venerdì, Settembre 20

Medioevo

La sconfitta dei Longobardi
Medioevo, Storia

La sconfitta dei Longobardi

In un precedente articolo "La guerra franco-longobarda del 773: i piani di invasione" abbiamo passato in rassegna i preparativi di Carlo Magno in vista dell'ormai inevitabile guerra con i Longobardi. Nell'estate del 773, rotti gli indugi, l'esercito franco iniziò la traversata delle Alpi. Si trattò di un'impresa che mise a dura prova le forze di Carlo, secondo il suo biografo Eginardo, fu una "traversata" che costò enorme fatica ai Franchi per superare quella catena di montagne inaccessibili e quelle rocce impervie. Se il passaggio delle Alpi fu alquanto laborioso e impegnativo, giunti nel fondovalle i Franchi non incontrarono una resistenza particolarmente convinta, grazie anche ad un'audace manovra del loro condottiero. Carlo non attaccò frontalmente i Longobardi che si erano att...
La guerra franco-longobarda del  773: i  piani di invasione
Medioevo, Storia

La guerra franco-longobarda del 773: i piani di invasione

In un precedente articolo, "Franchi e Longobardi, una vecchia inimicizia" abbiamo sommariamente esaminato le ragioni che porteranno al conflitto tra i due popoli nel 773-774. Carlo Magno le cui gesta militari vanno osannate più ancora che per l'abilità di tattico di genio, per quella di straordinario organizzatore e accurato programmatore della logistica, si trovò ad affrontare nella preparazione della campagna militare, il dubbio sulla strada da seguire per l'invasione della penisola italica. All'epoca due erano le principali strade che dall'Europa occidentale conducevano in Italia. La prima, forse la più praticata da mercanti e pellegrini, era la via Francigena, conosciuta anche come via Romea che da Lione risaliva la valle dell’Arc, passava il colle del Moncenisio e discendeva l...
La battaglia che “inventò” la carta
Medioevo, Storia

La battaglia che “inventò” la carta

Siamo nel 751, in Asia centrale ed esattamente nella fertilissima valle di Fergana. I governatori di questa regione situata nell'attuale Usbekistan sottoposti a continue razzie dai vicini musulmani, chiedono aiuto al Celeste Impero. La Cina governata dalla dinastia dei Tang (618-907) decide di intervenire per mantenere la sicurezza di una porzione strategica della Via della Seta, fondamentale per i traffici commerciali dell'impero cinese. Così dal vicino bacino del Tarim occupato qualche tempo prima, la Cina invia il generale coreano Gao Xianzhi (Kao Sien-chih) con un esercito di 30,000 uomini, al fine di occupare la Transoxiana debellando così una volta per tutte la pressione arabo-islamica lungo il confine costituito dal bacino del Tarim. Per fronteggiare l'esercito cinese, i musul...
Franchi e Longobardi, una vecchia inimicizia
Medioevo, Storia

Franchi e Longobardi, una vecchia inimicizia

I rapporti tra Franchi e i loro vicini Longobardi erano pessimi, soprattutto da quanto il Papato, consapevole di non poter più contare sulla protezione dell'Impero bizantino, si era avvicinato ai primi, convertitisi alla religione cristiana sotto il regno di Clodoveo. Già ai tempi di Carlo Martello, nel 739 papa Gregorio III aveva scritto al maggiordomo di palazzo, trattandolo come un sovrano di fatto e supplicandolo di intervenire contro il re Liutprando che minacciava Roma. In cambio di quell’aiuto, che poi peraltro non si verificò, il papa gli aveva mandato addirittura le chiavi del sepolcro di san Pietro, come ad assegnargli il titolo di "protettore" della Chiesa. Il salto di qualità nei rapporti con il Papato e conseguentemente nell'ostilità sempre più marcata tra i due po...
L’ascesa di Carlo Magno
Medioevo, Storia

L’ascesa di Carlo Magno

Il 24 settembre 768, a Saint Denis, all'età di 54 anni, moriva Pipino, detto il Breve, padre di Carlo e Carlomanno. Probabilmente morì di idropisia, ovvero di un edema, un accumulo di liquido sieroso in una cavità del corpo, solitamente quella peritoneale. Non fu una morte istantanea ne rapida e Pipino ebbe il tempo, come consuetudine dei Re franchi di dividere il suo regno tra i due figli maschi. Non era infatti all'epoca in vigore la prassi di lasciare il regno al primogenito di sesso maschile, la legge salica si limitava a sancire che nessun possedimento potesse essere ereditato da una donna. Pipino divise il regno affidando a Carlo l'Austrasia,  gran parte della Neustria e la metà nord-occidentale dell'Aquitania (ossia il nord e l'Occidente della Francia&n...
La Jihad cristiana
Medioevo, Storia

