lunedì, Settembre 23

Storia

Una giornata di Douglas Haig
Storia, Storia Contemporanea

Una giornata di Douglas Haig

Douglas Haig subentrò al comando della BEF,  British Expeditionary Force, il Corpo di Spedizione Britannico in Francia, nel dicembre del 1915, dopo la rimozione del controverso John French. Da tempo i francesi si lamentavano che gran parte dello sforzo bellico ricadeva sulle proprie spalle, mentre i britannici avevano svolto fino al 1916 azioni marginali. L'andamento della battaglia di Verdun aveva portato Joffre, il Comandante in capo dell'esercito francese, a pressare in modo estremamente perentorio Haig affinché si assumesse l'onere maggiore dell'offensiva sulla Somme pianificata per l'estate del 1916. Haig nicchiava poiché era consapevole che le sue nuove divisioni erano poco più di una raccolta di unità sommariamente addestrate e che per diventare efficienti truppe da...
I primi Re “riformatori”
Storia, Storia Antica

I primi Re “riformatori”

I primi sovrani di cui si hanno notizie storiche attendibili che hanno sentito la necessità di emanare leggi, a volte un intero corpo di normative, sono i re appartenuti alla Prima Dinastia di Lagash 2550-2371 a.e.v. Lagash è una delle più antiche città sumere e, successivamente, babilonesi, di cui rimangono soltanto poche rovine, per lo più fondazioni nei pressi della giunzione nord-occidentale fra i fiumi Tigri e Eufrate e il confine orientale della città di Uruk. In quest'area si sviluppò uno dei primi imperi del mondo. Il primo sovrano di cui si ha notizia di provvedimenti legislativi è Entemena, vissuto dal 2404 al 2375 a.e.v., quarto re della I Dinastia di Lagash. Quello che sappiamo di lui lo dobbiamo ad un vaso d'argento con incisio...
Venezia e Genova, ancora in guerra
Medioevo, Storia

Venezia e Genova, ancora in guerra

Agli inizi del Quattordicesimo secolo Venezia si pose in maniera pressante l'obiettivo di un dominio in terra ferma. Fino ad allora questo potente e ricco impero coloniale e mercantile del Mediterraneo infatti nell'entroterra non arrivava a Mestre. L'obiettivo diventa una necessità quando Cangrande della Scala, signore di Verona, amico e protettore di Dante, si impadronisce di Feltre, di Belluno, di Vicenza e poi si impossessa della stessa Padova installando, nel 1329, propri doganieri a Mestre. Neppure la sua morte aveva fermato le brame di conquista del casato, il figlio Mastino in breve tempo aveva annesso Parma e Brescia e scavalcato l'Appennino si era impossessato di Lucca. Non soddisfatto, aveva iniziato ad intralciare il monopolio del commercio del sale di Venezia, im...
La carriera di un libertino di William Hogarth
Personaggi

La carriera di un libertino di William Hogarth

William Hogarth (1697-1764) è stato una delle espressioni più importanti dell'arte borghese, nel secolo in cui, questa classe sociale, in Inghilterra andava affermandosi compiutamente, assumendo una incontestabile egemonia rispetto all'aristocrazia. Hogarth, figlio di un maestro di scuola, da giovane, nel biennio 1718-1720, diventa allievo dell'incisore di stemmi in argento Ellis Gamble, da cui apprende il modo di disporre una decorazione ricca e complessa entro una piccola superficie. Utilizzerà questa tecnica per incidere le sue opere pittoriche e poi venderle, attraverso una campagna di comunicazione che lo stesso Hogarth sosteneva attraverso i giornali. All'inizio degli anni '30 il pittore eseguì le sue prime serie di dipinti, definiti da lui stesso «soggetti morali modern...
Marco Polo, l’uomo  e il  mito
Medioevo, Personaggi, Storia

Marco Polo, l’uomo e il mito

1296. Acque di Laiazzo, dopo uno scontro navale nella baia di Alessandretta, una nave veneziana viene catturata dai genovesi. Tra i prigionieri c'è un uomo, un patrizio veneziano, la cui fama durerà nei secoli a venire: Marco Polo. Tra le altre cose questo nobile ed avventuroso mercante è autore di un libro che rimarrà una pietra miliare della letteratura europea: "Le meraviglie del mondo", ma fu ed è tuttora conosciuto come "Il Milione": questo era infatti il soprannome del padre di Marco, Niccolò detto Milion lo grande. Nato a Venezia, il 15 settembre 1254, Marco Polo diverrà uno dei più grandi viaggiatori ed esploratori di tutti i tempi. Il padre Niccolò e suo fratello Matteo, nel 1260, facevano base per i loro commerci nel quartiere veneziano di Costantinopoli, allora capita...
La battaglia di Verdun
Storia, Storia Contemporanea

