venerdì, Settembre 20

Storia

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Uccidete Yamamoto! #1

https://www.youtube.com/watch?v=39-yZ_2aao0 Sono poco più delle 6.30 di mattina del 17 aprile 1943 al Centro di Ascolto del traffico radiotelegrafico giapponese della base di Dutch Harbor nelle isole Aleutine. Uno stanco ufficiale di servizio non vede l'ora che il turno termini per andare a riposare quando intercetta un messaggio con l'inconfondibile firma dell'ammiraglia della flotta giapponese, la Yamato. Tutte le comunicazioni che provengono dall'Alto Comando navale nipponico sono ritenute importante e l'operatore si appresta a trasmetterlo al Ministero della Marina a Washington ed al Comando Navale a Peral Harbour. Il messaggio è ovviamente criptato. Con un'improvvisa intuizione, di cui non si rende conto neppure lui, l'ufficiale di servizio ordina all'operatore di scriver...
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Chi comanda a Berlino?

L'unica posizione storiografica insostenibile per descrivere la situazione venutasi a creare in Europa nell'estate del 1914 e che essa fu il prodotto di una serie incredibile di circostanze ed incidenti. In realtà già pochi anni dopo l'inizio del Ventesimo secolo nel Vecchio Continente e nelle potenze che contavano (Gran Bretagna, Russia, Francia, Germania ed Austria-Ungheria) crescevano le considerazioni politiche, economiche e militari che precludevano alla catastrofe che inizierà nel 1914. E' possibile notare un po' in tutti i paesi ed in particolare negli Imperi centrali un ruolo preminente dei vertici militari, tutti terrorizzati di farsi sorprendere dal nemico. Da questo punto di vista può risultare interessante esaminare il quadro politico della Germania in quel luglio che precede...
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Il Regno Unito alla viglia della Grande Guerra

Nel 1914 il Regno Unito era ancora il possessore dell'impero più vasto del mondo e la principale potenza finanziaria del globo ma i più avveduti tra gli osservatori contemporanei intravedevano le già profonde crepe che di li a poco ne avrebbero minato la leadership europea e mondiale. Le divisioni sociali e politiche nell'isola di Albione si erano profondamente acuite, basti dire che i 5 milioni di abitanti più ricchi si spartivano una torta di ben 830 milioni di sterline, mentre il restante 95% (38 milioni di abitanti) dovevano dividersi una quota complessiva di ricchezza paria a 880 milioni di sterline. Dal 1909 l'aristocrazia ed il Partito Conservatore si batterono strenuamente per impedire l'introduzione di un primo e prudente piano di riforme sociali da parte dei libe...
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Storia di una canzone: Lili Marleen

https://www.youtube.com/watch?v=8btnYYDbkqQ La storia di questa canzone affonda le sue radici nella Prima Guerra Mondiale da un poemetto, intitolato La canzone di una giovane sentinella, che uno scrittore e poeta tedesco di Amburgo, Hans Leip, soldato durante la Prima guerra mondiale, scrisse prima di partire per il fronte russo nel 1915. Paradossalmente si trattava di una canzone dallo spirito decisamente antibellico, con un testo molto semplice che comincia cosi': “Tutte le sere, sotto quel fanal, presso la caserma ti stavo ad aspettar”. E' la storia della bella e spregiudicata Lili Marleen che prima si accontenta dei soldati e poi passa agli ufficiali, salendo sempre più di grado finché non incontra un generale, che è quello che aveva sempre sognato. La canzone non ha particolare ...
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28 giugno 1914: l’assassinio di Francesco Ferdinando

https://www.youtube.com/watch?v=y9Hkwg9Gleo C'è un'importante corrente storiografica che asserisce che la seconda guerra mondiale non è altro che la prosecuzione del primo conflitto globale posticipato di un ventennio. Al di la di questa analisi che comunque offre spunti interessanti, le ragioni che scatenarono la catastrofe della guerra 1914-1918 affondano in una straordinaria e complicata varietà di motivi politici, culturali, sociali e militari che certamente non possono ridursi al noto episodio dell'assassinio dell'erede al trono d'Asburgo, Francesco Ferdinando. Certo è che questo atto terroristico presenta una serie di singolarità sui cui la ricerca storica ha fatto soltanto parzialmente luce. Prima di addentrarci nei particolari è forse bene sottolineare una questione che può sfuggi...
L’ultimo volo tedesco su Berlino
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L’ultimo volo tedesco su Berlino