La Jihad cristiana

Il Cristianesimo originario era una religione fortemente pacifista che ripudiava qualsiasi tipo di guerra. Le cose iniziarono a cambiare con il famoso Editto di Milano (313), attribuito all’imperatore Costantino che di fatto eleggeva la religione cristiana a religione di Stato. L’anno dopo, nel 314, il Concilio di Arles stabiliva che per i fedeli era un obbligo prestare il servizio militare nell’esercito imperiale. Uccidere però, anche in guerra, rimaneva un grave peccato. Lo "sdoganamento" della guerra Sarà Sant’Agostino (354-430), dottore della Chiesa, a sdoganare definitivamente la guerra per i cristiani affermando che potevano esserci “guerre giuste” e che in quel caso Dio si aspettava che i fedeli si comportassero da buoni soldati. L’e...
Il colpo di  stato di Pipino, il Breve
Medioevo, Storia

Il colpo di stato di Pipino, il Breve

In un precedente articolo, "I Franchi, il popolo dei liberi" abbiamo succintamente narrato l'espansione di una serie di tribù germaniche, unite sotto la dinastia dei merovingi in una confederazione che assumerà successivamente il nome che li ha resi famosi nella storia d'Europa. I Re avevano una funzione religiosa e di rappresentanza mentre il potere politico e militare era saldamente nelle mani dei maggiordomi di palazzo. Questa posizione però diverrà ben presto insostenibile per l'avvento di due fattori, la conversione al cristianesimo dei Franchi e la supremazia dei Pipinidi, alla testa della confederazione. La conversione dei Franchi alla religione cattolica avvenne sotto il regno di Clodoveo I, quando egli nel 493 sposò la cattolica Clotilde, nipote del re borgo...
La nascita di  Carlo Magno
Medioevo, Storia

La nascita di Carlo Magno

Carlo Martello è morto da poco quando Bertrada, la moglie di Pipino il Breve, figlia di una grande famiglia di latifondisti, da alla luce il suo primogenito. Il bambino viene battezzato con lo stesso nome del nonno, Carlo che in lingua franca era un nome associato alla virilità e alla mascolinità. Non sappiamo dove avvenne il parto tra una delle molte residenze che il marito possedeva tra la Loira e il Reno e con precisione non conosciamo neppure l'anno di nascita di Carlo. Secondo Eginardo, biografo di Carlo, egli morì nel gennaio 814 «nel suo settantaduesimo anno di vita e nel quarantasettesimo di regno»; secondo questi calcoli l'anno di nascita del futuro imperatore dei Franchi dovrebbe essere il 742. Anche l'iscrizione posta sulla sua tomba ad Aquisgrana non ci aiuta mol...
I libri  nel Medioevo
Medioevo, Storia

I libri nel Medioevo

C'è un prima e un dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili nella storia del libro. In Europa la stampa a caratteri mobili in metallo  fu inventata dall'orafo tedesco Johannes Gutenberg a Magonza. Il primo libro stampato da Gutenberg con la nuova tecnica fu la «Bibbia a 42 linee» (1453-55); il testo utilizzato fu quello della Vulgata, la bibbia latina tradotta dal greco da san Gerolamo nel V secolo. In tre anni ne furono prodotte 180 copie, 48 delle quali sono arrivate fino a noi. Quaranta copie furono stampate su pergamena  e 140 su carta di canapa importata dall'Italia. I caratteri mobili (incisi nella porcellana) in realtà furono inventati per primi in Cina nel 1041, circa quattro secoli prima di Gutenberg, anche se non si prestavano tuttavia per la stampa in larghe qua...
Il mugnaio e l’Inquisizione
Medioevo, Storia

Il mugnaio e l’Inquisizione

La dimensione religiosa nel Medioevo permeava profondamente le società e i singoli individui. Fino alla Riforma c'era di fatto una sola religione che unificava il vecchio continente, tutti gli europei erano cristiani e in questa fede trovavano uno dei caratteri identitari più forti. Questo non significava che nel Medioevo non ci fossero atei o persone che mettevano in dubbio l'ortodossia della dottrina ufficiale. La Chiesa, soprattutto dopo l'avvento della Riforma luterana, intensificherà la lotta alle eresie attraverso l'Inquisizione, l'istituzione cattolica costituita per indagare e perseguire i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica (le cosiddette eresie). Storicamente, l'Inquisizione si può considerare stabilita già nel Concilio presieduto a ...
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