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Classificata nuova tipologia di pianeti oceanici caldi che potrebbe sostenere la vita

Classificata una nuova tipologia di pianeti oceanici caldi che potrebbe sostenere la vita. Gli astronomi si sono focalizzati su esopianeti simili alla Terra, per ricercare pianeti potenzialmente abitabili fuori del nostro sistema solare.

Gli scienziati, da adesso, dovranno individuare una nuova tipologia di esopianeti abitabili, i pianeti Hycean. Questi non sono altro che dei pianeti caldi, ricoperti da oceani, che posseggono un’atmosfera ricca di idrogeno. I ricercatori ritengono che questi tipo di oggetti sia molto più facile da individuare, soprattutto in confronto ai pianeti simili alla Terra. La ricerca è stata pubblicata su The Astrophysical Journal.

La conoscenza dei pianeti Hycean potrebbe agevolare gli scienziati nell’individuare biofirme, o anche segni di vita, presenti al di fuori del nostro sistema solare. Nikku Madhusudhan, autore principale dello studio, ha dichiarato che: “I pianeti Hycean, aprono una strada completamente nuova nella nostra ricerca di vita nello spazio”.

I ricercatori, fino ad ora, hanno individuato oltre 4.000 esopianeti al di fuori del sistema solare. I pianeti vengono considerati potenzialmente abitabili quando orbitano all’interno della zona abitabile attorno alle loro stelle. Il pianeta deve però trovarsi alla giusta distanza dalla stella affinché l’acqua possa trovarsi allo stato liquido e possa avere una presenza stabile sul pianeta, così da poter supportare la vita così come la conosciamo.

I pianeti oceanici

Alcuni pianeti Hycean individuati sono molto più grandi e decisamente più caldi della Terra. I ricercatori, nonostante ciò, pensano che questa tipologia di pianeti possa avere dei grandi oceani che potrebbero supportare il tipo di vita che era presente sulla Terra primordiale. Questa è una forma di vita ancora oggi presente in alcuni luoghi inospitali della Terra.

I pianeti Hycean hanno una caratteristica molto interessante, ossia posseggono una zona abitabile molto più ampia rispetto alla Terra o ai pianeti simili al nostro. Per questa ragione potrebbero supportare la vita nonostante siano localizzati al di fuori della zona in cui il nostro pianeta è situato per poter mantenere l’abitabilità.

Migliaia di esopianeti, individuati durante gli ultimi 30 anni, hanno delle dimensioni comprese tra quelle della Terra e di Nettuno. Le definizioni utilizzate dai ricercatori sono per l’appunto “super-Terre” e “mini-Nettuno”. Questo nomenclatura è utilizzata per poter definire questi tipo di pianeti, che possono essere sia rocciosi come la Terra, che giganti di ghiaccio come Nettuno. 

I mini-Nettuno possiedono una grandezza maggiore di 1,5 volte il nostro pianeta, per questo sono più piccoli di Nettuno, ma troppo grandi per possedere un interno roccioso come la Terra. Le atmosfere presenti su questi pianeti sono ricche di idrogeno, ma purtroppo la pressione e la temperatura sono probabilmente troppo elevate per sostenere la vita.

Lo studio effettuato di recente da Nikku Madhusudhan, insieme ai suoi colleghi, ha potuto determinare che non sempre queste caratteristiche presenti sui pianeti sono inospitali. Infatti, in base alle condizioni, che sono la dimensioni, la massa e la temperatura, alcuni di questi pianeti potrebbero essere abitabili.

I pianeti promettenti

La nuova ricerca effettuata ha quindi portato alla classificazione dei pianeti Hycean. Le dimensioni di questi oggetti possono arrivare fino a 2,6 volte la dimensione della Terra, e possedere temperature atmosferiche di quasi 392 gradi Fahrenheit, o 200 gradi Celsius. 

I pianeti Hycean potrebbero possedere, al di sotto della loro atmosfera ricca di idrogeno, degli oceani con la presenza di vita microbica che attraversano il pianeta.

Una caratteristica particolare di questi pianeti è che possono essere bloccati in base alle maree. Questa condizione crea, in maniera permanente, un lato che riceve la luce del giorno dalla stella su cui orbita e invece l’altro perennemente al buio. I pianeti Hycean bloccati dalle maree potrebbero essere quindi abitabili solo da un lato.

I pianeti Hycean, sono oggetti molto comuni, per quanto riguarda gli esopianeti conosciuti. Nonostante ciò, ancora rimangono degli oggetti sconosciuti in confronto alle super-Terre.

Riuscire a comprendere se un pianeta è situato all’interno della zona abitabile e se ha gli ingredienti giusti per la vita, sarebbe come cercare le biofirme. Queste sono l’ossigeno, il metano, il protossido di azoto e l’ozono, e i biomarcatori tra cui sono presenti il cloruro di metile e il solfuro di dimetile, tutti elementi che si trovano sulla Terra.

Nikku Madhusudhan, ha spiegato che: “Essenzialmente, quando abbiamo cercato queste firme molecolari, ci siamo concentrati su pianeti simili alla Terra, un punto di partenza decisamente ragionevole. Ma nonostante ciò pensiamo che i pianeti Hycean, possano offrire una migliore possibilità di trovare diverse tracce di biofirme”.

Pianeta Hycean K2-18b

Conclusioni

I futuri telescopi, come ad esempio il James Webb Space Telescope, permetteranno di osservare le atmosfere presenti sugli esopianeti. Questo consentirà ai ricercatori di scoprire la loro composizione. I pianeti Hycean, potrebbero quindi divenire molto promettenti. Uno di questi pianeti candidati è il K2-18b, un oggetto che potrebbe possedere molecole adatte.

Anjali Piette, coautrice dello studio, ha dichiarato che: “È sorprendente che delle condizioni di abitabilità possano esistere su dei pianeti così differenti dalla Terra”.

I ricercatori hanno individuato dei pianeti molto promettenti per la vita, sia all’interno del nostro sistema solare che al di fuori di esso. Nonostante ciò, le firme biologiche non sono ancora state individuate al di fuori del nostro pianeta.

Nikku Madhusudhan, conclude affermando che: “Un possibile rilevamento di una biofirma, potrebbe modificare la nostra comprensione della vita nell’universo. Dobbiamo essere molto più aperti su dove ci aspettiamo di trovare la vita e su quale forma questa potrebbe assumere. Questo perché la natura può sorprenderci in modi molto spesso inimmaginabili”.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2021/08/26/world/hycean-planets-habitable-scn/index.html

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

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