a sentire l'attrazione del Sole che distava 150 milioni di chilometri? Il primo ad aprire uno squarcio di luce sull'attrazione a distanza fu Micheal Faraday (1791-1867) che avanzò l'ipotesi del campo elettromagnetico. Faraday era di umili origini e per campare faceva il rilegatore di libri, questo gli permetteva di leggere molto e la sua innata curiosità lo spinse a focalizzare il suo interesse di autodidatta sui testi scientifici. Grazie ad una mente intuitiva e brillante, ancorché pr...
Tex e le Giubbe Rosse
Storia

Tex e le Giubbe Rosse

L'avventura di Tex che si dipana dal n. 122 "Sulle piste del Nord" al n. 124 "Giubbe Rosse" è ambientata nelle foreste dell'estremo nord canadese e vede i nostri pards fiancheggiati da Jim Brandon, capitano delle Giubbe Rosse impegnati a contrastare un pericoloso traffico d'armi con gli indiani. Ma effettivamente chi erano e come operavano le "giubbe rosse"? La Royal Canadian Mounted Police fu fondata nel 1872 per opera del colonnello Patrick Robertson-Ross che propose la creazione di un corpo militare a cavallo che presidiasse la regione delle grandi praterie nell'ovest del Canada, immenso dominio dell'Impero britannico. Informalmente i poliziotti a cavallo venivamo chiamati "mounties" ed avevano il compito di presidiare quelle che all'epoca erano vere e proprie terre di confine, a...
Storia della scienza e della filosofia

Thomas Young e l’esperimento della doppia fenditura

Thomas Young era il primo di dieci figli di una famiglia quacchera nato a Milverton il 13 giugno 1773. Young è stato quanto di più vicino si possa paragonare ad un genio polivalente, erudito, in larga misura autodidatta. Bambino prodigio imparò a leggere a due anni ed a sei aveva già letto per due volte l'intera Bibbia ed aveva iniziato lo studio del latino. Poi fu la volta del greco, del francese e dell'italiano. Ben presto affrontò la storia naturale, la filosofia e l'analisi matematica inventata da Newton, imparò anche a costruire microscopi e telescopi. Prima dei venti anni imparò l'ebraico, il caldeo e l'aramaico, il turco ed il parsi. Dal 1792 al 1799 studiò medicina a Londra, Edimburgo e Gottinga, dove ignorando la sua provenienza quaccherà si interessò anche alla musica, alla danza...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il paradosso EPR

Sappiamo che Albert Einstein ad un certo punto della sua vita (e della sua carriera di accademico e scienziato) iniziò a rifiutare i principi della meccanica quantistica. In una lettera a Max Born scrive: "Non posso credere seriamente nella fisica dei quanti perchè la teoria che ne deriva è incompatibile con il principio che la fisica deve essere la rappresentazione della realtà nel tempo e nello spazio, senza fantomatici effetti a distanza". Per cercare di confutarla e smentire il suo amico e rivale Niels Bohr, Einstein insieme ad i suoi assistenti Nathan Rosen ed Boris Podolsky nel 1935 mette a punto un esperimento mentale passato alla storia come il paradosso EPR dalle iniziali dei tre cognomi dei fisici. L'esperimento EPR si occupa del caso di due particelle prodotte dal decadimento ra...
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