https://www.youtube.com/watch?v=QBysokBW6yk Berlino, notte tra il 25 e 26 aprile 1945. Quella che era stata l'orgogliosa capitale del Terzo Reich è ormai agonizzante, praticamente non esiste edificio che non sia stato toccato dalla furia devastatrice della guerra. Il cielo di giorno è grigio per il fumo delle esplosioni, di notte è rosso per il fuoco vivido degli incendi che rischiarano quella che doveva essere la capitale del Reich millenario. In questa bolgia infernale si consumano gli ultimi violenti scontri tra quello che resta delle armate hitleriane e le preponderanti divisioni sovietiche. A difendere la città sono qualche migliaio di uomini della Volkssturm, la milizia popolare, per lo più anziani e riformati in grado di portare un'arma, diverse centinaia di giovanissimi appartene...
La capitolazione  di Stalingrado
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La capitolazione di Stalingrado

https://www.youtube.com/watch?v=w_nn4K7L2wE Alle 12 del 1 febbraio 1943, alla Wolfschanze (la Tana del Lupo) Hitler ed i suoi generali presero in esame la situazione venutasi a creare dopo la capitolazione di Stalingrado. Al vertice sono presenti il generale Kurt Zeitler dello Stato Maggiore, il colonnello Engel aiutante del Fuhrer, il generale Alfred Jodl capo dell'OKW e numerosi altri alti ufficiali dell'esercito e dell'aeronautica. Solo pochi giorni prima, il 31 gennaio 1943, dopo 163 giorni di lotta, Friedrich Paulus si era arreso a Stalingrado. La sua VI armata chiusa in una sacca, ridotta da 290.000 a 90.000 uomini, a corto di munizioni e rifornimenti era ormai collassata. A nulla era valsa la richiesta fatta da Paulus ad Hitler il 22 novembre 1942 di autorizzarlo a cercare uno sgan...
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Il Tupolev Tu-128 Fiddler

Questo caccia sovietico, che è stato il più pesante del mondo fino alla messa in produzione del MiG-31, fu sviluppato in base ad una specifica direttiva del comando della difesa aerea emessa nel 1954 con la quale si richiedeva un caccia strategico in grado di intercettare bersagli in volo fino a Mach 2 a 21 000 metri di quota, da impiegarsi soprattutto nelle aree settentrionali dell'Unione Sovietica, dove le postazioni radar e missilistiche erano più rade. Quando gli osservatori occidentali videro questo enorme biturbo a reazione, intuirono subito che si trattava di un'evoluzione del caccia di sorveglianza a lungo raggio TU-28 e gli affibbiarono il nome in codice Fiddler, (violinista). Il Fiddler aveva una fusoliera gigantesca in grado di contenere un'enorme quantità di carburante, ...
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La battaglia del ponte di Lodi

Campagna d'Italia. Napoleone ha già inflitto numerose sconfitte alla coalizione austro-piemontese, tanto che il Regno del Piemonte ha chiesto l'armistizio e le forze di Beaulieu si stanno ritirando oltre il fiume Adda. Sospinte da un irruento Bonaparte, le avanguardie francesi arrivano in vista di Lodi, alle prime luci del 10 maggio 1796. A coprire la ritirata del settantunenne generale Beaulieu, c'è un contingente di 10.000 uomini al comando del generale Sebottendorf. Questi schierò tre battaglioni ed una dozzina di cannoni in una posizione che dominava il ponte di Lodi e la strada di accesso che era sopraelevata. I cannoni erano stati posizionati in modo da prendere d'infilata sia la strada che il ponte. Per i francesi il conto da pagare per superare il ponte si prese...
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Il Tiger

Ore 9.30 del 13 giugno 1944. Strada di Villers Bocage, importante snodo stradale a sud di Bayeux, Normandia, Francia. Una lunga colonna di blindati e carri armati del IV Cavalleria County of London avanguardia della 22ma Brigata della 7ma Divisione corazzata, avanza rapidamente. Siamo a poco più di una settimana dallo sbarco alleato sulle spiagge della Normandia e l'avanzata è ancora buona. Il maggiore Carr, comandante in seconda, dalla torretta del suo carro armato Cromwell scruta la campagna circostante. Tutto sembra tranquillo. In realtà due acuti occhi osservano la lunga colonna di mezzi corazzati avanzare. Sono quelli del capitano Michael Wittmann, veterano delle Waffen SS, uno dei più capaci e combattivi comandanti di carri armati della seconda guerra mondiale. Il trentenne ...
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