lunedì, Settembre 16

Autore: Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.
I generi di Hollywood. L’Horror, le Origini
Storia del Cinema

I generi di Hollywood. L’Horror, le Origini

https://www.youtube.com/watch?v=S28mCADc-vU L’horror non sopporta, contrariamente al western o ai film di guerra, definizioni troppo precise. Il nucleo del genere scaturisce dalla letteratura, ed in particolare dai racconti gotici dei secoli XVIII e XIX e vive la sua golden age nei cicli produttivi della Universal, negli anni 30 e 40 del secolo scorso e della Hammer negli anni 50 e 60. I tratti identificativi dell’horror si riconoscono subito: cripte e castelli, esseri demoniaci, ambientazioni lugubri, ma tanto più questi tratti si riducono e tanto più l’horror sembra uno strumento per altri processi creativi ed artistici che poco hanno a che fare con il film di genere. Film come Dies Irae, 1943, di Dreyer o Il settimo sigillo, 1956, di Ingmar Bergman non possono essere certamente essere a...
Astronomia, Scienza

Cosa sono gli esopianeti e la scoperta del sistema solare Trappist 1

Da qualche mese, anche sulle pagine dei grandi giornali, si parla insistentemente di esopianeti. Cosa sono esattamente? A che punto siamo nella loro ricerca? Perchè si è intensificata la loro ricerca  e cosa rappresenta la recentissima scoperta del sistema solare di Trappist 1. Iniziamo dalla spiegazione più banale: gli esopianeti non sono niente altro che tutti i pianeti collocati fuori dal nostro Sistema Solare. Fino ad oggi abbiamo scoperto 3577 esopianeti, un numero apparentemente ridicolo se pensiamo che la nostra galassia, la Via Lattea, ha approssimativamente circa 200 miliardi di stelle e che con ogni probabilità, almeno un quinto di esse, quelle delle dimensioni del nostro sole dovrebbe avere in orbita un numero imprecisato di pianeti ma che con un calcolo statistico conservativo ...
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James Dean

  Sono da poco passate le 17 del 30 settembre 1955 quando la Porsche 550 Spyder, guidata da James Dean, con a bordo il suo meccanico Rolf Wuterich, imbocca in direzione ovest la U.S. Route 466, ad est di Cholame (California). Sono diretti a Salinas dove Dean parteciperà ad una gara automobilistica, una delle sue grandi passioni. Solo all’ultimo il giovane attore ha deciso di prendere la Porsche appositamente preparata per la gara, invece che viaggiare con la station wagon al seguito, vuole prendere maggiore familiarità con il bolide che guiderà in competizione. Improvvisamente in direzione opposta appare una Ford Custom Tudor, bianca e nera, guidata dallo studente ventitreenne Donald Gene Turnupseed che invade la carreggiata di Dean. L’impatto frontale è terrificante.  L'impatto ha ...
Astronomia, Scienza

Guarda che luna…

Quattro miliardi di anni fa, la Terra, giovane pianeta di poco più di 500.000 anni di vita, viene colpita da un pianeta vagante della grandezza più o meno di Marte. La catastrofica collisione scaglia immensi detriti nello spazio circostante e sarà la forza di gravità terrestre a “compattarli” progressivamente dando vita all’unico satellite naturale del nostro pianeta. Da allora, distante circa 380.000 km dalla Terra, la Luna sarà fonte di ispirazione per poeti, filosofi, astronomi. Il nostro satellite è una brulla distesa, costellata di crateri, tracce inequivocabili delle innumerevoli collisioni con altri corpi celesti, privo di atmosfera, il vuoto cosmico sulla Luna comincia a circa un millimetro dalla superficie. Ma non facciamoci ingannare dall'aspetto desolato del nostro satellite e d...
Don Gamucci
Personaggi

Don Gamucci

I ricordi sono riaffiorati leggendo “La forza del destino” di Marco Vichi, romanzo della serie dedicata al Commissario Bordelli ed ambientata nella Firenze degli Anni Sessanta. Ad un certo punto il protagonista si reca nella parrocchia di San Niccolò per incontrare Don Baldesi. Questo sacerdote non è altri che Giampiero Gamucci già allora parroco di San Niccolò e tutt’ora alla veneranda età di 93 anni, presenza e memoria ancora lucida di un quartiere e di una città. Conobbi Don Gamucci intorno alla metà degli anni Settanta, io ero studente di ragioneria all’Istituto tecnico Galileo Galilei, lui il mio insegnante di religione. Mi ero da poco liberato dell’imprinting cattolico “familiare” ed il mio ateismo era ancora nella fase furente, passionale tipica di chi da poco è sfuggito ad una gabb...
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L’incredibile storia di Thomas Quick

