venerdì, Settembre 20

Storia

La tragedia dell’Hindenburg e l’importanza dell’elio
Scienza, Storia

La tragedia dell’Hindenburg e l’importanza dell’elio

https://www.youtube.com/watch?v=ukMrFW0S2HU «Al momento è praticamente immobile. Hanno gettato le funi dalla prua e alcuni uomini le hanno assicurate al suolo. Ricomincia a piovere; sta… la pioggia era un po' diminuita. I motori posteriori girano quel tanto, quel tanto che basta a tenerlo su… È andato in fiamme! È andato in fiamme e sta precipitando, si sta schiantando! Attenzione! Attenzione, voi! Toglietevi di mezzo! Toglietevi di mezzo! Riprendi, Charlie! Riprendi questo, Charlie! Il fuoco e si sta schiantando! Si schianta, è spaventoso! O mio Dio, toglietevi, ve ne prego! Brucia e divampa, e il… e sta precipitando sopra al pilone d'ormeggio e tutti si rendono conto che è terribile, questa è una delle peggiori catastrofi del mondo [parole indecifrabili] È… è… in fiamme [indecifrabil...
I servizi segreti russi alla  vigilia dell’Operazione Barbarossa
Storia

I servizi segreti russi alla vigilia dell’Operazione Barbarossa

L'operazione Barbarossa, ovvero l'invasione  nazista dell'Unione Sovietica, è stato senza ombra di dubbio l'evento che più ha cambiato le  sorti della seconda guerra  mondiale. L'attacco tedesco nonostante fosse stato reiteratamente annunciato e previsto da moltissime fonti nei mesi che precedettero il giugno del 1941, prese completamente alla sprovvista l'Unione Sovietica. La rete spionistica sovietica era la più estesa e probabilmente la più efficiente di tutte le agenzie di intelligence che si confrontavano da anni a livello globale. Già nel  1940 agenti del NKVD, il Commissariato del Popolo per gli affari interni, operanti nella  Polonia occupata dai nazisti informarono Mosca di un intensificato programma di costruzione di caserme e significativi movimenti di truppe. La questione...
Il fronte orientale nell’agosto del 1914
Storia

Il fronte orientale nell’agosto del 1914

https://www.youtube.com/watch?v=SP0lJ_sEmBI L'esercito russo che  in tempo di pace contava comunque 1,4 milioni di soldati durante la mobilitazione della crisi che porterà allo scoppio della Grande Guerra raggiunse nell'arco dei primi 30 giorni, due  milioni di unità  per arrivare con il tempo alla cifra mostruosa di 5 milioni di uomini in armi. Nel complesso la situazione  delle forze zariste non era soddisfacente,  l'addestramento basilare, consegnava agli ufficiali truppe meno preparate di quelle  austriache ma, soprattutto  di quelle tedesche.  La dottrina militare russa era  piuttosto obsoleta e i grandi generali divisi da profonde rivalità personali che li portavano a condurre la  guerra senza un efficace e vero coordinamento. Un altro fattore che frenava l’efficienza dell’...
Storia

La battaglia delle Fiandre

https://www.youtube.com/watch?v=EUPTeB89vhk La battaglia  delle  Fiandre o Prima battaglia di Ypres, che si svilupperà tra  metà di ottobre fino  al  18 novembre  del 1914   conclude la cosiddetta Corsa  al  mare   e fa terminare di fatto la guerra  di movimento tra le forze tedesche e quelle francesi supportate  dal piccolo corpo di spedizione britannico (BEF). Il fulcro delle ostilità si concentrerà intorno  a Ypres, un  piccolo snodo commerciale senza particolare  importanza in Belgio che però rappresentava  per le parti in conflitto l'accesso  alla vittoria. Sfondare a Ypres per i tedeschi voleva dire potersi impossessare dei porti sulla Manica,  mentre se l'offensiva  avesse arriso alle forze anglo-francesi quest'ultime avrebbero potuto interrompere  le  linee di rifornimen...
Il rapporto “Oslo”
Storia

Il rapporto “Oslo”

https://www.youtube.com/watch?v=Jlp94-C31cY La seconda guerra mondiale imperversa da qualche mese, quando nel  novembre del 1939, alla delegazione britannica in Norvegia viene  spedito un pacchetto, successivamente denominato Rapporto Oslo. L'addetto navale inglese  trasmetterà a Londra questo dossier costituito  da diverse pagine dattiloscritte in tedesco  ed  una scatolina di cartone. Il rapporto conteneva  numerose informazioni sui sistemi d'arma  sviluppati dai nazisti, elencava  le lunghezze radio sui cui operavano le postazioni radio tedesche e molto altro ancora.  Di più si invitavano i servizi segreti britannici al fine di continuare a ricevere queste informazioni a modificare opportunamente la frase di apertura di una t...
I servizi segreti britannici alla vigilia della  Seconda Guerra Mondiale
Storia

