lunedì, Settembre 16

Astronomia

Astronomia, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

L’espansione dell’universo

https://www.youtube.com/watch?v=RipzMN26RZI E' il 1929 quando Edwin Hubble, (1889-1953) astronomo ed astrofisico  statunitense, utilizzando   il telescopio  da 100  pollici di Mount Wilson in California, sondando le galassie allora conosciute, circa una ventina, scopre che si stanno allontanando dalla Terra. Di più Hubble realizza  che  più sono distanti e più velocemente si allontano. Oggi sappiamo che una galassia lontana 100 anni luce dal nostro pianeta fugge alla  velocità  di 8,8 milioni di km/h, una lontana 200  milioni di anni luce scappa  alla  velocità  di 17,6 km/h ed una galassia distante 300 milioni di anni luci si allontana da noi a 26,4 milioni di km/h. La scoperta  di Hubble  distrugge in  un colpo solo l'idea prevalente nella  comunità  scientifica  di un  universo s...
Astronomia, Scienza

La stampa italiana e le corbellerie sull’eclissi lunare

Ieri, dalle 21.30 alle 23.13 circa, decine di migliaia di persone in Italia sono state con il naso all'insù per seguire la più lunga eclissi lunare totale del Secolo. Questo fenomeno astronomico che di per se non ha niente di eccezionale si era trasformato da qualche giorno in un evento mediatico seguito da stampa e televisioni. Purtroppo ancora una volta il giornalismo italiano, e la divulgazione scientifica in particolare, ha dato pessima prova di se con una serie di corbellerie riportate da tantissime testate, attraverso un copia/incolla che non depone a favore della professionalità dei giornalisti italiani. Molte testate cartacee, web, televisive hanno riportato l'immane corbelleria secondo la quale la colorazione rossastra della Luna durante l’eclissi era dovuta alla vicina...
Astronomia, Scienza

Sotto questo Sole….

La nostra stella è nel pieno della maturità con i suoi 5 miliardi di anni di vita, è composto principalmente da atomi di idrogeno che si fondono due a due in elio, liberando un’immensa energia nel processo. Paradossalmente però quello che determina la natura e la vita di una stella è la concentrazione di elementi più pesanti che gli astronomi chiamano metalli. Una concentrazione sia pur minima di metalli condiziona in modo significativo il comportamento di una stella. Quanto più è metallica una stella, tanto più è opaca (poiché i metalli assorbono le radiazioni). E a sua volta l’opacità è collegata a dimensioni, temperatura, luminosità, durata del ciclo vitale di una stella e ad altre caratteristiche fondamentali degli astri. Circa venti anni fa gli astronomi avevano attraverso...
Quanto dura un anno negli altri pianeti del  Sistema Solare?
Astronomia, Scienza

Quanto dura un anno negli altri pianeti del Sistema Solare?

https://www.youtube.com/watch?v=rmPXY-LObns In un  post precedente abbiamo illustrato quanto dura un giorno (sia quello sidereo che quello solare) sugli altri pianeti del nostro Sistema. Oggi invece daremo un'occhiata alla durata dell'anno e non mancheranno le stranezze nel nostro brevissimo viaggio attraverso le stagioni degli altri pianeti che popolano il Sistema Solare. Iniziamo da Mercurio, il pianeta più vicino alla nostra stella. Ebbene il caldissimo pianeta compie la sua rivoluzione intorno al Sole in soli 88 giorni terrestri, quindi un anno di Mercurio dura circa un quarto del nostro, mentre il giorno solare come abbiamo visto dura ben 59 giorni. Praticamente grande quanto la Terra, Venere viaggia intorno al Sole a una distanza pari al 75% della distanza Terra-Sole, in un tempo pa...
Quanto dura un giorno sugli  altri pianeti del Sistema Solare?
Astronomia, Scienza

Quanto dura un giorno sugli altri pianeti del Sistema Solare?

Per rispondere a questa che sembra una domanda oziosa innanzi tutto occorre mettersi d'accordo a quale tipo di giorno ci riferiamo. Si perché di giorni ne esistono   due tipi: Il giorno sidereo che corrisponde al periodo di tempo che un pianeta impiega a ruotare sul proprio asse e il giorno solare che corrisponde invece al periodo che intercorre tra un'alba e un'altra, cioè al tempo che il Sole impiega a riapparire nello stesso punto, e dipende sia dalla rotazione del pianeta sul proprio asse sia dalla rotazione intorno al Sole. Nel caso della Terra le due giornate sono praticamente uguali, il giorno sidereo dura 23 ore 56 minuti e 4 secondi, quello solare 24 ore. Iniziamo il nostro breve viaggio nel Sistema Solare da Urano, settimo pianeta del sistema in ordine di distanza dal Sole. Uran...
Astronomia, Scienza

