venerdì, Settembre 20

Medioevo

Il ruolo sociale dell’abbigliamento medievale
Medioevo, Storia

Il ruolo sociale dell’abbigliamento medievale

Dopo il primo millennio inizia ad affermarsi il concetto di moda che in prima istanza riguarderà soprattutto gli accessori e gli ornamenti più che gli abiti veri e propri. Paradossalmente però la ricerca di lusso ed eleganza si scontrerà contro i predicatori dell'epoca sempre pronti a condannare "gli eccessi" e la vistosità dell'abbigliamento, sia maschile che femminile. In particolare gli abiti del popolo “grasso”, ovvero dei ricchi borghesi di natali non aristocratici, sono oggetto di attenzione da parte del legislatore pronto ad emanare appropriate leggi per colpire lo sfoggio di vesti sfarzose ed eccessivamente eleganti, le sanzioni sono quasi sempre in denaro, sicché chi vuole e paga continua a ostentare ricchezza, attraverso il proprio vestiario. Non sempre però i ri...
Carlo  Magno, l’uomo
Medioevo, Storia

Carlo Magno, l’uomo

In diversi articoli di questo blog abbiamo affrontato la figura di Carlo Magno come politico e generale, uno degli uomini più abili e potenti di tutto il Medioevo e per taluni versi il principale traghettatore dall'antichità a una nuova epoca più moderna ed evoluta. Ma cosa sappiamo dell'uomo Carlo Magno? Dal punto di vista fisico, il ritratto più efficace e probabilmente quello più veritiero ci giunge da Eginardo (775-840) suo principale biografo, autore della Vita et gesta Caroli Magni, così scrive del sovrano franco: Era di taglia grossa e robusta, di statura alta ma non eccezionale, giacché misurava sette piedi d’altezza. Aveva la testa rotonda, gli occhi molto grandi e vivaci, il naso appena più grosso del normale, i capelli bianchi ma ancora belli, l’espressione allegr...
Come vestivano nobili e ricchi nel Medioevo
Medioevo, Storia

Come vestivano nobili e ricchi nel Medioevo

È sempre necessario ribadire che il Medioevo è una definizione convenzionale di un periodo storico di circa mille anni. Quando si fanno pertanto articoli di costume o che riguardano comportamenti sociali sotto l'egida di questa "etichetta" essi sono necessariamente generali e incompleti. Ciò premesso questo articolo tratterà dell'abbigliamento dei nobili e delle classi agiate medievali. La cesura tra l'abbigliamento tardo-romano e le fogge dei vestiti longobardi è descritta da Paolo Diacono. Durante il periodo carolingio i nobili franchi facevano largo uso di pellicce per ripararsi dai rigori del freddo. Le pelli più usate erano quelle di montone, martora ed ermellino spesso ornate con piume d'uccello. Verso il IX secolo nonostante la generale depressione economica dell'Oc...
Carlo Magno e il Califfo di Baghdad
Medioevo, Storia

Carlo Magno e il Califfo di Baghdad

La terza grande potenza del periodo carolingio che dominava incontrastata il Medio Oriente, il califfato di Baghad era governata all'epoca dal leggendario Hārūn al-Rashīd. Hārūn, nato nel 766 era figlio di al-Mahdī, il terzo califfo abbaside (che governò dal 775 al 785) e di Khayzurān, ex-schiava proveniente dallo Yemen, che ebbe una grande influenza sui figli. Il califfato dal 632 al 1258 Un elefante per Carlo All'epoca di Carlo, Hārūn, il Principe dei Credenti, governava la Umma islamica dal 786, dopo aver imprigionato il suo vecchio istitutore e visir e fatto uccidere, crocifiggendolo il fratello, Jafar. I rapporti tra Carlo e il califfato di Baghdad erano molto buoni. Nell’anno 801 ambasciatori del califfo sbarcarono a Pisa, e con loro rientrò in patria l’ebreo Isacco,...
Le “altre” donne del Medioevo
Medioevo, Storia

Le “altre” donne del Medioevo

L'età di mezzo è fondamentalmente un lunghissimo periodo contrassegnato da una società patriarcale e maschilista. Per la grande maggioranza delle donne il destino era segnato fin dalla nascita, crescere rapidamente, spesso senza alcuna istruzione e convolare a nozze, in età ancora giovanissima, magari attraverso un matrimonio "combinato" dalla propria famiglia e da quella dello sposo. Una volta sposata la donna medievale passa dalla tutela del padre a quella del marito, trascorre la vita, circondata di figli e affaticata da mille faccende che la fanno sfiorire rapidamente, sicché spose poco più che trentenni si considerano in età già avanzata. Spesso poi sono costrette a portare avanti la cura della casa e dei campi da sole poiché il marito è di sovente fuori per affari o per...
I rapporti  politici tra Bisanzio e i  Franchi all’indomani dell’incoronazione di Carlo Magno
Medioevo, Storia

