domenica, Settembre 22

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Vuoto a rendere

Il dibattito filosofico e scientifico sui concetti di materia e spazio è lungo millenni. Secondo Aristotele (Fisica, 208b) "la teoria che il vuoto esista implica l'esistenza della posizione: infatti si potrebbe definire il vuoto come una posizione privata del corpo". Questo è l'opinione sostenuta da Newton quando sostiene l'esistenza dello spazio assoluto e quindi distingue il moto assoluto da quello relativo. Parmenide cosi argomentava a sostegno dell'inesistenza del vuoto: "Dite che c'è il vuoto; quindi il vuoto non è il nulla, quindi non è il vuoto". Argomentazioni logiche infarcite di tanto in tanto da osservazioni empiriche proprie del modo di ragionare dei grandi pensatori greci. Nella controversia copernicana entrambi gli schieramenti (quelli che sostenevano l'esistenza del vuoto e ...
Scienza

Il Big Bang

Tutti e tre i modelli di Fridmann (cosmologo e matematico russo, 1888-1925), ovvero il modello dell'universo piatto, di quello chiuso e di quello aperto, hanno in comune che in un tempo compreso tra 10 e 20 miliardi di anni fa la distanza tra le galassie vicine doveva essere pari a zero. In quel particolare momento che noi chiamiamo big bang la densità dell'universo e la curvatura dello spaziotempo avrebbero dovuto essere infinite. Questo significa che la teoria della relatività generale sulla quale si basano le equazioni di Fridmann prevedono l'esistenza di una "singolarità". Tutte le teorie scientifiche partono dall'assunto che lo spaziotempo è liscio, quasi piatto vale a dire con un livello di curvatura prossimo allo zero, mentre in presenza della singolarità del big bang la curvatur...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Dio e la nascita dell’Universo

La nascita del nostro Universo fin dall'antichità è stato argomento di discussione e polemica. Alcuni cosmologi di estrazione giudaico-cristiana-mussulmana teorizzavano (ed in qualche misura teorizzano ancora) che esso sia stato creato in un determinato momento non molto lontano, nel passato. Per Sant'Agostino, nella sua opera "La città di Dio", la prova che l'Universo fosse stato creato da relativamente poco tempo era da ricercarsi nel fatto che l'uomo ricorda, anche attraverso la trasmissione orale, imprese e fatti realizzati da chi lo ha preceduto. Se l'Universo fosse stato creato molto tempo prima di questa ipotetica data, Sant'Agostino afferma che "i progressi fatti ci avrebbero portato ben oltre il punto che abbiamo raggiunto ora". Analogamente al libro della Genesi, per Sant'Agosti...
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Tex e Cavallo Pazzo

Le strade di Tex e di Cavallo Pazzo si incrociano marginalmente nell'episodio n. 491 "Le grandi praterie" che precede il 492 "Little Bighorn" nel quale il capo sioux insieme a Toro Seduto annienterà la compagnia del VII Cavalleggeri guidata da Custer. Il vero nome di Cavallo Pazzo era Tashunka Wikto, che i bianchi tradussero in Crazy Horse, cioè Cavallo Pazzo. Ebbe una vita breve ma leggendaria ed incarnò meglio di tutti l'orgoglio indiano. Fu capo di una tribù dei Sioux, guidò con Toro Seduto la resistenza indiana, umiliò l’esercito degli Stati Uniti nella battaglia di Little Big Horn; infine si arrese, vinto da un inverno rigidissimo più che dai soldati americani. La sua vita si concluse il 5 settembre 1877 a Fort Robinson (Nebraska) ucciso a baionettate da un soldato quando era già...
Storia della scienza e della filosofia

Giordano Bruno, il “padre” della relatività

Tre secoli e mezzo prima di Einstein, una mente brillante ed anticonformista, individuerà le basi della relatività ristretta. Giordano Bruno, filosofo e monaco domenicano vissuto tra il 1548 ed il 1600, demoli' la dimostrazione aristotelica dell'immobilità della Terra. Aristotele affermava che se si lasciava cadere un sasso da un albero, questi cadeva verticalmente, se la Terra ruotasse durante la caduta questo sasso non sarebbe caduto verticalmente. Ecco la prova dell'immobilità della Terra, secondo Aristotele. Giordano Bruno si chiede allora: "Se lascio cadere dall'albero di una nave in movimento un sasso la pietra non dovrebbe cadere verticalmente" e decide di fare l'esperimento, esempio di abbozzo del metodo scientifico moderno. Si imbarca, quindi lascia cadere un sasso dall'alto del...
Letteratura e libri

