martedì, Settembre 24

Storia

La Svizzera nella Seconda Guerra Mondiale
Storia

La Svizzera nella Seconda Guerra Mondiale

Il ruolo di questo piccolo paese incastonato tra le Alpi e la regione del Giura durante la Seconda Guerra Mondiale è pieno di luci ed ombre e non può essere liquidato con giudizi frettolosi e netti. Per capire un pò la situazione nel quale si venne a trovare questo piccolo stato federale che all'epoca contava circa 4 milioni di abitanti è necessario ricordare gli sviluppi politici e soprattutto militari di quel periodo. La situazione geopolitica della Svizzera agli albori della guerra Nel 1938 la Germania nazista ha annesso l'Austria senza incontrare la minima opposizione e con la caduta della Francia nel maggio del 1940, la Svizzera si trova circondata dai tedeschi e dai loro alleati. Il timore di un'invasione nazista era presente fin dallo scoppio della guerra e nel marzo 1...
L’evoluzione delle città  nel Medioevo
Medioevo, Storia

L’evoluzione delle città nel Medioevo

Dopo la caduta dell'Impero Romano, progressivamente le città subirono un lungo periodo di involuzione con riflessi non soltanto dal punto di vista urbanistico ed architettonico ma anche, in molti casi, nella flessione della popolazione residente. In questo quadro generale di dissoluzione delle principali aree urbane però si devono sottolineare delle differenze anche significative a seconda della regione europea analizzata ed anche del periodo temporale preso in esame. La crisi urbana è maggiore nel Nord Europa Sotto quest'ultimo profilo è possibile individuare qualche differenza fra la situazione quasi disastrosa dei secoli dal IV al X e una ripresa, dapprima lenta poi sempre più accentuata, a partire dall’XI. Dal punto di vista geografico invece i centri urbani del Nord Europa a...
La strana morte della seconda  moglie di Stalin
Personaggi, Storia

La strana morte della seconda moglie di Stalin

Nadežda Sergeevna Allilueva, nata a Tbilisi il 2 gennaio 1901 era la figlia del rivoluzionario Sergei Alliluev. Conobbe Stalin quando era ancora una bambina in seguito alla fuga dalla prigione del futuro dittatore sovietico nel 1908. Durante la Rivoluzione Nadežda fu impiegata di fiducia nell'ufficio di Lenin. Una grande differenza d'età La giovane sposa Stalin nel 1919, lei ha appena diciotto anni, l'allora alto esponente della dirigenza bolscevica ne aveva già quaranta. Vivere accanto ad un uomo come Stalin era tutt'altro che semplice e persino le circostanze della prematura morte di Nadežda risentono della personalità crudele del georgiano. L'8 novembre 1932, in occasione dell'anniversario della rivoluzione, fu dato un banchetto al Cremlino, durante il quale St...
Il trattato  di Brest-Litovsk
Storia, Storia Contemporanea

Il trattato di Brest-Litovsk

Siamo nei primi mesi del 1918, la Grande Guerra si avvia al suo quinto anno di carneficine ed il suo esito inizia a pendere sempre di più in favore dei paesi dell'Intesa. Uno dei paesi avversari degli Imperi Centrali, però, la Russia è stata da poco sconvolta dalla Rivoluzione bolscevica. Il suo esercito, che per altro ha svolto un ruolo fondamentale, nella presa del potere dei comunisti, è in fase di dissoluzione. Una pace giusta e democratica Si tratta di dieci milioni di uomini in armi, distribuiti sui diversi fronti di guerra, per la grande maggioranza contadini. Uno dei primi atti del governo nato sull'onda della Rivoluzione d'Ottobre è un appello rivolto a tutti i paesi belligeranti affinché si giunga, al più presto, ad una pace "giusta e democratica". Lenin per al...
La stagione del terrore anarchico
Storia

La stagione del terrore anarchico

Il dizionario Treccani definisce terrorismo come "un metodo di lotta politica (per sovvertire o destabilizzare una struttura di potere) che, per imporsi, fa uso di atti di estrema violenza, come attentati e sabotaggi, anche nei confronti di persone innocenti". Gli anni di piombo del terrorismo anarchico Si tratta di un fenomeno ultrasecolare che però nella sua accezione moderna, quella appunto richiamata dalla definizione della Treccani, affonda le sue origini nel XIX secolo. L'Europa, ma non soltanto, attraverserà una fase particolarmente drammatica tra il 1894 e il 1901, quando una serie di attentati terroristici di matrice anarchica mieterà un numero impressionante di vittime illustri. Gli anarchici, che propugnavano l’idea di un ordine fondato sull’autonomia e la libertà...
Badoglio,  il Gattopardo
Personaggi, Storia

