Come contrastare il terrore?
La sconfitta militare sul campo che si profila per il sedicente Stato Islamico non deve farci illudere sulla capacità del jihadismo di portare sempre di più il terrore nel cuore dell'Europa.
La probabile caduta di Raqqa, che viene dopo i rovesci di Mosul e la quasi completa erosione del territorio di Daesh (o ISIS) conferma ancora una volta che lo scontro militare sul campo, quello classico, convenzionale, prima o poi ha un solo esito possibile.
Troppo grande la disparità tecnologica e di armamenti, che gli Stati sostenuti direttamente o indirettamente dall'Occidente e dalla Russia di Putin godono rispetto alle milizie jihadiste che possono contare di fatto solo (ed in parte) sull'aiuto di Teheran.
Diversa è la "guerra" che si combatte per le strade di Berlino, Londra, Barcellona, Bruxelle...