venerdì, Settembre 20

Storia

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Mussolini e l’operazione Barbarossa

Il 22 giugno 1941 la Germania nazista rompeva il patto di non aggressione con l'URSS e procedeva alla sua invasione, con l'operazione militare denominata in codice "Operazione Barbarossa". Fu la più vasta operazione militare terrestre di tutti i tempi; il fronte orientale, aperto con l'inizio dell'operazione, fu il più grande e importante teatro bellico dell'intera seconda guerra mondiale e vi si svolsero alcune tra le più imponenti e sanguinose battaglie della storia. L'operazione Barbarossa segnerà anche l'inizio della fine della criminale avventura hitleriana e la sconfitta della Germania. Adolf Hitler che da mesi preparava l'attacco all'URSS di Stalin ha tenuto all'oscuro, il suo principale alleato di un certo peso, Benito Mussolini, Duce del Fascismo. Soltanto nel pomeriggio del 21 gi...
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Le donne nella grande Guerra Patriottica

L'Armata Rossa di Stalin durante la Seconda Guerra Mondiale attinse, suo malgrado, alla partecipazione attiva delle donne per contrastare prima l'invasione nazista e poi tra il 1943 e il 1944 nella dapprima lenta e poi inarrestabile avanzata verso la Germania. Soltanto nel 1944 oltre 125.000 donne erano utilizzate in tutti i ruoli, compresi quelli combattenti. Una parte significative di loro poi erano anche usate "sessualmente" dagli ufficiali, il cosiddetto fenomeno delle "mogli da campo". Al di la di questi episodi non marginali molte di esse si distinsero particolarmente. Questa è la storia di una di loro: Natalija Ivanova. Natalija nel 1944 aveva partecipato a più campagne belliche di gran parte dei soldati russi. Nell'autunno di quell'anno aveva ventitrè anni, figlia di un den...
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I brogli elettorali

Mentre si consumano le ultime ore di votazioni per il rinnovo del nostro Parlamento, le lunghe file registrate ai seggi sono state spiegate anche con la novità dei tagliandi antifrode che hanno "complicato" la procedura elettorale. D'altra parte polemiche, sospetti e quasi certezze di brogli elettorali hanno contraddistinto molte elezioni sia in Italia che nel resto del mondo. Per restare al nostro paese già durante il Risorgimento accuse e polemiche molto aspre si accesero per l'esito dei plebisciti che scandirono l'unità italiana. Tali consultazioni, a suffragio censitario, si svolsero senza tutela della segretezza del voto e talvolta in un clima di intimidazione. I "no" all'annessione furono in numero irrisorio e statisticamente improbabile. Un altro momento cruciale della nostra...
La battaglia di Aquisgrana
Storia

La battaglia di Aquisgrana

La prima grande città tedesca ad essere conquistata dalle forze alleate fu Aquisgrana. La città che si presentava alla I Armata di Hodges era una città devastata, praticamente priva della popolazione civile che era sfollata nelle settimane precedenti. Il 1 ottobre 1944 dopo un furioso cannoneggiamento durato quattro giorni che finì di buttar giù i pochi edifici rimasti intatti le forze americane attaccarono il Vallo occidentale a nord della città. Le incursioni aeree risultarono relativamente ininfluenti a causa di difetti nella strumentazione di volo, mentre l'avanzata soprattutto delle forze corazzate procedeva a rilento a causa del fango. Il 7 ottobre ciò nonostante gli americani aprivano una breccia nel Vallo occidentale. Nei giorni seguenti però furibondi contrattacchi tedeschi sui fi...
Attacco al Nord #2 L’invasione
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Attacco al Nord #2 L’invasione

Poco dopo la mezzanotte del 9 aprile 1940 colonne motorizzate tedesche superano i confini della Danimarca mentre contemporaneamente navi da guerra entrano nelle acque territoriali danesi e sbarcano truppe nei pressi di Zealand e Fyen. Quando la mattina di martedi 9 i cittadini di Copenaghen si svegliano e vanno al lavoro con l'immancabile bicicletta osservano stupiti soldati tedeschi appena sbarcati sui moli del porto. Inizialmente qualcuno crede che si trattino di comparse radunate per girare un film tanto appaiono quei soldati tranquilli e rilassati, ma ci vorranno poche ore perché il popolo danese si renda conto che la loro sovranità era finita. Un contingente di soldati tedeschi attacca la cittadella ed il Palazzo reale, dopo un breve conflitto a fuoco con le guardie danesi occupano g...
Attacco al Nord #1  La  pianificazione
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Attacco al Nord #1 La pianificazione