Il resto della settimana

Maurizio De Giovanni è un prolifico scrittore napoletano, noto soprattutto per le sue storie gialle/thriller dedicate al Commissario Ricciardi ed all'Ispettore Lojacono (per intenderci quello de "I bastardi di Pizzofalcone"). De Giovanni, accanito tifoso del Napoli, è anche apprezzato autore di una serie di romanzi sullo sport ed in particolare il calcio, da "Ti racconto il 10 maggio" a "Storie Azzurre". Particolarmente godibile l'ultima fatica dedicata alla sua passione "Il resto della settimana", 2015, Rizzoli. Tra i vicoli della Napoli storica il piccolo bar di Peppe è costruito intorno alla vecchia ma favolosa macchina del caffè. Una galleria di straordinari personaggi anima il romanzo di De Giovanni: la diciottenne Deborah, nerd dalle insospettabili capacità multitasking, il garzone e...
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Tex e il Messico

Il lungo e speciale rapporto di Tex Willer con il Messico inizia presto con il n. 4 "L'Eroe del Messico", una storia di G.L. Bonelli disegnata dal grande Galep, magari un po' naif vista con gli occhi dei contemporanei ma ancora godibilissima. Tex sposa la causa di un Montales ancora dalla capigliatura corvina, aprendo un'amicizia lunghissima, e aiutando il "desperado" messicano con travestimenti e azioni di guerriglia a farlo diventare governatore e a liberare il Messico da un oppressivo regime. Ma come era il Messico tra il 1845 ed il 1870, ovvero più o meno durante gli anni delle scorribande di Tex ed i suoi pards nella patria di Montales? La guerra tra Stati Uniti e Messico scoppiata nel 1846, e durata due anni, si tradusse in una clamorosa disfatta delle forze messicane. La stessa...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

La scoperta delle onde gravitazionali

Le onde gravitazionali sono oscillazioni dello spaziotempo, il tessuto dell'universo. La loro esistenza fu prevista da Einstein nel 1916 pochi mesi dopo la pubblicazione della Teoria della Relatività Generale. Nessuno però le considerò credibili per decenni tanto che lo stesso Einstein iniziò a dubitare della loro esistenza ritenendole un prodotto artificiale dei suoi calcoli. Sarà grazie ad una donna, la matematica francese Yvonne Choquet-Bruhat, nel 1951, che il più grande fisico di tutti i tempi, fu rassicurato. La scienziata dimostrò matematicamente l'esattezza dell'esistenza delle onde gravitazionali. Da allora parti' la caccia alla loro individuazione. 1,3 miliardi di anni fa, in una galassia distante 1,3 miliardi di anni luce due buchi neri dalla massa di 26 e 39 volte quella del n...
Scienza

Un pianeta con il cielo di titanio

Ricercatori dell'ESO hanno osservato grazie al Very Large Telescope un pianeta gigante, Wasp 19-B, che orbita molto vicino alla sua stella. Le temperatura dell'atmosfera di questo pianeta che ha una massa simile a quella di Giove è ovviamente infernale e raggiunge i 2000 gradi centigradi. Gli studiosi sono stati in grado di risalire alla composizione chimica dell’atmosfera del pianeta analizzandone la luce riflessa. Quello che i ricercatori hanno scoperto è davvero impressionante: il pianeta mostra delle tracce di ossido di titanio, oltre ad acqua, sodio ed alla caligine globale, ovvero la presenza di piccole quantità di particelle solide che riducono la luminosità. In particolare l'ossido di titanio è un elemento molto raro sulla Terra ed è la prima volta che viene osservato in un eso...
Letteratura e libri

La colonna di fuoco

E' uscito in Italia da qualche giorno, il nuovo romanzo di Ken Follett "La colonna di fuoco", terzo volume della saga inaugurata con "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine". Anche questo romanzo storico è un robusto tomo di oltre 900 pagine che mescola sapientemente personaggi realmente esistiti e personaggi frutto della fantasia di quello che è considerato il maestro dell'avventura e del romanzo storico. Le vicende prendono le mosse dal gennaio del 1558 a Kingsbridge, immaginaria cittadina inglese protagonista di tutta la saga. Ned Willard, il principale personaggio di fantasia, quando fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. E' l'anno ...
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