venerdì, Settembre 20

Medioevo

L’alimentazione nel Medioevo
Alimenti e Filiera Produttiva, Medioevo, Storia

L’alimentazione nel Medioevo

Procurarsi il cibo era la sfida principale per la grande maggioranza delle persone nell'Età di Mezzo. Tanti, forse troppi i fattori che contribuivano a rendere problematica l'acquisizione delle derrate alimentari indispensabili per assicurare la sopravvivenza del proprio nucleo familiare. Dal prezzo che poteva risultare insostenibile per tante persone che vivevano nei borghi e nelle campagne, alla conservazione degli alimenti, dagli effetti drammatici di carestie, siccità e calamità naturali nella produzione dei raccolti, a guerre e assedi dove gli eserciti invasori si appropriavano con la forza delle derrate alimentari, lasciando spesso alla fame le popolazioni di quei territori. In particolare il periodo dell'Alto Medioevo con le cosiddette invasioni barbariche, e poi le incurs...
Contee e marche nell’era carolingia
Medioevo, Storia

Contee e marche nell’era carolingia

I regni carolingi e successivamente all'800, l'Impero erano amministrativamente suddivisi in contee o comitati. Questa ripartizione territoriale era all'incirca grande quanto una provincia italiana di medie dimensioni e dunque perfettamente controllabile dal conte. Quest'ultimo era il rappresentante del sovrano: riscuoteva le entrate fiscali, manteneva l’ordine pubblico e amministrava la giustizia, pubblicava e metteva in esecuzione le ordinanze regie e durante le numerose campagne militare lanciate da re aveva il compito di convocare gli uomini e condurli nel luogo dove si sarebbe concentrato l'esercito. Il conte era di fatto un delegato dell'imperatore e si potrebbe equiparare ad un alto funzionario pubblico che in caso di infedeltà o malgoverno poteva essere destitui...
Devianti ed emarginati nella  società medievale
Medioevo, Storia

Devianti ed emarginati nella società medievale

La società medievale è profondamente intrisa di religiosità e la Chiesa vi svolge un ruolo fondamentale teologico, morale, sociale e politico. La società medievale si sovrappone con la comunità dei fedeli che deve essere protetta dai pericoli di contaminazione di cui sono portatori gli individui fuori dalla grazia del Signore. Gli Eretici Coloro che vengono ritenuti devianti rispetto alla religione sono anzitutto gli eretici, cioè quanti si pongono in contrasto con i dettami della Chiesa e delle gerarchie e mettono in discussione una parte delle Sacre Scritture o dei sacramenti. Gli eretici minando l'autorità della Chiesa e la sua ortodossia sono il principale pericolo per la comunità dei fedeli. L'arma che la Chiesa utilizza per contrastare chi mette in discussione la sua autorit...
Eloisa e Abelardo, una storia d’amore
Medioevo, Storia

Eloisa e Abelardo, una storia d’amore

Ci sono storie d'amore che hanno superato i secoli, fornendo ispirazione a letterati e più recentemente alla settima arte. Storie di una passione così travolgente che si candidano a rappresentare l'amore, quello con la A maiuscola, che in fondo è l'aspirazione di gran parte delle persone. A questa specialissima categoria appartiene la storia d'amore tra Eloisa e Abelardo. Prendiamo confidenza con i protagonisti la cui vicenda amorosa infiammò le cronache del XI secolo e che ispireranno, alcuni secoli dopo, Shakespeare per il suo "Romeo e Giulietta". Eloisa, nata intorno al 1095 era una giovane donna atipica per l'epoca, bellissima, colta, ambiziosa, nipote del canonico Fulberto di Chartres si trasferisce a Parigi per continuare i suoi studi filosofico letterari presso la cattedr...
L’amore nella  letteratura e nella  vita reale del Basso  Medioevo
Medioevo, Storia

L’amore nella letteratura e nella vita reale del Basso Medioevo

Agli inizi del Duecento inizia ad affermarsi il concetto di "amor cortese". Si tratta di una definizione creata dal critico francese Gaston Paris nel 1883 per indicare la concezione filosofica, letteraria e sentimentale dell'amore, all'epoca dei trovatori delle corti provenzali, basata sull'idea che solo chi ama possiede un cuore nobile. Si tratta quindi di una passione sublimata per la donna che trova espressioni nelle poesie e nelle canzoni dell'epoca. Tra le origini di questa nuova concezione amorosa è indubbio che sia presente anche una reazione contro l'oppressiva dottrina della Chiesa e della sua morale sulle relazioni erotico-sentimentali tra uomo e donna. Le caratteristiche fondamentali dell'amor cortese sono: il culto della donna, vista come un essere quasi ...
L’assetto istituzionale  del regno dei Franchi
Medioevo, Storia

