domenica, Settembre 22

Storia

Storia di un mito: l’Harry’s Bar di Venezia
Alimenti e Filiera Produttiva, Storia

Storia di un mito: l’Harry’s Bar di Venezia

https://www.youtube.com/watch?v=vvow83gjgVU Questo locale che nel 2001 è stato dichiarato dal Ministero dei Beni Culturali patrimonio nazionale è situato nella centralissima Calle Valleresso in prossimità di uno degli imbarcaderi dei vaporetti vicini a  Piazza San Marco. La sua storia è pervasa dal fascino del mito e da quelle vicende umane che hanno il sapore della magia. Siamo nel 1929 ed un ventinovenne barman Giuseppe Cipriani lavora presso l'Hotel Europa e Britannia. Un giorno arrivano dagli Stati Uniti un giovane studente statunitense Harry Pickering insieme ad una zia e prendono alloggio nell'albergo dove Cipriani lavora. Il ragazzo è in fuga dagli Stati Uniti per problemi di alcolismo che spera di risolvere nella città lagunare allora come ora, ambitissim...
L’affermazione del castello nel Medioevo
Storia

L’affermazione del castello nel Medioevo

https://www.youtube.com/watch?v=alXtD2ZKC90 Tra il X secolo ed il 1300 in tutte Europa ci fu un proliferare di costruzioni fortificate che trovarono la loro massima e maestosa espressione nel castello. I castelli potevano appartenere ad almeno quattro diverse categoria di proprietari: il maggior numero di essi era nella disponibilità dei sovrani, altri erano di proprietà dell'aristocrazia più elevata che controllava intere regioni (duchi, baroni, conti), altri ancora erano affidati dal re o dai Signori a vassalli di ordine inferiore ed infine una parte residuale poteva appartenere a singole famiglie non di origine aristocratica. Per avere un esempio della prima tipologia il re di Francia, Filippo Augusto, possedeva un centinaio di fortificazioni, quarantacinque dei quali nel...
Il  cavallo  nelle  guerre medioevali
Storia

Il cavallo nelle guerre medioevali

In Europa il ruolo del cavallo in combattimento si afferma fin dalle prime invasioni persiane della Grecia Antica. Nel Medio Evo si assiste però ad una modificazione non soltanto nell'utilizzo di quest'animale ma anche della sua selezione per scopi bellici. Già i Romani e prima di loro i Macedoni padroneggiavano le tecniche dell'allevamento selettivo che semmai nell'Alto medioevo sembrano cadute in disuso. A prima vista per praticare un'opportuna selezione occorre un forte stallone ed una giumenta, che uniscano velocità, resistenza, taglia e combattività. Con la selezione costante ed attenta si ottiene un cavallo molto più resistente ed idoneo al combattimento. Il processo comprende quattro fasi: a) allontanare tutti i puledri prima dei due anni prevenendo il dispen...
I Franchi in Italia
Storia

I Franchi in Italia

https://www.youtube.com/watch?v=lWt08POBQLw Dopo la disastrosa sconfitta subita nella battaglia dei Monti Lattari nell'ottobre del 552 i Goti disperati richiesero esplicitamente l'aiuto del giovanissimo re merovingio dei Franchi, Teodobaldo. Questi ignorò l'appello dei goti ma lasciò libero campo a due generali di origine alemanna Butilino e Leutari di progettare un'incursione in Italia. Nel 553 quindi un esercito composto da franchi ed alemanni invase la penisola. Non era la prima volta che ciò accadeva ma adesso, dopo diciotto anni di guerra goto-bizantina ci si apprestava a fare un grande bottino in una terra ormai provata da anni di distruzione, guerra e fame. Il comandante in capo dell'esercito bizantino in Italia era Narsete, un eunuco esile ma dotato di grand...
La liberazione  di Parigi
Storia

La liberazione di Parigi

https://www.youtube.com/watch?v=gYAuUAEJRIY Lo sfondamento in Normandia delle forze Alleate aveva mandato in fibrillazione la Resistenza francese, in particolare a Parigi già il 17 agosto 1944 la Direzione militare del Comitato di Liberazione Nazionale, incoraggiata da un sorprendente sciopero della gendarmeria, decise di proclamare l'insurrezione generale, nonostante i dubbi del presidente, il socialista Leon Hamon. Il comandante tedesco della piazza di Parigi, il generale Von Choltitz aveva avvisato il sindaco della città Taittinger che gli ordini di Hitler erano durissimi. Il Furher voleva la distruzione dei ponti e monumenti di Parigi, la feroce soppressione di qualsiasi resistenza da parte della popolazione, fino all'ultimo uomo. L'obiettivo era quello di creare una s...
Battaglia per  l’Italia: Gli eserciti in campo – Ep. 2
Storia

