martedì, Settembre 24

Storia

L’onomastica medievale
Medioevo, Storia

L’onomastica medievale

L'evoluzione dell'onomastica durante i dieci secoli dell'Età di Mezzo è estremamente affascinante e complessa e certamente non può affrontarsi compiutamente nell'ambito di un articolo divulgativo. Cercheremo però di dare un quadro speriamo interessante dell'origine dei nomi più utilizzati nel Medioevo. La prima considerazione da fare è che il nome di battesimo, spesso ereditato dal padrino o dalla madrina, cambia in base all'origine geografica del nascituro. Giorgio, Enrico e Guglielmo abbondano in Inghilterra; in Italia Giovanni, Pietro, Benedetto, Lorenzo, Anselmo, Gregorio; in Germania, Ottone, Alberto, Adalberto, Federico, Ottocaro; in Francia Aloisius, Lodovicus, Clodoveus, varianti destinate a tramutarsi in Luigi e ancora Carlo, Onorato, Desiderio che si trasformerà ...
Il conto economico della seconda guerra mondiale
Storia

Il conto economico della seconda guerra mondiale

Tutte le guerre divorano le risorse degli stati belligeranti e per questo che in epoca moderna si tende a parlare di "economie di guerra" per descrivere la riconversione dell'apparato produttivo in funzione delle esigenze belliche. Nella seconda guerra mondiale, ad esempio, la Gran Bretagna ha dato fondo a tutte le risorse di un impero sterminato per sostenere la guerra contro il Terzo Reich, verso la fine del conflitto destinava più della metà del PNL (prodotto nazionale lordo) alle spese di guerra. La Germania invece, soprattutto dal 1942 in poi, ha combattuto saccheggiando le risorse dei paesi occupati, come fece Napoleone nel 1805 ma con un'efficienza incommensurabilmente superiore. Norvegia, Olanda, Belgio, Boemia-Moravia e Francia sono state costrette a dare un co...
La liturgia dell’investitura cavalleresca ed i tornei  medievali
Medioevo, Storia

La liturgia dell’investitura cavalleresca ed i tornei medievali

La cavalleria nel Medioevo assume le caratteristiche di un ceto sociale chiuso ed esclusivo appannaggio dell'aristocrazia ma anche, sebbene in misura minore, dagli appartenenti alle classi cittadine più agiate. Sulla cavalleria medievale si costruirà nel tempo una retorica che espugnerà il potere coercitivo su cui si basava, mitizzando oltre misura un codice cavalleresco con il quale i cavalieri si professavano protettori dei deboli, delle vedove e degli orfani, devoti ad una domina (da cui il nostro donna) alla quale prestavano giuramento di fedeltà e in nome della quale compivano le proprie gesta. Uno degli elementi per così dire "liturgici" dell'investitura di un cavaliere era la vestizione con i suoi riti come il bagno purificatore del giorno prima o la consegna della sp...
Terboven, il commissario del Reich per la Norvegia che non  voleva arrendersi
Storia

Terboven, il commissario del Reich per la Norvegia che non voleva arrendersi

Josef Antonius Heinrich Terboven era nato a Essen il 23 maggio 1898 e quindi fece in tempo a partecipare giovanissimo alla Prima Guerra Mondiale. Nel 1923 entrò nel  Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, prendendo parte al putsch di Monaco. Con la presa del potere del Partito Nazista Terboven, abbandonò l'impiego in banca per dedicarsi alla politica.  Deputato al Reichstag dal 1930, l'anno successivo divenne Gauleiter di Essen, nel 1936 presidente della provincia del Reno, raggiungendo gli apici della gerarchia nazista. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale Terboven viene nominato nel 1940 commissario nazista per la Norvegia. Durante l'occupazione non si fece scrupoli a sfruttare l'economia del paese e a sopprimere qualunque tipo di ribellione della popolazion...
Il mistero dei babbuini sacri
Animali, Storia, Storia Antica

Il mistero dei babbuini sacri

Gli Antichi Egizi avevano un rapporto particolare con gli animali. Per loro molti di essi avevano un collegamento speciale con le divinità che adoravano: lo sciacallo era associato al dio della morte Anubi, il falco al dio del cielo Horus e l'ippopotamo al dio della fertilità Hueret. Non tutti sanno però che anche una specie ben precisa di babbuini era considerata sacra in quanto incarnazione del dio della Luna e della saggezza Toth e intimamente connessa con il dio del Sole, Ra. Si tratta del babbuino amadriade (Papio hamadryas), un primate i cui maschi possono raggiungere i 90 centimetri di altezza, con un peso di circa venti chili, un folto mantello bianco-grigiastro, una vera e propria criniera sul collo e sulle spalle che si ferma al bacino; la faccia è glabra,...
La fine del governo Donitz
Storia