I rapporti politici tra Bisanzio e i Franchi all’indomani dell’incoronazione di Carlo Magno

La notizia dell'incoronazione di Carlo a Imperatore fu accolta con irritazione e sarcasmo a Bisanzio. Fino ad allora il Basileus aveva riconosciuto al capo dei "barbari" esclusivamente il titolo di rex, era impensabile agli occhi della corte bizantina che esistessero due imperatori. Il cronista bizantino Teofane descrisse in toni parodistici la cerimonia di incoronazione scrivendo che Carlo era stato cosparso d'olio come avviene nell'estrema unzione per i moribondi. Quello che sembrava assodato nella politica bizantina era il giudizio che da quel momento Roma si trovava sotto il dominio dei barbari. Carlo, che oltre ad essere un abile generale era un fine politico, si mostrò preoccupato della crescente ostilità della corte e dei notabili bizantini, tanto che nel 802, due an...
L’incoronazione di Carlo Magno
Medioevo, Storia

L’incoronazione di Carlo Magno

La storiella sostenuta da Eginardo, il biografo di Carlo, che il re franco avesse accettato a malincuore l'incoronazione a Imperatore rientra nel complesso agiografico tendente ad attribuire al sovrano franco, tra le altre doti, anche quella della modestia. Un Papa sotto attacco In realtà il processo che avrebbe portato Carlo a indossare la corona imperiale aveva subito un'accelerazione con l'elezione a Papa di Leone III nel 795. Da allora si erano succeduti una sequenza di atti, trattative e dichiarazioni che avevano lo scopo di preparare il grande evento. Quello che certamente Carlo non si aspettava era la brusca accelerazione che scaturì dall'insurrezione del 799, contro Leone III, capeggiata da due dei più alti funzionari della corte romana, il primicerio Pasquale e il s...
Il conflitto tra Carlo Magno e Costantinopoli
Medioevo, Storia

Il conflitto tra Carlo Magno e Costantinopoli

I rapporti diplomatici tra le due entità politiche più potenti dell'Europa, il regno franco e l'impero bizantino, attraversarono due fasi distinte. Nei suoi primi anni di regno Carlo, nonostante le pressioni del Papa, si era impegnato a mantenere buoni rapporti con Costantinopoli. Un matrimonio dinastico A dispetto della presenza del principe Adelchi associato al trono longobardo  dal 759 al 774 dal padre Desiderio allo scopo di garantire una pacifica successione nel regno e costretto all'esilio in Costantinopoli in seguito alla caduta del regno longobardo ad opera delle armate franche, Carlo accettò nel 781, su richiesta dell'imperatrice Irene, di dare in sposa sua figlia Rotruda a Costantino VI. Costantino VI era succeduto al trono ...
Imparare un mestiere nel Medioevo
Medioevo, Storia

Imparare un mestiere nel Medioevo

Nelle società medievali del XII e XIII secolo esisteva una linea di demarcazione abbastanza netta tra le scuole di corte, dei nobili o dei borghesi da quelle monastiche ed episcopali. Le prime si contraddistinguevano per non avere un fine preciso, l'istruzione veniva conferita per fornire una cultura sufficiente ai rampolli nobiliari o ai figli della borghesia benestante, come elemento utile per meglio vivere in società. Le scuole capitolari e monastiche invece preparano i giovani a esercitare diverse mansioni nella vita, sono per gente che nella Chiesa o nell’ambito della societas laicorum svolgerà compiti precisi, di carattere direttivo o esecutivo. Per questo l'istruzione che viene fornita si limita alle materie e ai contenuti necessari per espletare al meglio quelle mansion...
La svolta di  Leone III
Medioevo, Storia

La svolta di Leone III

Adriano I muore il giorno di Natale del 795, gli subentra Leone III,  prete di origine modesta e privo di appoggi fra le grandi famiglie romane e che possedeva soltanto una grande esperienza amministrativa maturata nei palazzi del Laterano. Contrariamente ad Adriano I, uomo risoluto e dotato di una forte leadership, il 96mo Papa dell'era cristiana era un personaggio ambiguo e politicamente più debole. Sul suo conto correvano per altro sospetti di malversazioni e di immoralità che spinsero ulteriormente il nuovo Papa a rafforzare il rapporto con il re franco, arrivando a concessioni che forse il suo predecessore non avrebbe mai approvato. Il suo primo atto fu di comunicare la propria elezione al re dei Franchi Carlo Magno, recapitandogli le chiavi della Tomba di Pietro (a si...
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