domenica, Settembre 22

Storia

La radio italiana nei “mitici” anni Sessanta
Storia

La radio italiana nei “mitici” anni Sessanta

https://www.youtube.com/watch?v=JlVHkNqG1Ow L'inizio di quelli che una certa mitologia ha definito i "favolosi anni Sessanta" coglie la radio italiana avvitata in una profonda crisi di ascolti e di identità. La causa non è certo la concorrenza di emittenti  private, siamo ancora in regime di stretto monopolio pubblico, e dovremo attendere il decennio successivo per registrare la presenza di un vivace e competitivo mercato radiofonico privato. La crisi della radio che dopo anni di incontrastata egemonia si trova confinata ad un ruolo di "chiacchiericcio per pensionati" è causata da un nuovo medium: la televisione che dall'esordio ufficiale nel 1954, in pochi anni, si è dapprima appropriata dei format radiofonici riadattandoli al nuovo mezzo che fonda sulle immagini il proprio pa...
La donna nella valigia
Storia

La donna nella valigia

E' una giornata di maggio del 1903 quando nelle torbide acque portuali di Genova riaffiora una grossa valigia. Quando viene recuperata ed aperta la vista del contenuto è scioccante: un cadavere tagliato a pezzi o meglio gran parte di un corpo umano. Gli elementi in mano alla polizia sono praticamente inesistenti fino a quando un barcaiolo genovese interrogato dagli investigatori ricorda di aver portato al largo un signore distinto, «con baffetti e vestito nero», certamente non di Genova, che aveva al seguito una grossa valigia. Il barcaiolo ricorda bene quel particolare cliente perché durante il tour del porto che gli aveva commissionato la grossa valigia gli era "caduta" in acqua, inabissandosi repentinamente. Il misterioso turista aveva reagito quasi con indifferenza alla perdit...
La tragica fine della Contessa Lara
Storia

La tragica fine della Contessa Lara

Eveline Cattermole nasce a Firenze nel 1849 e fin dall'adolescenza mostra un buon talento nella poesia e nell'attività letteraria in genere, tanto che ad appena 18 anni pubblica la sua prima silloge poetica, Canti e ghirlande. La giovane si fa una buona reputazione frequentando salotti e circoli letterari in uno dei quali un giorno conosce il giovane tenente del Regio Esercito, conte Francesco Maria Mancini, che da poco più di un anno aveva partecipato alla presa di Porta Pia. Tra i due scatta il classico colpo di fulmine ed i due giovani si sposano il 5 marzo 1871 superando le resistenze della famiglia di lui poco convinti di un matrimonio con una ragazza talentuosa ma priva di origini aristocratiche. Dopo il matrimonio la coppia va a vivere a Milano dove l'ufficiale è di stanz...
La  “mappamundi” di Hereford
Medioevo

La “mappamundi” di Hereford

Il 23 agosto 1282, a Ferente, vicino a Orvieto, moriva il vescovo di Hereford, Thomas Cantilupe. Già cancelliere d’Inghilterra e dell’università di Oxford, canonico di Londra e di York e consigliere personale di re Edoardo I, Cantilupe fu una delle figure più influenti nella vita ecclesiastica dell’Inghilterra e protagonista di uno scontro durissimo con il suo superiore John Pecham, arcivescovo di Canterbury. Siamo ancora nell'Inghilterra cattolica del Tredicesimo secolo. Lo scontro verteva sul cosiddetto "pluralismo" ovvero su il diritto degli alti prelati di godere di più privilegi (terre e proprietà legate ai titoli religiosi). Pecham, una volta eletto al soglio di Canterbury, nel 1279, convinto sostenitore dei decreti emanati dal Quarto Concilio lateranense tenutosi a Roma nel 1...
L’attentato  a Lenin e il  Terrore Rosso
Storia

L’attentato a Lenin e il Terrore Rosso

30 agosto 1918. La Grande Guerra divampa ancora in Europa. La Russia che si è liberata prima dei Romanoff e poi del governo Kerensky, è lacerata dalla guerra civile tra bolscevichi e bianchi, con i primi che stanno stringendo il controllo della parte centrale europea, Mosca e Pietrogrado su tutto. L'Orso russo è ormai fuori dalla guerra dopo l'armistizio firmato il 3 marzo del 1918 a  Brest-Litovsk. La situazione è caotica, la guerra civile è in corso nelle distese sterminate del grande paese, il fronte rivoluzionario sempre più diviso, l'ultima delle contrapposizioni in ordine di tempo vede protagonisti gli ex alleati bolscevichi ed i socialisti rivoluzionari di sinistra. Fame, caos e disperazione attanagliano il nascente regime bolscevico che lotta strenuamente per la sop...
La prima guerra libica
Storia

