domenica, Settembre 8

Circe di Madeline Miller

Circe (2018) è il secondo romanzo di Madeline Miller. Intrecciando il racconto di Omero con altre fonti, Miller crea una narrazione audace e sovversiva delle vicende che tutti conosciamo, trasformandole in una storia di emancipazione femminile. Dipinge un ritratto senza compromessi di una supereroina che impara a esercitare il potere divino e allo stesso tempo a comprendere cosa significhi amare e soffrire come una mortale.

L’epopea personale di Circe, la maga vilipesa della mitologia classica

Nell’Odissea di Omero Circe occupa una manciata di righe: è una maga perfida e astuta, che trasforma gli uomini in maiali. Per Odisseo altro non è che un’antagonista da sottomettere, uno dei tanti ostacoli che impediscono il suo ritorno a Itaca. La mitologia greca detiene stereotipi di genere che si sono perpetuati nel corso della storia: le figure femminili, se non sono prone e senza voce, allora sono malvagie, empie, vendicative. Come la Circe di Omero, appunto.

Da ninfa insignificante a formidabile maga

Restando all’interno dei vincoli dell’Odissea e di altri miti, Miller fa della maga malvagia di Omero una donna completa, consapevole e appassionata. Figlia di Elios, l’insuperabile dio del sole, e della ninfa Perseide, derisa dalla sua famiglia, bullizzata da tutti, Circe sviluppa un forte senso di identità e in un lungo arco di tempo scopre il proprio valore. Il suo percorso di crescita e auto-scoperta descritto con forza e grazia, fanno di Circe un’epopea inebriante, piena di rivalità familiari, intrighi di palazzo, amore e perdita.

La dea minore diventa pagina dopo pagina sempre più determinata, fino a emergere con forza titanica. Esiliata da Zeus sull’isola di Eea in sontuosa solitudine, Circe si concentra sullo sviluppo dei propri poteri, li affina non per malevolenza, bensì per necessità, ovvero per difendersi dalle ripetute aggressioni degli uomini che approdano sulla sua isola. Coltiva con cocciutaggine le arti magiche che un giorno sconvolgeranno il suo mondo e proteggeranno lei, la sua isola, suo figlio Telegono dall’ira degli dei più terrificanti e potenti. Non è più solo la maliarda capace di trasformare gli uomini in porci, ma una figura complessa e multidimensionale.

Lo stile di Miller

Miller scrive in prosa, ma in uno stile così florido e immaginifico da evocare i tempi poetici dell’epica. Descrive il palazzo di Elios con dettagli suggestivi: “pareti di ossidiana levigata” e “pavimenti di pietra levigati da secoli di passi divini“. La corte del dio del sole è una visione scintillante e dorata, un luogo di straordinario splendore. La narrazione è costellata di personaggi indimenticabili, di scene cesellate con un linguaggio ipnotico e così ricche di suspense da tenere il lettore incollato alle pagine.

L’incontro con Odisseo

L’incontro con Odisseo è particolarmente significativo. Sebbene arrivi oltre la metà del romanzo, Miller rende il loro scambio un mix potente di arguzia e passione. Il sentimento che si sviluppa tra i due è complesso, profondo e maturo. Trasuda di amore umano vero e collide nel modo più totale con la fantasia misogina tramandataci dall’antichità.

In conclusione, Circe di Madeline Miller è un romanzo che, pur basandosi su miti antichi, risuona di modernità e di empowerment femminile. La luce femminista che Miller proietta sugli eventi non distorce mai la loro forma originaria, ma illumina dettagli che erano passati inosservati, offrendo sempre una narrazione ammaliante. La storia di Circe, con il suo destino divino e nello stesso tempo incredibilmente umano, affascina e commuove.

L’AUTRICE

Madeline Miller nasce a Boston nel 1978, ma cresce tra New York e Filadelfia. Si appassiona per la letteratura classica sin da piccola, di certo anche grazie a sua mamma che sceglie i racconti di Omero come letture della buonanotte.

Studia Lettere Classiche alla prestigiosa Brown University e diventa insegnante di greco e di latino nei licei americani. Il suo romanzo d’esordio, La canzone di Achille ha una gestazione di dieci anni e narra la storia d’amore tra Patroclo e Achille. Circe è il suo secondo romanzo, pubblicato nel 2018. Nel 2021 è uscito il suo terzo lavoro: Galatea.

Per saperne di più:

Madeline Miller

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights