giovedì, Settembre 19

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
Scienza

Il ritorno di Pangea

https://www.youtube.com/watch?v=zw_sVkIPSr8 Tra il Paleozoico ed il primo Mesozoico, la terra emersa era formata da un unico grande continente a cui il geologo ed esploratore tedesco Alfred Wegener, nel 1915 mise il nome Pangea in seguito alla formulazione della teoria sulla deriva dei continenti. La Pangea si sarebbe spezzata circa 180 milioni di anni fa, a causa del processo della tettonica delle placche. Adesso secondo studi e simulazioni dell’Università di Yale e della giapponese Agency for Marine-Earth Science and Technology è stato previsto un modello per il quale, tra circa 250 milioni di anni, i continenti attuali si "risalderebbero" in un'unica, gigantesca estensione di terre emerse, dando vita ad un super continente, a cui è stato attribuito il nome di Amasia. Secondo questo st...
Scienza

Una mela al giorno leva il medico di torno

Da tempo si conoscono le doti antiossidanti della mela, forse il frutto più comune presente nelle nostra tavola. Da qualche mese ci sono pero' piu' chiare le proprietà antitumorali del succo di mela. I ricercatori hanno analizzato tre tipi di mela - Annurca, Red Delicious, Golden Delicious - per identificare e quantificare i principali composti antiossidanti ovvero come i polifenoli della mela ostacolano in particolare la replicazione ed espressione del DNA nelle cellule cancerose del colon, impedendo loro di duplicarsi e far crescere la massa tumorale. Attraverso questa ricerca coordinata dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) in collaborazione con il Dipartimento di chimica e biologia dell’Università di Salerno è stato possibile compr...
Scienza

Scoperto un altro pianeta simile alla Terra

Il 2017 si sta rivelando un anno molto eccitante per la scoperta e lo studio degli esopianeti, ovvero di pianeti fuori dal nostro sistema solare. In particolare si è aperta una vera e propria caccia agli esopianeti potenzialmente in grado di ospitare la vita come la conosciamo. Dopo le nuove scoperte sul sistema Trappist-1, la rivista Nature ha pubblicato uno studio del gruppo del Centro americano Harvard-Smithsonian per l’astrofisica guidato da Jason Dittmann. Lo studio ha individuato nella costellazione della Balena, a circa 39 anni luce da noi, un esopianeta dalle caratteristiche estremamente interessanti, di natura rocciosa, collocato nella cosiddetta fascia di abitabilità della sua stella, una nana rossa piu' fredda del nostro Sole. LHS 1140b, cosi è stato battezzato il pianeta in qu...
Scienza

Computer e l’era del post silicio

Come sappiamo gli attuali computer, tutti dal tranquillo pc domestico ai grandi elaboratori aziendali o scientifici, si basano sulla produzione di micro processori al silicio. Questa tecnologia si sta pero' pericolosamente avvicinando al suo limite estremo di miniaturizzazione. Per questo è stata accolta con molto interesse la notizia pubblicata su Nature Communications sulla realizzazione del primo microprocessore basato su materiali bidimensionali. Si tratta di materiali il cui spessore varia da uno a pochissimi strati atomici. Il prototipo messo a punto da un team di ricercatori dell'Università di Vienna si basa su una pellicola triatomica di disolfuro di molibdeno ed è costituito da 115 transistor ed occupa una superficie di 0,6 millimetri quadrati. Naturalmente questo primo microproce...
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Mad Men e l’America degli Anni Sessanta

https://www.youtube.com/watch?v=LCPawawb1Ck Ci sono serie televisive entrate nella leggenda, ma raramente troviamo serie cult terminate da meno di due anni. E’ il caso di Mad Men, serie ideata da Matthew Wiener ed andata in onda per sette stagioni dal 2007 al 2015 sull’emittente via cavo statunitense AMC. E’ impossibile citare tutti i premi vinti da Mad Men, basti ricordare, solo per citarne alcuni, il Golden Globe come migliore serie drammatica e miglior attore protagonista (Jon Hamm) nel 2008 e l’Emmy Awards 2011 come miglior serie drammatica. La serie ripercorre dieci anni di storia americana a cavallo tra gli anni 60 e 70 attraverso le vicende umane e professionali dello staff di un’agenzia pubblicitaria di New York. Protagonista principale è il controverso e carismatico Direttore C...
Scienza

