giovedì, Settembre 26

Storia

Come sopravvivere ad un attacco  nucleare
Scienza, Storia

Come sopravvivere ad un attacco nucleare

Durante la fase più acuta della Guerra Fredda, dagli anni Cinquanta alla metà degli Anni Sessanta, l'umanità convisse con la paura di un'imminente guerra nucleare tra le due superpotenze di allora, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Soprattutto dopo alcuni episodi di crisi, particolarmente acuta, come l'invasione della Baia dei Porci sostenuta dagli USA o la crisi missilistica di Cuba, sembrò di essere ad un passo da quell'olocausto nucleare, che il mondo aveva bene presente, da quando nel 1945 gli americani avevano sganciato due ordigni atomici sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. A distanza di una sessantina d'anni, la guerra tra Russia e Ucraina (sostenuta dall'intero mondo occidentale) fa riemergere il timore che si possa innescare un escalation che sfoci n...
Vita da allevatore
Medioevo, Storia

Vita da allevatore

Se durante la stagione invernale il duro carico di lavoro dei coltivatori si riduceva sensibilmente, lo stesso non si può dire per gli allevatori. Per loro la stagionalità non aveva particolare influenza, gli animali hanno bisogno di essere nutriti e accuditi 365 giorni l'anno. Il bestiame costituisce una parte significativa della vita contadina medievale e anche gli agricoltori non rinunciano ad allevare animali da cortile e soprattutto il maiale di cui si utilizza la totalità del corpo. Il maiale L’importanza rivestita dal maiale durante il Medioevo può essere dimostrata dal fatto che la superficie delle foreste veniva misurata in “porci”. Le mandrie di suini pascolavano allo stato brado nelle selve imponenti, raggiungendo a volte notevoli dimensioni: per fare qualche...
Tasse e terra, la dura vita dei contadini medievali
Medioevo, Storia

Tasse e terra, la dura vita dei contadini medievali

L'economia medievale come abbiamo più volte ricordato è essenzialmente fondata sull'agricoltura. La ricchezza di una signoria, di una comunità, di un regno pertanto era basata sull'estensione della terra, sui raccolti e sulla capacità di assicurare, un certo numero di ore o di giornate alla cura collettiva di campi e boschi. Non deve quindi stupire che il "sistema fiscale" che gravava sui contadini fosse piuttosto pesante, tanto che, alla fine del Duecento, frate Ludovico, un francescano tedesco, dichiara che "gli agricoltori sono cari a Dio perché subiscono ingiustamente l’oppressione da parte dei signori". E questa oppressione era costituita in prevalenza dalle tasse a cui essi dovevano soggiacere. Lavorare gratis Se fino al X-XI secolo le prestazioni gratuite (...
Polonia e URSS all’indomani dell’Operazione Barbarossa
Storia, Storia Contemporanea

Polonia e URSS all’indomani dell’Operazione Barbarossa

Dopo la sciagurata spartizione della Polonia tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica di Stalin, il premier polacco aveva trovato asilo in Francia, insieme al suo governo e a una parte delle truppe scampate alle invasioni russo-tedesche. Fuga in Gran Bretagna Nel giugno del 1940 il tracollo francese aveva indotto il primo ministro polacco Władysław Sikorski e il suo entourage a riparare in Gran Bretagna. Qui accompagnato dal deputato conservatore Victor Cazalet, veterano della prima guerra mondiale, che aveva ripetutamente messo in guardia dal pericolo rappresentato dalla Germania di Hitler, effettuò una serie di ispezioni alle unità militari polacche che si stavano riorganizzando in Inghilterra. Quando la Germania lanciò l'Operazione Barbarossa, affossando unilat...
Sonno e sogni dell’uomo medievale
Medioevo, Storia

Sonno e sogni dell’uomo medievale

L’Uomo, fin dai tempi più antichi, si è interrogato sul significato del sogno e lo ha vissuto come un fenomeno importante tanto quanto la realtà quotidiana, illuminante la stessa realtà quotidiana.  Come dormiva l'uomo nell'Età di Mezzo e che rapporto aveva con i sogni? Possono sembrare domande oziose ma esplorare anche questa dimensione ci aiuta a comprendere come l'uomo medievale, sia per un verso straordinariamente vicino a noi e per l'altro, profondamente diverso. È inutile sottolineare come su queste materie (come su molte altre) le fonti riportano quasi esclusivamente le esperienze di nobili e chierici, ovvero delle classi dominanti, dotate mediamente di buona istruzione e cultura. Il sonno dei bambini Gli "esperti" del tempo si dividono sul sonno dei bambini, per alcun...
Miracolo ad Atene:  il volo Olympic Airways 411
Personaggi, Storia