Questa è l’incredibile storia di Sture Begwall, in “arte” Thomas Quick e del fallimento clamoroso del sistema giudiziario ed investigativo svedese. Sture Begwall nasce il 26 aprile 1950 a Korsnäs un piccolo comune finlandese di lingua svedese di poco piu’ di 2000 anime situato nella regione dell’Ostrobotnia. Cresce con i suoi sei fratelli in una famiglia problematica, il padre affetto da apatia e depressione cronica, la madre non in grado, vista anche la famiglia di dedicare le attenzioni di cui il giovane Sture ha bisogno. Durante l’adolescenza il ragazzo scopre la sua natura omosessuale in un paese la Svezia, dove la famiglia si è nel frattempo trasferita, che tratta negli anni sessanta questo orientamento sessuale come una vera e propria malattia. La pressione emotiva per il giovane Beg...
Astronomia, Scienza

Figli delle Stelle

Noi siamo letteralmente figli della stella che chiamiamo Sole e che dista 8 minuti luce dal nostro pianeta. Si tratta di una straordinaria “centrale termonucleare”, basti pensare che se riuscissimo ad utilizzare l’energia prodotta in un solo secondo dalla nostra stella avremmo risolto il fabbisogno energetico della Terra per oltre mezzo miliardo di anni. Se potessimo avvicinarci a qualche centinaia di migliaia di km dal Sole, assisteremmo ad uno spettacolo meraviglioso quanto terrificante: ovunque erompono bolle di plasma, miliardi di tonnellate di materia incandescente formano anelli dalle forme bizzarre ed inquietanti. Uno spettacolo che è il prodotto delle reazioni termonucleari che si innescano a ripetizione nel nucleo di questa nana gialla che governa il Sistema Solare composta per ci...
Letteratura e libri

Accadde a San Valentino

Il 14 febbraio 1895 a Londra al St James’s Theatre andava in scena la prima rappresentazione de “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. L’opera in tre atti già dal titolo gioca sulle parole, con il consueto irriverente stile di Wilde, infatti in inglese earnest significa  onesto, franco ed ha la stessa pronuncia di Ernest e quindi il titolo della commedia puo’ intendersi anche come “L’importanza di essere onesto”. La piece è una critica feroce quanto lieve ed umoristica alla società vittoriana, condita da battute esilaranti all’interno pero’ di una drammaturgia a tratti altisonante e maestosa. Il linguaggio usato impiega aforismi paradossali con i quali si sfidano i luoghi comuni e le convenzioni della società vittoriana di cui vengono attaccati senza mezze misure il Matri...
Un eroe del nostro tempo
Letteratura e libri

Un eroe del nostro tempo

https://www.youtube.com/watch?v=G6VhEkslEJI E’ la sera del 15 luglio 1841. Il sole sta calando e bacia le cime dei pini che circondano una spianata brulla che termina in uno strapiombo ai piedi del monte Mashuk, vicino alla città di Pyatigorsk, a nord della catena montuosa del Caucaso. Fa caldo ma i due uomini che si fronteggiano sembrano non avvertirlo. Uno è Michail Jur'evič Lermontov, giovane poeta russo, militare di carriera, l’altro è un suo ex amico e compagno d’arme Nikolaj Martynov. Il motivo per cui si trovano a sfidarsi a duello in una calda sera dell’estate russa è quanto di piu’ banale possa esserci: un’irriverente battuta di Lermontov sull’abbigliamento dell’ex amico durante una delle feste dell’alta società di Pyatigorsk dove la vodka scorre a fiumi. Cosi banale che molti p...
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Perchè l’Argonauta?

Si apre un blog per raccontarsi, per condividere una passione o una competenza professionale, a volte per cercare di fare un po’ di soldi. L’Argonauta nasce per un’inestinguibile voglia di esplorare: uomini, fatti, scoperte spaziando dalla storia alla scienza, dalla tecnologia alla politica, dalla letteratura al cinema senza alcuna pretesa se non quella di capire meglio noi stessi ed il mondo in cui viviamo. Gli argonauti erano quel gruppo di circa 50 eroi che sotto la guida di Giasone partirono a bordo della nave Argo per un viaggio pieno di insidie e pericoli alla ricerca del Vello d’Oro. Sicuramente noi non troveremo il nostro Vello d’Oro, ma esplorare e condividere, appartiene al lato migliore della natura umana e fa di noi tutti qualcosa di irripetibile ed unico.
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