Alla ricerca della vita aliena attraverso le biofirme

https://www.youtube.com/watch?v=29Vip-PbuZQ I progressi tecnologici degli ultimi trenta anni ci permettono di estendere la ricerca della vita extra terrestre oltre i confini del Sistema Solare. Non passa quasi giorno senza che venga scoperto un nuovo esopianeta, ovvero un pianeta collocato fuori dal nostro Sistema. Al 18 marzo 2018 risultano conosciuti 3.755 pianeti extrasolari in 2.805 sistemi planetari diversi (di cui 627 multipli); inoltre 2.423 è il numero di pianeti candidati ad implementare questa lista e altri 208 possibili pianeti sono in attesa di conferma o controversi. Da poco abbiamo imparato ad osservare la composizione chimica della loro atmosfera e misurare la struttura termale planetaria. Le due tecniche più utilizzate sono la spettroscopia di transito o di ecli...
Astronomia, Scienza

Pericolo dallo Spazio

E' il 1993 quando un team di astronomi composto da Eugene Shoemaker, sua moglie Carolyn ed il collega David Levy scoprirono ben 21 enormi frammenti di roccia che un tempo dovevano far parte di una cometa attratta dal potentissimo campo gravitazionale di Giove, l'enorme pianeta gassoso composto prevalentemente da idrogeno ed elio, grande tanto da contenere oltre 1.300 pianeti come la Terra. Shoemaker però scoprì che si trattava di lune effimere poichè entro un anno, secondo i calcoli del pool di ricercatori, questi enormi pezzi di roccia si sarebbero schiantati contro la superficie di Giove. Ed infatti il 16 luglio 1994 il primo frammento della cometa Shoemaker-Levy si schiantava contro Giove, sollevando un gigantesco pennacchio di gas e detriti e provocando una grande onda ...
Astronomia, Fisica, Scienza

Omega ed energia oscura

Il rapporto tra la materia e l'energia presente nel cosmo e la sua velocità d'espansione delinea la forma geometrica del nostro Universo quadridimensionale. Gli astrofisici hanno individuato un parametro matematico in grado di delineare le possibili differenze di questa forma e l'hanno chiamato, tanto per cambiare, con la lettera maiuscola dell'alfabeto greco: Omega. Omega è frutto del rapporto tra la densità e la materia presenti nell'Universo è la quantità di materia ed energia che sarebbero necessarie per arrestarne l'espansione. Omega quindi indica la forma del nostro cosmo. Se Omega è uguale ad 1 l'Universo ha una forma piatta e continuerà ad espandersi per sempre. Se Omega è inferiore ad 1 avrà l'aspetto di una sella con rette inizialmente parallele ma che poi divergono...
Astronomia, Fisica, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

L’enigma dell’energia oscura

https://www.youtube.com/watch?v=6eUPTn8vgjw Come se non bastasse il rebus della materia oscura, gli astrofisici sono alle prese con i grattacapi di un altro, controverso mistero dell'Universo: l'energia oscura. Per comprendere l'origine di questo altro mistero dobbiamo tornare indietro di circa un secolo quando quel geniaccio di Albert Einstein, nel 1916, pubblicava la sua teoria della relatività generale. Questa teoria che ha rivoluzionato il nostro modo di vedere e comprendere l'universo descrive il formalismo matematico in grado di spiegare il moto di ogni oggetto celeste sottoposto alla forza di gravità. Una delle grandi differenze della RG di Einstein, contrariamente ai modelli scientifici precedenti che lasciavano spazi indeterminati da implementare in progress man mano che le...
Astronomia, Scienza

La nascita dell’Universo #4

https://www.youtube.com/watch?v=rmPXY-LObns Per il primo miliardo di anni l'Universo ha continuato ad espandersi e raffreddarsi, aggregando la materia in concentrazioni che abbiamo chiamato galassie. Se ne sono formate oltre 100 miliardi, ognuna delle quali popolate da centinaia di miliardi di stelle dove avvengono continue fusioni termonucleari. Le stelle con massa maggiore di circa 10 volte quella del nostro Sole, raggiungono pressioni interne in grado di produrre elementi più pesanti dell'idrogeno, mattoni indispensabili per formare i pianeti ed in definitiva tutte le forme di vita possibili. Al termine del loro ciclo vitale queste stelle esplodono inseminando lo spazio con il loro ricco serbatoio chimico. Dopo nove miliardi di questa ricche inseminazioni, in un oscuro a...
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