Battaglia per l’Italia: Gli eserciti in campo – Ep. 2

https://www.youtube.com/watch?v=D7n80L2cIME Quando nel 526 Teodorico, re dei Goti, morì di dissenteria, sul trono dell'Impero Romano d'Oriente, regnava da un anno Giustiniano ultimo imperatore bizantino educato nel seno di una famiglia di lingua e cultura latine, è considerato uno dei più grandi sovrani di età tardo-antica e altomedievale.  Il controllo della penisola italiana era passato formalmente al figlio decenne di Teodorico, Atalarico ma chi esercitava di fatto la reggenza era la vedova del re goto, Amalasunta. Nel 534 Atalarico morì in seguito ad una vita sregolata, i goti elessero come loro re Vitige che aveva sposato una figlia di Amalasunta. Nel frattempo Giustiniano aveva deciso di riconquistare gran parte dell'impero romano d'occidente. L'imper...
Battaglia  per l’Italia: l’Antefatto
Storia

Battaglia per l’Italia: l’Antefatto

https://www.youtube.com/watch?v=YaqWnk2oTVs Il collasso definitivo dell'Impero Romano d'Occidente si fa risalire al 476 quando Odoacre, re degli Eruli depose l'ultimo imperatore romano: Romolo Augustulo. Questi era un generale di origine scira o forse addirittura unno, che eletto Re degli Eruli, - una popolazione germanica della quale è ancora incerta l'origine, per alcuni studiosi la loro primitiva provenienza era nello Halland (Svezia), mentre secondo altri nella vicina isola danese di Selandia se non nello Jutland stesso - deposto l'imperatore ottenne la nomina di Patrizio dei Romani dal Senato. I suoi undici anni di governo sulla penisola italica furono tutto sommato contrassegnati da un regime non troppo oppressivo anche per il forte legame che Odoacr...
I quesiti  “impossibili” di Fermi
Personaggi, Storia della scienza e della filosofia

I quesiti “impossibili” di Fermi

https://www.youtube.com/watch?v=pGOL3ZHyFHA Enrico Fermi (1901-1954)  è stato uno dei fisici più importanti e brillanti del Ventesimo Secolo. Il Premio  Nobel 1938 era  dotato di una straordinaria capacità di  andare  dritto  al nocciolo  di un problema fisico e di descriverlo poi con parole semplici  ma puntuali. I colleghi lo  avevano soprannominato “Il Papa” perché sembrava infallibile. Fermi era in grado  di effettuare a mente calcoli complessi ed aveva l’abitudine di proporre ai suoi studenti domande a cui  in  apparenza  sembrava  impossibile dare una soluzione, del tipo “quanti granelli di sabbia ci sono  in tutte le spiagge  del  mondo” oppure “quanti atomi dell’ultimo respiro di Giulio  Cesare inaliamo ogni vo...
Prostitute e bordelli nel MedioEvo
Medioevo, Storia

Prostitute e bordelli nel MedioEvo

Abbiamo affrontato in precedenti post il tema della sessualità nella società medioevale (Il sesso nel Medioevo - parte prima e il sesso nel Medioevo - parte seconda), in questa sede illustreremo per sommi capi il fenomeno della prostituzione e la sua evoluzione nel corso dei secoli. La sessualità al di fuori del matrimonio e della funzione di procreazione era fortemente osteggiata dalla Chiesa che entrava a gamba tesa persino nell'alcova familiare. Intorno all'anno Mille si faceva grande uso di un abito a prova di qualsiasi tentazione erotica: una lunga camicia da notte di tessuto pesante, la chemise cagoule, che, indossata sia dall’uomo che dalla donna, aveva un’unica apertura in corrispondenza degli organi sessuali in modo da permettere la copula senza doversi nemmeno spoglia...
Dei delitti e delle pene…nel Medioevo
Medioevo

Dei delitti e delle pene…nel Medioevo

https://www.youtube.com/watch?v=migdEBlr3Vw In epoca medioevale la massima fonte del potere e del diritto era rappresentato dal Papa e dall'Imperatore. Queste due autorità supreme però delegavano sul territorio ad una serie di soggetti (feudatari, alti prelati, vassalli, funzionari imperiali) l'amministrazione della giustizia e l'irrogazione delle pene. La violenza era un fattore endemico di tutte le società medioevali, da quelle dei regni romano-barbarici alla Firenze di Dante Alighieri e l'omicidio come le aggressioni fisiche non suscitavano la riprovazione morale dei nostri tempi. In realtà il reato che costituiva agli occhi delle società medioevali il massimo "strappo" della convivenza civile era il furto, su cui si esercitava il massimo biasimo sia delle classi do...
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