sabato, Settembre 21

Storia

1913: Questo dramma non si deve rappresentare! – Ep. 4
Letteratura e libri, Storia

1913: Questo dramma non si deve rappresentare! – Ep. 4

Arthur Schnitzler quel 14 febbraio del 1913 ha la febbre ed è profondamente irritato, non soltanto per non aver potuto partecipare alla prima dei Gurre-Lieder della sera precedente ma perché la Regia Imperiale Polizia ha vietato la rappresentazione di Beate e suo figlio, il dramma che ha appena terminato di scrivere.La motivazione della polizia per proibirne la messa in scena in teatro è che "il concorso degli episodi presentati come esempio della nostra vita pubblica mostra un quadro estremamente denigratorio delle istituzioni statali austriache e travisa da più punti di vista la situazione del paese". La storia rappresentata da Schnitzler è torbida e decadente un po' come la Vienna di quel periodo. Su un lago vicino a Vienna passano le vacanze Beate e Hugo, suo figlio dici...
1913: Tre uomini a Vienna – Ep. 3
Storia

1913: Tre uomini a Vienna – Ep. 3

https://www.youtube.com/watch?v=FbMwd1CHMhI Nei primi giorni di gennaio del 1913 un trentaquattrenne malmesso arriva alla stazione nord di Vienna proveniente da Cracovia. Baffi cespugliosi, il viso che porta i segni del vaiolo, scarpe da contadino russo l'uomo esce dalla stazione mentre imperversa una vera e propria tormenta di neve. Sul suo passaporto c'è un improbabile nome "Stavros Papadopulos" che dovrebbe far pensare ad un'origine greco-georgiana. La sera prima a Cracovia quell'uomo aveva battuto per l'ennesima volta a scacchi Lenin. Il suo vero nome è Iosif Vissarionovič Džugašvili. Abbandonato il nome di copertura, si farà chiamare Iosif Stalin. Prende il tram e scende in una via da cui è possibile vedere il tenebroso palazzo di Schönbrunn, la&nb...
1913: Una Salomé per Freud – Ep. 2
Storia

1913: Una Salomé per Freud – Ep. 2

https://www.youtube.com/watch?v=YQBm7Oj2jeU Può una donna intelligente, bellissima e colta far invaghire i più grandi intellettuali della sua epoca e rimanere vergine fino all'età di 36 anni? Se si tratta di Lou von Salomé, anche nota come Lou Andreas-Salomé (San Pietroburgo, 12 febbraio1861 – Gottinga, 5 febbraio1937) la risposta è senz'altro si. Lou Andreas Salomé era l'unica figlia femmina di un generale russo e già a diciassette anni aveva ricevuto una formazione in filosofia, teologia e storia della religione. Conosceva piuttosto bene la letteratura francese e tedesca. Di lei si era perdutamente innamorato, senza essere ricambiato completamente, Friedrich Nietzsche. Il grande filosofo tedesco la ...
1913: Uno  sparo nel  buio – Ep. 1
Storia

1913: Uno sparo nel buio – Ep. 1

https://www.youtube.com/watch?v=j6FUMIemRKs Questo post è il primo di una lunga serie che vogliamo dedicare ad un anno cruciale, il 1913, l'anno che precederà la sanguinosa tempesta della Grande Guerra. L'anno che sancisce, anche simbolicamente, la fine della Belle Epoque e di quel sogno di pace e progresso che aveva permeato l'Europa ed il resto del mondo nei trenta anni precedenti. Mentre la tensione militare e diplomatica che sfocerà nel conflitto bellico sale ormai fin quasi al punto di ebollizione, noi sbirceremo negli avvenimenti mondani, culturali, di cronaca e di costume che rendono quest'anno indimenticabile e forse unico. Il nostro viaggio inizia pochi minuti dopo la mezzanotte, nel cuore della notte del 1 gennaio 1913 a New Orleans. La notte d...
La peste nella  storia
Scienza, Storia

La peste nella storia

https://www.youtube.com/watch?v=Kih7kZrvOw4 Nel post precedente, La Peste  abbiamo visto come si comporta il bacillo responsabile di questa  terribile  infezione.  In questo articolo ripercorreremo brevemente le principali epidemie di questo morbo che ha causato un impatto formidabile nella storia politica, sociale ed economica dell'umanità. La prima devastante epidemia si diffonde al crepuscolo dell'Impero Romano, nel VI secolo con epicentro Costantinopoli. Sul trono dell'Impero Romano d'Oriente regnava dal 441 Giustiniano, l'epidemia durò soltanto un anno ma fu una vera e propria apocalisse. Secondo lo storico Procopio le vittime raggiungevano le 10.000 al giorno, anche se studi più recenti dimezzano quella che rimane comunque una cifra spaventosa. Nel corso del...
La battaglia di Neuve Chapelle
Storia