I servizi segreti britannici alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale

La reputazione del MI6 era forse, tra tutte le  agenzie di spionaggio del  mondo, la più alta e sebbene Hitler e Mussolini non avessero in grande  considerazione  i soldati inglesi, nutrivano  per  i servizi segreti dell'isola di Albione, la  più profonda ammirazione.Questa fama affondava nei secoli, fin dal XVI secolo, dove troviamo traccia dell'opera delle spie inglesi in un trattato  storico di Bacone dedicato a Re Edoardo VII. La figura più leggendaria  è però senz'altro quella di Sir Francis Walsingham (1532-1590), abilissimo organizzatore di  numerose reti di spionaggio che avevano  il compito principale  di difendere il  trono di Elisabetta I Tudor dai nemici esterni  (Spagna) ed  interni. Durante la Prima Guerra Mondiale lo spionaggio  britannico si era distinto grazie soprat...
Guerra di Spie:  František Moravec e l’invasione della  Cecoslovacchia
Storia

Guerra di Spie: František Moravec e l’invasione della Cecoslovacchia

https://www.youtube.com/watch?v=nlJ4NejKkbM Accanto alle battaglie campali, alla  guerra nei cieli e nei mari di tutto il mondo, durante la Seconda Guerra Mondiale si svolse una guerra segreta, dove al posto dei cannoni e dei fucili, le armi erano le informazioni vere o artatamente false che le potenze in conflitto carpivano o diffondevano per influenzare  l'esito degli scontri militari. Una guerra combattuta da  migliaia di uomini e donne sotto tutte  le bandiere, con un grande dispendio  di soldi e della migliore  tecnologia allora disponibile.  Una guerra che per la  verità era già cominciata  qualche anno prima del 1939,  in un'Europa che già precipitava verso  l'immane conflitto scatenato dalle  ambizioni farneticanti di Hitler. František Moravec  era nato  a Caslav nel  1...
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La fine dell’epoca degli Orseolo a Venezia

  Ottone Orseolo, terzo figlio del doge Pietro II Orseolo e di sua moglie Maria Candiano,  salì al potere a poco più di 15 anni, egli continuava quella che si stava configurando  come una vera e  propria dinastia. Viene descritto dai cronisti, tanto per  cambiare saggio, probo e mite ma la repressione ed il  contenimento dei Croati in Dalmazia fu un azione estremamente dura e sanguinosa,  alla faccia della sua  presunta mitezza. La sua posizione politica nella Venezia dei primi anni del  primo millennio era tutt'altro che solida nonostante godesse  dell'appoggio del fratello Patriarca.  La mentalità  veneziana era poco incline alla  formazione di dinastie di potere e gli Orseolo ormai da troppi anni erano visti come coloro che volevano  trasformare il  dogato in una sorta di Regno e...
Mussolini, il  calcio e  il  Mondiale del 1934
Storia

Mussolini, il calcio e il Mondiale del 1934

La retorica e la propaganda fascista dipingevano il Duce come un atleta che eccelleva in quasi tutte le  discipline sportive: nuoto, ginnastica, auto da corsa, persino come aviatore sportivo. In realtà Benito Mussolini era tutt'altro che un uomo di sport, si era limitato in gioventù a frequentare alcune  palestre di scherma perché per i politici del tempo non era raro risolvere le questioni in duello.  Di calcio non soltanto  non né capiva niente ma si dimostrò per gran parte della  sua vita totalmente disinteressato.  Ciò nonostante il Duce intuisce presto  che il  calcio si presta ottimamente come fabbrica del consenso popolare oltre che ad essere una metafora  perfetta dei valori autenticamente fascisti. "Il  calcio - scrive Simon Martin, storico  inglese aut...
La tragica avventura della Divisione  Azzurra  in Russia
Storia

La tragica avventura della Divisione Azzurra in Russia

La Spagna era uscita spossata e devastata dalla lunga guerra civile  e per  questo  Francisco Franco a costo di inasprire  i rapporti con Hitler e Mussolini,  che di fatto con i  loro aiuti gli avevano  permesso di avere  la  meglio sui repubblicani, aveva assunto una posizione di non belligeranza  nel conflitto mondiale in corso.  Le pressioni di Hitler e l'esigenza di non sembrare  completamente irriconoscente spinsero il  dittatore spagnolo a  promuovere, in occasione dell'Operazione Barbarossa, la formazione di una  divisione di "volontari" da affiancare alle truppe germaniche nelle sterminate pianure  sovietiche. Con questa mossa  Franco sperava  inoltre di poter  contrattare le pretese naziste rispetto alla fornitura di 100.000 lavoratori da impiegare nelle  fabbriche tedesche...
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