La battaglia di Verdun

All'inizio del terzo anno di guerra, il 1916, la situazione dei francesi nella fortezza di Verdun era, per dirla eufemisticamente, complicata. L'artiglieria scarseggiava poiché molti pezzi erano stati rastrellati per sostenere le offensive dell'autunno 1915. L’intero settore era difeso da appena quattro divisioni e due brigate delle truppe territoriali, ma Papà Joffre, il comandante in capo dell'esercito francese, sembrava sottovalutare gli allarmi provenienti da quel delicato settore. La Germania pur non avendo definitivamente sconfitto la Russia ne aveva compromesso seriamente qualunque capacità offensiva, tanto che poté dispiegare sul fronte occidentale diverse divisioni in preparazione di una nuova offensiva. Il comandante in capo dell'esercito tedesco Falkenhayn nel prepararl...
Storia

7 cose sul discorso “I Have a Dream” di M. L. King che potresti non sapere

Il 28 agosto 1963, di fronte ad una folla di quasi 250.000 persone, al National Mall di Washington, DC, il predicatore battista e leader dei diritti civili Rev. Dr. Martin Luther king, Jr, pronunciò dai gradini del Lincoln Memorial il suo ormai famoso discorso “I have a dream”. Gli organizzatori dell'evento, noto come “March on Washington for Jobs and Freedom”, speravano nella partecipazione di almeno 100.000 persone. Alla fine, si è riversato nella capitale più del doppio di quel numero, rendendo la protesta la più grande manifestazione nella storia degli Stati Uniti fino a quella data. Il discorso di King "I Have a Dream" si distingue come uno dei momenti più indimenticabili del ventesimo secolo, ma alcuni fatti a riguardo potrebbero ancora sorprenderci. 1) Inizialmente non...
Falsi autori per veri libri
Letteratura e libri, Personaggi

Falsi autori per veri libri

https://www.youtube.com/watch?v=o0QPIozG1h4&ab_channel=FTZ E' difficile capire perché spesso scrittori di talento abbiano sentito la necessità di attribuire le loro opere ad altri autori, molto spesso inventati di sana pianta. Gli esempi sono numerosissimi ed impossibili da citare tutti. Nel 1760 esce in forma anonima una raccolta di antichi canti gaelici attribuiti ad un leggendario bardo  chiamato Ossian, subito ridefinito come "l'Omero del Nord". La figura di Ossian si basa su Oisín, figlio del guerriero Finn Mac Cumhaill e della poetessa Sadhbh. I primi cenni a Ossian si trovano negli scritti di Giraldo Cambrense, del XII secolo. I Canti di Ossian pubblicati nel 1760 erano in realtà un abilissimo falso letterario, l'opera era stata composta da un poeta scozzese James MacP...
Il Consiglio dei Dieci
Medioevo, Storia

Il Consiglio dei Dieci

Il più potente e poliedrico organo di governo della Repubblica di Venezia viene istituito dal Maggior Consiglio il 10 luglio 1310 come organo di repressione del tentativo insurrezionale Tiepolo-Querini volto ad instaurare un principato nella città lagunare. Repressa la rivolta viene costituito questo speciale "tribunale" per gestire gli strascichi della congiura e la chiamata in giudizio dei ribelli. Il suo mandato inizialmente è molto breve, deve concludere i suoi lavori entro il 29 settembre dello stesso anno. Il perdurare del clima di incertezza politica porterà ad una serie di proroghe che nel 1311 sfocerà in un'estensione del suo mandato di ben cinque anni. Il 20 luglio 1335 il Consiglio dei Dieci, nato come risposta emergenziale ad una grave crisi politica di Venezia divie...
La sporca guerra del Vietnam
Storia, Storia Contemporanea

La sporca guerra del Vietnam

Il conflitto vietnamita che per oltre 10 anni ha impantanato la superpotenza americana in Indocina si è caratterizzato, per quanto sia possibile effettuare "misurazioni" in una guerra, per la sua efferatezza e cinica disinvoltura. Molto spesso la morte per i soldati statunitensi arrivava più che da uno scontro a fuoco con il nemico, da trappole, esplosivi e mine disseminati con incredibile mimetismo dai vietcong. Gli "ordigni esplosivi improvvisati" come venivano chiamati nel gergo militare, erano per lo più assemblati con materiali bellici statunitensi raccattati qua e là: un colpo di mortaio da 60 millimetri portava via un piede, mentre una bomba da 81 millimetri amputava una gamba e magari qualche dito e un gomito. Un proiettile da 105 millimetri vaporizzava la vittima dalla vi...
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