La battaglia di Neuve Chapelle

I francesi durante il primo anno della Grande Guerra, il 1914,si erano fatti una cattiva opinione del BEF, il Corpo di Spedizione Britannico, appena mitigata nel corso delle ultime settimane dal coraggio dimostrato dagli inglesi nel corso della prima battaglia di Ypres. Il comandante in capo dell'esercito francese Joffre cercava di persuadere gli inglesi di farsi carico di una porzione più ampia del fronte, che andava dal saliente di Ypres fino alla zona di La Bassée in modo da permettere alle sue truppe di riorganizzarsi ed ammassare più unità per le offensive a sud-est. Sorprendentemente il Comandante del BEF sir John French si dichiarò disponibile a sviluppare un'offensiva nella zona di Neuve Chapelle come attacco di supporto all'offensiva francese. Il primo grande a...
Il  portiere di notte
Storia

Il portiere di notte

https://www.youtube.com/watch?v=Wk3iUpDnRcU Il portiere di notte (1974) è uno dei film più riusciti e discussi di Liliana Cavani (classe 1933). Le tematiche del film, con l'incrocio tra ideologia nazista e rapporto sadomasochistico che per la regista mantovana trovano la loro spiegazione soltanto nell'ambivalenza della natura umana che soltanto Sade e Dostoevskij  hanno  compreso, ha letteralmente spaccato in due critica e pubblico. https://www.youtube.com/watch?v=qSabu_CsP3c La storia si svolge nel 1957 in un sordido albergo di Vienna base di un gruppo di ex nazisti che tengono riunioni segrete nell'hotel per sviluppare strategie atte a far sparire qualsiasi prova che li colleghi ai loro crimini di guerra. Anche il portiere di notte Max (u...
Caporetto: le ragioni  di una  disfatta  – seconda parte
Storia

Caporetto: le ragioni di una disfatta – seconda parte

https://www.youtube.com/watch?v=d7SSTER5Eh0 Continuiamo la nostra sommaria analisi sui perché della più grande ed umiliante disfatta subita dalle forze armate italiane. Gli ordini vaghi e retorici degli dell'Alto Comando Italiano Da Cadorna, ai suoi principali generali Capello, Cavaciocchi, Badoglio c'era l'assurda convinzione che la gestione di un così vasto esercito si potesse assicurare attraverso l'emanazione di circolari ed ordini che trasudavano vaghezza e retorica in modo impressionante. C'era la sottesa convinzione che bastava prescrivere delle volontà, per altro in modo magniloquente e spesso infarcito di aggettivi astrusi, affinché la realtà si conformasse ai desiderata degli Alti Comandi italiani. Si andava da Capello che scriveva in una s...
Caporetto: le ragioni di una disfatta – prima parte
Storia

Caporetto: le ragioni di una disfatta – prima parte

https://www.youtube.com/watch?v=pKPQ4VYXrr8 Poco meno di tre mesi fa è ricorso il centenario della più disastrosa sconfitta della storia dell'Esercito Italiano, la cosiddetta rotta di Caporetto. A distanza di cento anni essa rappresenta una ferita ancora non del tutto rimarginata e le polemiche e le discrepanti valutazioni tra storici, esperti militari ed intellettuali sono tutt'altro che terminate. In questo e nel prossimo post offriremo una succinta panoramica sulle ragioni della disfatta di Caporetto o dodicesima battaglia dell'Isonzo, partendo da quelle su cui c'è un quasi generale consenso. I rimpiazzi La decima e l'undicesima battaglia dell'Isonzo avevano causato una terribile emorragia di uomini nel Regio Esercito. Una vera e propria ecatombe: nella decima battaglia...
La prima  battaglia della Champagne
Storia

La prima battaglia della Champagne

La battaglia della Champagne, una regione della Francia settentrionale, fu in realtà una serie di offensive dell'esercito francese, con il sostegno marginale del Corpo di Spedizione britannico, contro l'invasore tedesco che si svilupparono dal 20 dicembre 1914 e si estesero ad un settore del fronte che andava da Nieuwpoort a Verdun, durando fino al 17 marzo dell'anno successivo. Nella Champagne si combatterono per lo più battaglie di logoramento, dal momento che le posizioni significative dal punto di vista tattico venivano prese, poi perse, poi prese di nuovo e perse ancora. Agli attacchi francesi si susseguivano contrattacchi tedeschi di pari intensità, e una battaglia particolarmente violenta venne combattuta per la presa del villaggio di Perthes, un abitato fino a quel momento ...
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