Miracolo ad Atene: il volo Olympic Airways 411

9 agosto 1978. La Grecia è uscita da circa quattro anni dalla feroce "dittatura dei colonnelli", il turismo di massa muove i primi passi attratto dalle bellezze storiche e paesaggistiche del paese e favorito, dall'abbassamento dei costi dei voli aerei transcontinentali. Il risultato è che lo scalo Ellinikon di Atene è un crocevia di aerei e passeggeri davvero impressionante. Uno degli aerei simboli di questa fase espansiva di movimentazione di passeggeri è l'enorme Boeing 747, uno dei velivoli iconici dell'aviazione civile. Il catino ellenico Alle ore quattordici di quel 9 agosto 1978, uno di questi aerei, un Boeing 747-200 della compagnia di bandiera greca, l'Olympic Airways, sta attendendo dalla torre di controllo l'ok per il decollo. Il capitano, l’esperto Sifis Migadi...
E chi non beve con me, peste lo colga!
Medioevo, Storia

E chi non beve con me, peste lo colga!

Questo celebre anatema pronunciato dall'attore Amedeo Nazzari (1907-1979) nel film di Blasetti, "La cena delle beffe" (1942), ambientato nella Firenze dei Medici, può essere utilizzato, "scherzosamente", per definire il rapporto con il bere nella società medievale. Dalle classi agiate e dominanti al popolo, l'uomo medievale ama profondamente bere e con questo termine indichiamo tutto ciò che non è acqua, liquido disdegnato da tutti e cui si ricorre solo per necessità. Vino, birra, sidro, idromele e tante altre misture sono ingollate in quantità impensabili per noi contemporanei e sono alla base non soltanto di grandi sbronze, risse e malesseri ma anche di una "socialità" diffusa, importante e spesso, soprattutto tra i nobili, ritualizzata. Le "regole" del bere Bonvesi...
Ronnie Spector, la “bad girl” del  rock
Personaggi, Storia della Musica

Ronnie Spector, la “bad girl” del rock

Ci sono canzoni che hanno segnato un’epoca e che sono diventati il marchio pressocchè distintivo dell’artista che le ha scritte o interpretate.E’ il caso di “Be my Baby” scritta da Phil Spector insime a Jeff Barry ed Ellie Greenwich, registrata nel 1963 e diffusa nell’agosto del 1964. La canzone che ebbe un successo imprevedibile, tanto da piazzarsi in seconda posizione nella Billboard 100, fu interpretata da un trio tutto al femminile, The Ronettes. La nascita della band Tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni dei sessanta, i gruppi vocali al femminile erano sulla cresta dell’onda ma pochi ebbero il successo clamoroso quanto effimero delle Ronettes.Il gruppo si era costituito nel 1957 grazie a Veronica Bennett con una prima formazione che comprendeva cinque ragazze tutte...
Operazione “Castigo”
Storia, Storia Contemporanea

Operazione “Castigo”

La più grande impresa di bombardamento di precisione di tutta la guerra della RAF avvenne avvenne nel maggio del 1943 contro le dighe del bacino della Ruhr. Già nel 1937 il ministero dell’Aviazione aveva individuato in quelle dighe la principale fornitura d’acqua necessaria alla produzione dell’acciaio tedesco e nel 1940 il Capo di Stato Maggiore della RAF sir Charles Portal chiese di approntare un piano d’attacco. Bombe rimbalzanti Nonostante il parere contrario di Arthur Harris comandante del comando bombardieri che il 18 febbraio 1943 protestò furiosamente con Portal, fu avviata la progettazione di bombe adatte ad un attacco così complesso come la demolizione delle dighe. I progetti per la realizzazione di queste armi spec...
L’epoca delle carestie
Medioevo, Storia

L’epoca delle carestie

L'economia medievale è fondamentalmente un'economia contadina. La prosperità o più semplicemente la sopravvivenza delle genti dell'Età di Mezzo è strettamente correlata all'andamento dei raccolti. Quando imperversano periodi di carestia gli effetti si riflettono non soltanto sulla salute e la stessa sussistenza degli individui, ma sull'intero processo economico e sull'andamento demografico. È però necessario quando si parla di cattivi raccolti distinguere tra periodi di penuria di grano (e quindi di pane, l'alimento principale della dieta delle masse popolari) e fasi di vera e propria carestia. Nel primo caso le persone patiscono la fame, nel secondo caso spesso muoiono. Le carestie nell'Alto Medioevo Solo in Francia, tra il 406 e il 690 si annoverano tre vere carestie: ...
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