domenica, Settembre 22

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il pianete mancante

Nel 1766 l'astronomo tedesco Johann Daniel Titus scopre una curiosità matematica sui pianeti del sistema solare, essi sembrano infatti rispettare una regola matematica abbastanza semplice, se si misurano le distanze in unità astronomiche (1 U.A. è uguale alla distanza media tra il Sole e la Terra) l'ennesimo pianeta del Sistema Solare si troverà alla distanza media dal sole di 0,4UA+0,3x(2 alla enne-1). Stabilita quindi la distanza di 0,4 UA per Mercurio Titus calcola le posizioni dei pianeti allora conosciuti e nota come nella sequenza matematica manchi qualcosa tra Marte e Giove. Prima di Titus il filosofo tedesco Christian Wolff nel 1724 aveva notato questa strana sequenza matematica senza però formulare ipotesi in proposito citando il matematico scozzese Gregory che era stato il prim...
Storia della scienza e della filosofia

Gli atomisti

Ancora nei primi anni del XIX secolo una parte non marginale della comunità scientifica aveva riserve sull'effettiva esistenza degli atomi. Eppure oltre 2.000 anni prima alcuni filosofi greci avevano già intuito l'esistenza degli atomi (atomos in greco significa indivisibile). I fondatori dell'atomismo furono due: Leucippo e Democrito. E' difficile distinguere i due, sembra che alcune idee di Leucippo fossero successivamente attribuite a Democrito. Leucippo sembra sia vissuto intorno al 440 a.c. e proveniva da Mileto, proseguendo quindi la filosofia scientifica e razionalista di quella città. Fu molto influenzato da Parmenide e Zenone e si sa cosi poco di lui, che Epicuro (seguace di Democrito) ne negò l'effettiva esistenza. Democrito invece è una figura molto ben definita, nacque ad Abder...
Scienza

La decoerenza quantistica

Tra gli anni ottanta e novanta del XX secolo i fisici iniziarono a rendersi conto di cosa succede quando un sistema quantistico isolato, come un singolo atomo, che vive spensierato nel suo stato di sovrapposizione, entra in correlazione quantistica con un oggetto macroscopico. Risulta che la sovrapposizione di stati diversi, forzata su un sistema complesso, fatto di bilioni e bilioni di atomi, semplicemente non riesce a mantenersi e sparisce rapidamente nel fenomeno chiamato "decoerenza". La decoerenza quantistica o desincronizzazione delle funzioni d'onda descrive il fenomeno del collasso della funzione d'onda come conseguenza dell'interazione irreversibile (in senso termodinamico) fra i sistemi quantistici e l'ambiente esterno. La decoerenza è un processo fisico reale che avviene dov...
Storia della scienza e della filosofia

La nascita del Premio Nobel

Nel 1888 Alfred Nobel era un uomo ricco e di successo. Abitava in una bella casa a Parigi, al n. 53 di Avenue de Malakoff ed aveva 55 anni. Ha già inventato la dinamite il cui brevetto era stato depositato nel 1867 e da quel momento il discendente della Famiglia Nobel (una delle più eminenti dinastie di industriali svedesi) aveva spiccato il volo verso il successo economico. Apre una serie di società e laboratori in oltre venti paesi fra cui uno dei più grandi stabilimenti proprio in Italia, presso la località Valloja di Avigliana, nelle vicinanze di Torino. Nobel diviene ricco e famoso, ma in quel 1888 anche se continua ad essere riconosciuto quasi esclusivamente come il padre della dinamite ha al suo attivo qualcosa come 355 brevetti. In una mattina di aprile di quell'anno, Nobel tras...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Big Bang e radiazione cosmica di fondo

https://www.youtube.com/watch?v=S-Le6Gq1yqA E' il 1965, due fisici americani Arno Penzias e Robert Wilson, lavorando per i laboratori Bell, ricevettero l'incarico di installare un'antenna che doveva captare le onde radio di un satellite/areostato. Un lavoretto facile se non fosse stato per un fastidioso "rumore" che disturbava la ricezione delle onde.Penzias e Wilson effettuarono tutte le possibile verifiche per individuare l'origine del malfunzionamento. Niente da fare. Ansiosi di terminare il lavoro (e farsi pagare) immaginarono che la colpa fosse degli uccelli che scaricavano i loro escrementi sulla preziosa antenna.La ripulirono accuratamente, ma il risultato fu lo stesso. Il maledetto rumore di fondo continuava a disturbare la ricezione del segnale.Ormai disperati Penzias e Wilson...
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Tex e l’Oceano

Una delle più belle avventure di Tex sui mari è, a mio avviso, la storia che si dipana tra i numeri 154 e 156 ed in particolare gli albi "San Francisco" e "Lotta sul Mare". L'avventura nasce quando Tex ed i suoi pards fanno tappa a San Francisco per salutare gli amici Tom Devlin e Mike Stacy: ma il bieco Diamond Jim, che gestisce mille attività illecite in città, per vendicare il fratello fatto fuori dai rangers durante un precedente repulisti a Frisco, fa rapire Kit Willer da capitan "Barbanera" Drake, che lo imbarca sul suo veliero, il Black Shark. La storia quindi si svolge nell'insolito scenario marino, tra porti e vascelli, in un crescendo di colpi di scena. Per la sceneggiatura Gian Luigi Bonelli si ispirò vagamente al film "I fratelli senza paura" ("All the Brothers Were Valiant"...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Agli albori dell’elettromagnetismo

Siamo a conoscenza dei campi elettrici da quando abbiamo esperienza dell'elettricità statica. Fino al XVIII secolo molti scienziati hanno studiato l'elettricità, il magnetismo o entrambi. William Gilbert nel suo celebre "De Magnete" propose il termine "electrick" per descrivere i fenomeni elettrostatici. Sarà però Hans Christian Orsted nel 1820 con un celebre esperimento a dimostrare il legame tra elettricità e magnetismo. Nell'aprile di quell'anno Orsted (1777-1851) fa passare corrente in un filo elettrico avvicinandolo ad una bussola. Quando non passa corrente l'ago della bussola indica correttamente l'asse nord-sud ma quando la corrente vi transita indica un'altra direzione. Sempre la stessa. Qualunque sia la posizione della bussola rispetto al filo. Orsted non riconobbe immediatamente...
Scienza

Attenti al tatuaggio

Soprattutto tra i giovani (ma non solo) negli ultimi venti anni è esponenzialmente cresciuto il desiderio di tatuarsi. Sono piuttosto conosciuti i rischi che si possono incorrere in laboratori che non usano aghi sterili monouso o le cui condizioni igieniche non sono adeguate. Uno studio recente pubblicato su Nature Scientific Reports mette però in luce altri potenziali rischi correlati all'utilizzo del nerofumo e del biossido di titanio. Lo studio fornisce dettagliate prove analitiche del trasporto nell’organismo di diversi pigmenti organici e inorganici e delle impurità, costituite anche da elementi tossici, presenti negli inchiostri. L'analisi con fluorescenza a raggi X di alcuni campioni di pelle e di alcuni linfonodi, prelevati a un gruppo di volontari, ha individuato la presenza d...
Einstein e l’effetto fotoelettico
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Einstein e l’effetto fotoelettico

Probabilmente molte persone sono convinte che Albert Einstein ha ricevuto nel 1921 il Premio Nobel per la Teoria della Relatività. Non è così. Il grande fisico tedesco ottenne l'ambito riconoscimento per il suo lavoro del 1905 sulla spiegazione dell'effetto fotoelettrico (il premio fu effettivamente assegnato nel 1922). Può sembrare uno scherzo che quella che viene definita comunemente come la "più bella delle teorie" e che ha cambiato il nostro modo di concepire il tempo e lo spazio, non sia stata insignita del massimo riconoscimento scientifico. Non dobbiamo però fare l'errore di ritenere il Nobel del 1921 come un mero contentino attribuito dalla Fondazione Nobel al più grande fisico teorico di tutti i tempi. Semplificando e schematizzando al massimo,  immaginiamo l'atomo costituito da...
La luce: il nostro senso per scrutare l’Universo
Fisica, Scienza

La luce: il nostro senso per scrutare l’Universo

La luce, o  per essere più precisi la radiazione elettromagnetica, è allo stesso tempo particella (fotone) ed onda.Entrambe le rappresentazioni funzionano e debbono essere prese in considerazione se vogliamo comprendere l'Universo. Come onda la similitudine con le onde marine è la più usata per spiegare le caratteristiche della luce, "l'altezza di un'onda" è in relazione all'intensità della luce, mentre la lunghezza d'onda è associata alla frequenza. Più corta è la lunghezza d'onda (ovvero la frequenza) maggiore è l'intensità implicata e viceversa. Gli occhi umani sono ricettori di luce ma non sono in grado di vedere tutti i tipi di luce sia per frequenza che per intensità. Possiamo vedere solo onde luminose che non sono troppo forti o troppo tenui. Durante le decine di migliaia di anni di...
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