La fine del governo Donitz

Dopo la capitolazione del Terzo Reich a Flensburg, sede del governo Dönitz si aprì una discussione se avesse ancora senso mantenere in vita questo simulacro del defunto potere nazista o passare la mano definitivamente alle potenze vincitrici ed occupanti. Se si esclude la piccola enclave di Flesnsburg il governo Dönitz non aveva alcun potere né margine di manovra. Per le dimissioni dell'Esecutivo si pronunciò nettamente Albert Speer, l'ex architetto di Hitler forse perché riteneva che con le sue conoscenze nel settore degli armamenti aveva delle buone carte da giocarsi con gli Alleati. In effetti, già il 15 maggio arrivarono al castello di Glücksburg i primi statunitensi per interrogarlo in modo approfondito. Speer fornì di buon grado le informazioni richieste, cominc...
La tragica fine della famiglia Frank
Storia

La tragica fine della famiglia Frank

Da maggio 1942 la situazione degli ebrei in Olanda si fece drammatica. Allo scoppio della guerra vivevano ad Amsterdam poco meno di 80.000 ebrei dei 140.000 sparsi sul territorio nazionale, di cui circa 7000 emigrati dalla Germania. Tra questi la famiglia di Otto Frank, di sua moglie Edith e delle loro figlie Margot e Anne che era scappata dalla Germani nel 1933. I Frank vivevano nella zona sud di Amsterdam al numero 37 di Merwedeplein ed avevano assistito al progressivo peggioramento delle condizioni di vita degli ebrei. Dopo lo sciopero del 25 febbraio proclamato in difesa di 400 ebrei rastrellati dalle forze filo naziste olandesi che si era concluso con la fucilazione di una quindicina di persone, Seyß-Inquart il  Reichskommissar dei Paesi Bassi, il 12 marzo in un discor...
Il caso della doppia cerimonia di resa della Germania
Storia

Il caso della doppia cerimonia di resa della Germania

https://www.youtube.com/watch?v=ixP-2skEBF8 L'8 maggio 1945, il comandante in capo delle forze anglo-americane Dwight Eisenhower riceve un telegramma molto duro di Aleksej Antonov, vicecapo di stato maggiore sovietico che contesta il testo della capitolazione tedesca firmato a Reims così come trasmesso dal capo di stato maggiore Bedell Smith. I sovietici affermano che il documento non corrispondeva a quello preparato dalla Commissione consultiva europea su incarico dei tre governi alleati Stati Uniti, Unione Sovietica e Gran Bretagna. A niente valgono le rassicurazioni di Eisenhower che sostiene che il testo firmato a Reims è identico a quello concordato. In realtà l'ira di Stalin mira a ben altro. Il dittatore georgiano pretende una nuova cerimonia di capitolazione da e...
Marlen Dietrich al fronte
Storia, Storia del Cinema

Marlen Dietrich al fronte

La mattina del 7 maggio 1945 ai cancelli del campo di concentramento di Bergen Belsen si presenta una donna in uniforme dell'esercito statunitense. Al tenente colonnello britannico Arnold Horwell, da poco nominato vicecomandante incaricato della liquidazione del lager si presenta come il Capitano Dietrich. L'ufficiale britannico dopo un attimo di smarrimento non fatica a riconoscere una delle più famose ed attraenti stelle del cinema dell'epoca: Marlene Dietrich. La diva sta cercando la sorella Liesel che le è stata segnalata nel famigerato campo di concentramento. Il lager di Bergen Belsen era stato liberato appena tre settimane prima e negli ultimi mesi di guerra era stato il campo dove erano morti il maggior numero di prigionieri. Solo nel marzo 1945 vi persero la vita 18....
La resa incondizionata del Terzo Reich
Storia, Uncategorized

La resa incondizionata del Terzo Reich

Sono passati pochi minuti dopo mezzanotte, quando il 7 maggio 1945, nella stazione radio di Flensburg, sede del governo provvisorio tedesco, giunge il messaggio con il quale il colonnello generale Jodl aveva inviato dal quartier generale di Eisenhower la richiesta dei pieni poteri per la firma della resa incondizionata. Fallito ogni tentativo di giungere ad una pace separata con le forze americane, anche il "falco" Jodl si era convinto che non c'era altra strada percorribile se non quella di una capitolazione generale e senza condizioni delle forze armate tedesche. Il grandammiraglio Dönitz riunì subito i suoi collaboratori più stretti per un esame della situazione e nonostante la rabbia per il "ricatto" americano che minacciava in caso di prosecuzione del conflitto una ...
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