L’assetto istituzionale del regno dei Franchi

L'istituzione fondamentale del regno franco è il Re. Il sovrano aveva un'autorità assoluta su ogni singolo suddito che abitava nel territorio controllato, si trattasse di un nobile come di un contadino. Romani, Alemanni, Burgundi, Sassoni e Longobardi erano tutti soggetti all'autorità regale. Dopo la conversione al cattolicesimo del popolo franco il potere assoluto del re era mitigato dal particolare stato di questa istituzione che fungeva da ponte tra il regno dei Cieli e quello della Terra. Con l'incoronazione dell'anno 800 si aggiunge una dimensione imperiale alla sua regalità. Per altro Carlo Magno seguendo la tradizione dei sovrani che lo avevano preceduto sapeva di dover subordinare la sua azione all’imperativo cristiano. Questo atteggiamento in Carlo fu rimarcat...
I gatti nel Medioevo
Animali, Medioevo, Storia

I gatti nel Medioevo

I gatti nel Medioevo. Il loro sterminio durante il medioevo, una storia vera o una bufala tramandata? I gatti sono degli animali che molto spesso vengono associati alle streghe, un loro fedele compagno. In tempi recenti è stato rivalutato un fatto storico che riguarda appunto i gatti, un protagonista di leggende nere e luoghi comuni legati all’età medievale. L'errore storico non proviene da una frettolosa o superficiale analisi dei fatti storici, ma si tratta semplicemente di una bufala architettata senza il minimo sfoggio di stile. Per poter smentire lo sterminio nei gatti nel medioevo, una storia nota attraverso informazioni errate sul web, è sufficiente anche solo reperire il testo, presente via internet, della bolla pontificia in essa citata. Ma facciamo un passo indietro per compre...
La vita amorosa di Carlo  Magno
Medioevo, Storia

La vita amorosa di Carlo Magno

Carlo, come si evince dalle cronache lasciateci dai suoi agiografi, era un uomo passionale, con esuberanti appetiti sessuali che fino agli ultimi anni della sua vita, approfittando delle incertezze della Chiesa sul sacramento del matrimonio, non entrarono in conflitto con la sua fede cristiana. Per tutta la vita Carlo fu circondato da un numero imprecisato di moglie e concubine che si alterneranno intorno al sovrano franco sulla base non soltanto della passione momentanea, ma per ragioni di Stato e anche per le morti premature di alcune di loro. D'altra parte il matrimonio al tempo di Carlo era un'istituzione molto differente dal concetto moderno di questa unione tra un uomo e una donna. Il matrimonio franco Il matrimonio franco non aveva alcun valore sacrale ma er...
La vita sociale nel Medioevo
Medioevo, Storia

La vita sociale nel Medioevo

Della vita sociale nell'Età di Mezzo abbiamo molte notizie a partire dal secondo millennio, prima di quella data le fonti sono molto scarne, soprattutto per quello che riguarda le ricorrenze sociali della quotidianità per la gente comune. Feste maschili e delle corporazioni Soprattutto a partire dal Duecento si infittiscono e si strutturano le occasioni di incontro, con una rinnovata socializzazione che prefigura un radicato senso di identità a livello di città, contrada, diocesi. Sono frequenti i conviti per soli uomini dove si parla in modo licenzioso e volgare di sesso, pettegolezzi e affari. A Venezia già verso la fine del XIV secolo si sviluppò il fenomeno delle "compagnie della calza", che "con licenza del consiglio de' X e con sopraintendenza del magistrato de' Provvedit...
Il  carattere di Carlo Magno
Medioevo, Storia

Il carattere di Carlo Magno

Da quando gli uomini hanno lasciato fonti documentali, per gli storici è relativamente semplice ricostruire gli avvenimenti e le gesta dei grandi protagonisti. Una parte affascinante della storia però sta nel far risorgere dall'oblio del tempo cosa pensavano gli uomini di una determinata epoca, quale era la loro indole, quale la mentalità prevalente. Si tratta di un'impresa estremamente difficile per l'uomo comune, appena un po' più semplice per le grandi personalità su cui cronisti e agiografi, non sempre coevi, ci hanno lasciato molti indizi, che opportunamente letti e depurati possono ritornarci, in qualche misura, l'essenza dell'uomo e non soltanto le gesta del re, del papa, del grande generale. Quale era il carattere di Carlo Magno, l'imperatore che dominerà la scena europea...
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