Badoglio, il Gattopardo

Pietro Badoglio ha rappresentato l’archetipo classico dell’italiano in grado di costruirsi una carriera grazie a potenti padrini. Adulatore della peggior specie, accumulatore di cariche e di stipendi tanto che durante il regime fascista diventerà uno dei milionari del regime, ma soprattutto  uomo che grazie alla protezione dei potenti e ad un’innata furbizia riuscirà a sopravvivere ad autentici disastri militari, ad iniziare da Caporetto. Il giovane Badoglio Badoglio nasce il 28 settembre 1871 a Grezzano Monferrato da un padre proprietario terriero e sindaco del paese che lo avrebbe voluto medico. Il giovane Pietro però viene profondamente colpito dalla strage di Dogali avvenuta il 26 gennaio 1887 quando il tenente colonnello Tommaso De Cristoforis con u...
La “splendida piccola  guerra”
Storia

La “splendida piccola guerra”

Nel 1898 l'impero coloniale spagnolo è agonizzante, molti possedimenti sono già stati persi ed in altre colonie i movimenti indipendentisti sono in pieno fermento. E' il caso di Cuba dove le forze spagnole hanno spinto masse di contadini ad abbandonare le campagne per rifugiarsi in centri abitati fortificati nella speranza di isolare i ribelli. Le mani degli Stati Uniti su Cuba Il sovraffollamento e la carenza di igiene provocherà decine di migliaia di decessi. Nonostante questo disperato tentativo la presa su Cuba della Spagna si era fatta molto problematica. La crisi dell'isola aveva attirato le aspirazioni imperialiste degli Stati Uniti tanto che Josè Martì, leader dell'indipendentismo cubano ed ancor oggi considerato Eroe nazionale così già scriveva il 14 dicembre 1889, al su...
L’ultimo maharajah
Personaggi, Storia

L’ultimo maharajah

L'impero Sikh è stato un regno del sub continente indiano la cui sovranità si estese, sul Punjab, tra il 1799 e il 1849. Venne fondato dai Khālsā, un ordine cavalleresco dei Sikh, guidati da Ranjit Singh ed ebbe origine dalla dissoluzione dell'impero Moghul. Il declino dei Sikh Il 12 aprile 1801 veniva incoronato primo Maharajah della nuova entità statale che unificava tutti i Sikh, Ranjit Singh. Al massimo della sua potenza, nel XIX secolo, l'Impero Sikh si estendeva dal passo Khyber ad ovest al Kashmir a nord e dal Sindh a sud al Tibet ad est. Dopo la morte di Singh, nel 1839, l'impero si indebolì a causa di divisioni interne e di una poco oculata gestione politica. Di questa debolezza approfittò la Gran Bretagna che già controllava gran parte del continente indiano e nel...
Accadde il  10  maggio
Storia

Accadde il 10 maggio

In questo giorno di primavera inoltrata molti sono stati gli avvenimenti storici di grande interesse. Ripercorriamone brevemente alcuni dei più significativi. La guerra anglo-spagnola Il 10 maggio del 1655 l’ammiraglio britannico William Penn occupa l’isola di Giamaica sottraendola di fatto al dominio della Corona spagnola dalla quale era stata annessa all’inizio del XVI secolo. E' il casus belli di una guerra che si svolgerà attraverso una serie di battaglie indipendenti fino al 1660. Nel 1657 il governatore inglese della Giamaica offrì ai pirati il porto di Port Royal come base quale contropartita al sostegno della guerra contro gli spagnoli. Il 20 aprile del medesimo anno l'ammiraglio Blake distrusse una flotta spagnola di diciassette navi nella baia d...
La guerra sottomarina nel Pacifico
Storia

La guerra sottomarina nel Pacifico

L'importanza della guerra sottomarina nel teatro del Pacifico è poco enfatizzata dagli storici. Eppure il Giappone fu sconfitto dagli Stati Uniti anche e soprattutto grazie all'azione dei sottomarini americani che imposero al paese del Sol Levante un blocco economico che lo privò delle indispensabili forniture di carburante e materie prime fondamentali per lo sforzo bellico nipponico. Le cause della sconfitta Secondo il generale Tojo la resa del Giappone dipese da, tre cause principali. In primo luogo, la capacità americana di mantenere in mare, per mesi e mesi, potenti unità navali che venivano costantemente rifornite in navigazione, senza dover rientrare nelle proprie basi. Poi la cosiddetta offensiva a "salto di rana", che, girando attorno alle guarnigioni avanzate nipponiche, ...
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