Una galassia all’alba del tempo

Nei primi giorni di aprile, sulla rivista Nature Astronomy, un team di ricercatori coordinati da Austin Hoag dell'Università della California, all'interno del quale ci sono diversi brillanti ricercatori italiani, ha pubblicato la scoperta di una piccola galassia, la cui fievole luce ha impiegato 13,1 miliardi di anni per giungere a noi. Si tratta quindi di una galassia formatasi quando l’universo aveva poco più di 500 milioni di anni, ovvero meno del quattro per cento della sua età attuale. In quella fase il nostro universo era diventato "trasparente" da relativamente poco tempo, si stima dai 300.000 ad un miliardo di anni dopo il Big Bang. Dopo il Big Bang, l’universo era essenzialmente composto da idrogeno neutro, che blocca la radiazione luminosa. Sono state le prime stelle e con ogni ...
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This is Us, la forza dei buoni sentimenti

https://www.youtube.com/watch?v=-R_P7MmGqJE Ci sono serie tv in controtendenza, dove ottimismo e buoni sentimenti sono la traccia portante del canovaccio narrativo senza per altro diventare stucchevoli e irrealistici. E’ il caso del family drama prodotto dalla NBC, su un’idea dello sceneggiatore Dan Fogelman, This is Us. Coraggio, forza, perdono, speranza, felicità, amore, questa serie tocca tutti i punti del cuore intrecciando quattro storie strettamente correlate che riescono nell’intento di farci identificare con l’uno o l’altro dei personaggi. La serie si sviluppa tra due archi temporali diversi ed ha la sua forza nel racconto corale di una famiglia americana costituita da due giovani coniugi interpretati dai bravissimi Milo Ventimiglia e Mandy Moore e dai loro tre figli, due biologi...
Scienza

Il Grand Finale di Cassini

La missione Cassini, frutto della cooperazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea ed Agenzia Spaziale Italiana, fu concepita intorno alla metà degli anni 80 e la sonda, dedicata all'astronomo italiano Giandomenico Cassini (1625-1712) fu lanciata nel 1997: obiettivo Saturno, le sue lune ed i suoi anelli. In origine la missione sarebbe dovuta durare fino al 2008. Lanciata da Cape Canaveral, in Florida, il 15 ottobre 1997, Cassini, con il lander Huygens come ospite, e con a bordo i suoi dodici strumenti scientifici, entrò in orbita attorno a Saturno il 1° luglio 2004, dopo quasi sette anni di viaggio. All'inizio Cassini si è presentata come missione controversa anche per dei potenziali rischi ecologici dovuti al suo sistema di propulsione, infatti gli impianti elettrici della sonda sono ali...
Scienza

Fischia che ti …..parlo

https://www.youtube.com/watch?v=oqo9vqai9vs Nel mondo ci sono circa 7000 idiomi parlati ma, forse non tutti sanno che esistono un piccolo gruppo di lingue (circa una settantina) interamente....fischiate. Queste lingue sono state adottate da popolazioni che hanno vissuto (e vivono) in località isolate, spesso montane oppure con fitta vegetazione. Le lingue fischiate si usano soprattutto per trasmettere messaggi a distanze maggiori che con le grida, ma riescono ad assolvere anche ad altre, per cosi dire, funzioni. Possono dare un aiuto nei rituali di corteggiamento all’interno di un villaggio oppure per comunicare in un ambiente rumoroso o per trasmettere messaggi segreti alla presenza di estranei. E possono aiutare i cacciatori a catturare le prede: nella foresta amazzonica gli animali...
Scienza

Scontro fra due stelle nella costellazione di Orione

L’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array dell’Eso posizionato nel deserto di Atacama, ha individuato una violentissima emissione di luce situata a 1350 anni luce dalla Terra, in una zona della costellazione di Orione nota per essere una vera e propria "fabbrica" di stelle. Con ogni probabilità si tratta di un'impatto catastrofico tra due giovani stelle avvenuto qualche secolo fa. In un video, realizzato grazie alla raccolta di immagini ad altissima risoluzione, è possibile ammirare il fenomeno ”da vicino”. L’area interessata della costellazione di Orione dall’evento è densa di gas incandescenti, una sorta di nursery spaziale che vede la nascita continua di nuove stelle. https://youtu.be/lFABLvw0fXg
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