Categories: AstronomiaScienza

Chandra: la “grande eruzione” del 1840

Chandra: la “grande eruzione” del 1840. Un nuovo filmato che è stato realizzato sulla base di oltre due decenni di dati provenienti dall’Osservatorio a raggi X Chandra della NASA mostra un famoso sistema stellare che cambia nel tempo. Questo è stato descritto come descritto in un comunicato stampa. Eta Carinae contiene due stelle massicce, di cui una è circa 90 volte la massa del Sole. L’altra invece si ritiene che sia circa 30 volte la massa del Sole.

Gli osservatori, a metà del 19° secolo, hanno potuto assistere mentre Eta Carinae sperimentava un’enorme esplosione. Questa è stata poi denominata la “Grande Eruzione”. Eta Carinae, durante questo evento, ha espulso tra 10 e 45 volte la massa del Sole. Questo materiale è divenuto poi una densa coppia di nubi sferiche di gas, ora chiamate nebulosa Homunculus, una formazione situata sui lati opposti delle due stelle. L’Homunculus è chiaramente visibile in un’immagine composita creata con i dati di Chandra con la luce ottica del telescopio spaziale Hubble.

Chandra e la riproduzione della “grande eruzione”

La nuova sequenza time-lapse contiene dei fotogrammi di Eta Carinae. Questi sono stati ripresi con Chandra dal 1999, 2003, 2009, 2014 e 2020. Gli astronomi hanno utilizzato le osservazioni di Chandra, insieme ai dati della sonda XMM-Newton dell’ESA, per osservare l’eruzione stellare avvenuta circa 180 anni fa. Questa continua ancora ad espandersi nello spazio ad una velocità di circa 4,5 milioni di miglia all’ora. Le due stelle massicce presenti producono la sorgente di raggi X blu, ad energia relativamente elevata al centro dell’anello. Purtroppo le due stelle sono troppe vicine tra loro per essere visti individualmente.

Un anello luminoso di raggi X (arancione) attorno alla nebulosa Homunculus è stato scoperto circa 50 anni fa e studiato in precedenti lavori di Chandra. Il nuovo filmato di Chandra, riportato nell’articolo, oltre ad un’immagine profonda e riassuntiva generata sommando insieme i dati, rivela importanti indizi sulla instabile storia di Eta Carinae. Tra cui la rapida espansione dell’anello e un debole guscio di raggi X precedentemente sconosciuto al suo esterno.

Il debole guscio a raggi X è stato evidenziato in un grafico aggiuntivo che mostra l’immagine nella sua interezza. L’immagine a sinistra enfatizza l’anello luminoso dei raggi X, mentre l’immagine a destra mostra gli stessi dati ma evidenziano i raggi X più deboli. Il guscio esterno a raggi X appena scoperto ha una forma e un orientamento simili a quelli della nebulosa Homunculus.

Conclusioni

I ricercatori hanno concluso che entrambe le strutture hanno un’origine comune. L’ipotesi è che il materiale sia stato spazzato via da Eta Carinae ben prima della Grande Eruzione del 1843, più precisamente tra il 1200 e il 1800. Questa ipotesi è stata fatta sulla base del movimento di grumi di gas precedentemente osservati nei dati del telescopio spaziale Hubble.

Il materiale più lento, successivamente, è stato illuminato dai raggi X quando la veloce onda d’urto della Grande Eruzione ha squarciato lo spazio, scontrandosi e riscaldando il materiale a milioni di gradi. Questo evento ha creato il luminoso anello dei raggi X. L’onda d’urto ha ormai viaggiato oltre l’anello luminoso. L’articolo che descrive i nuovi risultati è apparso su The Astrophysical Journal ed è disponibile su: https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-4357/ac8f27.

FONTE:

https://www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/chandra-rewinds-story-of-great-eruption-of-the-1840s.html

Fabiana Leoncavallo

Laureata in architettura, mi ritengo una persona piuttosto poliedrica. Grande appassionata di scienze, astronomia, storia, letteratura, cinema e serie tv, tutti argomenti che amo descrivere nei miei articoli, che si basano su ricerche valide. Inoltre, amo molto effettuare studi sulla natura, sugli animali, sui cambiamenti climatici, sulla salute e l’alimentazione.

Recent Posts

Zuccheri e alimentazione

Una fonte nutritiva essenziale per il nostro organismo è costituita dagli zuccheri o carboidrati. Tra…

1 giorno ago

Una questione di concentrazione

Troppo spesso leggiamo sui giornali o sui social network di alimenti o sostanze con mirabolanti…

2 giorni ago

Piante di ieri, piante di oggi

L'evoluzione dei vegetali è stata lunga e complessa, con un passaggio fondamentale, quello dall'acqua alla…

2 giorni ago

27 settembre: Notte Europea dei Ricercatori, il progetto CO-Science

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato finanziato, per il biennio 2024 e 2025, dalle…

1 settimana ago

NASA punta al mondo che potrebbe essere abitabile oggi

La sonda spaziale Europa Clipper ha superato un traguardo fondamentale. Ciò porta la missione sulla…

1 settimana ago

Piante pericolose

Alberi killer Il suo appellativo è piuttosto minaccioso, “fico strangolatore”, e per certi versi si…

2 settimane ago