E' una gelida mattina del 21 febbraio 1940 quando Adolf Hitler convoca alle 11, presso la Cancelleria di Berlino, presenti i generali Jodl e Keitel, il comandante del XXI Corpo d'Armata di stanza a Coblenza Nikolaus von Falkenhorst. Nikolaus von Falkenhorst è sorpreso e leggermente preoccupato è la prima volta che incontra personalmente Hitler. Apprende ben presto il motivo della sua convocazione, il Fuhrer vuole che gli racconti la sua partecipazione nel 1918 allo sbarco in Finlandia. Al termine del racconto Hitler lo porta davanti ad un tavolo ricolmo di carte geografiche della Norvegia. Dice a von Falkenhorst che ha notizie che gli inglesi intendono occupare la Norvegia e che lui vuole precederli. La Germania dipende dalle importazioni di materiale ferroso per circa l'80% provenienti ...
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La leggenda della portaerei Enterprise

La leggenda di una delle più famose portaerei della storia militare comincia da un colpo di fortuna. Quando il 7 dicembre del 1941 i giapponesi attaccano la base americana di Pearl Harbor, l'Enterprise una portaerei che dislocava 28.500 tonnellate a pieno carico con un equipaggio di 2919 uomini, aveva appena lasciato l'Isola di Wake, dove aveva consegnato il Marine Corps Fighter Squadron 211 e si stava dirigendo a velocità da crociera verso Pearl Harbor. Questo permise a questa portaerei di classe Yorktown che imbarcava 27 caccia intercettori, 37 cacciabombardieri e 15 aerosiluranti di uscire indenne dall'attacco a sorpresa che apre il conflitto tra il Sol Levante e gli Stati Uniti. Una delle prime reazioni a questo attacco proditorio fu affidato proprio all'Enterprise ed il 10...
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La mitragliatrice dell’assedio di Leningrado

L'attacco delle forze hitleriane alla Russia era stato progettato secondo i dettami della guerra lampo, in particolare la direttrice che puntava verso la città di Leningrado prevedeva secondo l'Alto Comando tedesco una tabella di marcia di 6-8 settimane. Leningrado era uno dei tre obiettivi prioritari nell'Operazione Barbarossa, la guerra anti-comunista di sterminio precisata nel Mein Kampf, perché era considerata il caposaldo del bolscevismo sovietico. L'assedio della città iniziò l'8 settembre del 1941 e terminò due anni e mezzo dopo con la disfatta delle forze tedesche. Il primo anno e mezzo d'assedio fu durissimo per l'Armata Rossa e per i civili intrappolati nella città sotto attacco. Scarseggiava il cibo e cosa ancora più grave scarseggiavano armi e munizioni. Il rischio di c...
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La “scandalosa” Cristina #2

Non contenta delle sue opere di "ingegneria sociale" che lentamente trasformano il paese di Locate che inizia a vedere in questa Signora, cosi attenta ai loro bisogni e cosi partecipe della loro vita, un vero punto di riferimento Cristina inizia a scrivere saggi filosofici e traduce in francese le opere di Gian Battista Vico facendole precedere da una corposa introduzione. Questa "invasione di campo" crea sconcerto e riprovazione negli ambienti intellettuali milanesi che guardano con sempre maggiore diffidenza questa donna che vive sola con una bambina e che si comporta come un "uomo". Intanto siamo negli anni Quaranta del Diciannovesimo secolo i fermenti rivoluzionari iniziano a serpeggiare in Italia ed in tutta Europa, si preparano i prodromi di quello che sarà l'anno rivoluzionario...
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La “scandalosa” Cristina #1

La Storia, almeno fino alla metà del Ventesimo Secolo è stata "fatta" ma soprattutto raccontata dagli uomini, per questo figure straordinarie come quella di Maria Cristina Trivulzio di Belgioioso rappresentano un taglio profondo e diverso all'interno di una narrazione fin troppo asservita alle logiche maschili. Donna bellissima, di intelligenza raffinata, anticonvenzionale, femminista ante litteram divenne durante la sua vita famosa non soltanto in Italia ma anche all'estero, fama che si ingiganti' dopo la morte per poi sprofondare in un oblio per alcuni versi incomprensibile soltanto recentemente scalfito. Maria Cristina Trivulzio nacque alle dieci e tre quarti del mattino, il 28 giugno 1808 a Milano nel palazzo di famiglia. La sua era una famiglia aristocratica di salde radici meneghin...
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