La prima guerra libica

https://www.youtube.com/watch?v=xiKcblHyeEU Le figuracce colonialiste di Adua e Pechino non erano bastate all'Italietta dei primi anni del Ventesimo Secolo. Il tarlo dell'imperialismo, sorprendentemente, attaccherà anche il prudente Giovanni Giolitti, dominus della vita politica italiana dall'ultima decade dell'Ottocento fin quasi all'inizio della Grande Guerra, di solito molto focalizzato sulla politica interna del paese. Adesso l'obiettivo era la Libia, in funzione anti francese dopo che i transalpini avevano occupato la Tunisia, ambita preda italiana. Per riequilibrare la presenza francese nel Mediterraneo era quindi necessario impadronirsi dei possedimenti turchi della Tripolitania e della Cirenaica. I nazionalisti nostrani avevano avviato fin dal 1903 una campagna che...
1918: L’ultima missione di Dönitz
Storia Contemporanea

1918: L’ultima missione di Dönitz

https://www.youtube.com/watch?v=Xa9JTWepBU4 Il 3 ottobre 1918 (siamo a poco più di un mese dalla fine della Grande Guerra) il ventisettenne tenente di vascello Karl Dönitz scruta con il binocolo dalla torretta di comando del suo sommergibile, UB-68 le acque a sud di Capo Passero, la punta sud orientale della Sicilia. Sta aspettando l'arrivo di un altro sommergibile comandato dal collega Stenbauer. I due giovani ufficiali avevano messo a punto un rivoluzionario metodo di attacco che prevedeva lo sfruttamento della maggiore velocità della nuova classe di sommergibili UB rispetto all'antiquata classe UC. Si trattava di attaccare in emersione incuneandosi nel cuore della notte tra i convogli nemici e potendo quindi colpire con maggiore efficacia e precisione i mercantili pri...
1918: La  Spagnola a New York
Storia

1918: La Spagnola a New York

Nel 1918 New York rivaleggiava con Londra come metropoli più grande del mondo. Grazie agli ingenti flussi di immigrati che si erano riversati tra il 1880 e il 1920 la "Grande Mela" toccava i 5 milioni e 600.000 abitanti. I venti milioni di immigrati quasi tutti provenienti dall'Europa in cerca di una vita migliore transitavano per la porta di accesso degli States: il porto di New York e molti di loro si fermarono nella grande città americana fondata nel 1624 dagli olandesi, col nome di Nieuw Amsterdam. La città, all'epoca, era costituita da un guazzabuglio di etnie e di lingue diverse, ben lontane da rappresentare una comunità socialmente e culturalmente coesa. Inoltre era il punto di imbarco delle truppe americane che andavano a combattere in Europa. E' in questo cont...
I “ristoranti” dell’antica Roma
Storia

I “ristoranti” dell’antica Roma

https://www.youtube.com/watch?v=-N59eh1nr_c Contrariamente a quanto avviene oggi, patrizi e uomini facoltosi della Roma del primo Impero pranzavano esclusivamente presso le proprie case o come ospiti di altrettanti esponenti delle classi dominanti, mentre il resto della popolazione (ad esclusione della fascia dei poverissimi) pranzava molto spesso fuori casa in taverne, osterie e bettole che pullulavano in tutta Roma e in gran parte delle città romane. Roma tra il I ed il II secolo era una città che contava circa un milione di abitanti. Questi ritrovi oltre che fornire cibo e bevande, su tutte vino allungato con acqua calda, erano luoghi dove era possibile giocare, assistere a qualche piccolo spettacolo e socializzare con una eterogenea massa di persone. Giovenale desc...
Il  primo alfabeto ideato da …un’analfabeta
Antropologia e Paleontologia, Personaggi

Il primo alfabeto ideato da …un’analfabeta

I Cherokee sono un popolo nativo nord americano che al tempo del primo contatto con gli europei nel XVI secolo abitava nelle terre orientali e sud-orientali degli attuali Stati Uniti finché non fu costretto a spostarsi in modo progressivo e forzoso nell'altopiano degli Ozark negli anni 1838-39. I Cherokee che sono considerate una delle "cinque tribù civilizzate" e hanno il primato di essere stata la prima tribù a creare autonomamente una propria lingua scritta. Il merito appartiene ad un fabbro un indiano di nome Sequoyah che intorno al 1800 abitava nell'Arkansas. Egli notò che i bianchi facevano strani segni sulla carta che li aiutavano a ricordare lunghi discorsi e dati. Per lui si trattava di segni astrusi perché come quasi tutti i Chero...
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