La margarina è meglio o peggio del burro? La margarina, creata da un chimico francese nel 1869, ha avuto assunto differenti connotazioni durante il passare dei decenni. Inoltre, ha subito anche molti cambiamenti per quanto riguarda il suo aspetto.
Durante il periodo di Napoleone III, ad esempio, la margarina veniva fornita ai soldati, perché era un prodotto che molto più conveniente, ma soprattutto più facile da conservare in confronto al burro.
Questa specie di “beurre économique”, letteralmente “burro economico”, era creato dal sego bovino, dall’acqua e dal latte. La margarina, per svariato tempo, fu considerata il grasso dei poveri. Nonostante, ciò, durante gli anni ’60, il burro comincio ad acquisire una cattiva nomea, a causa del suo alto contenuto di colesterolo e acidi grassi saturi.
La margarina, grazie a ciò, comincio a divenire un prodotto decisamente più sano rispetto al burro. Questo avvenne prima che si sapesse che la margarina contenesse i cosiddetti acidi grassi trans, degli elementi che sono in grado di aumentare allo stesso modo del burro il rischio di contrarre malattie cardiovascolari.
La margarina nel tempo
La margarina, per i consumatori di oggi attenti alla salute, alla qualità dei prodotti e all’eco-sostenibilità, di alta qualità è del tutto di origine vegetale. Questo prodotto è divenuto a tutti gli effetti un’ottima alternativa al classico burro.
La margarina vegetale contiene più acidi grassi insaturi, possiede un’impronta idrica minore e infine presenta un bilancio climatico molto più favorevole.
L’impronta idrica per un chilo di margarina, secondo i dati forniti l’Istituto per l’Energia e la Ricerca Ambientale Heidelberg (ifeu) equivale a circa 3.000 litri d’acqua, mentre invece per un chilo di burro è equivale a circa 10.000 litri di acqua.
Per produrre un chilo di margarina l’impronta carbonica va dai 2,5 ai 2,8 chili di CO2 equivalente, mentre quella per un chilo di burro è compresa tra i 9 e gli 11,5 chili.
La margarina
La margarina è un’emulsione che contiene per lo più una miscela di grassi vegetali e in parte animali, e acqua. A differenza del burro la margarina presenta un grado di lavorazione molto più elaborato, mentre per quanto riguarda l’apporto calorico, nel caso di di margarina con contenuto intero di grassi, è molto simile.
Esistono vari tipi di margarina in commercio. Gli oli vegetali, a temperatura ambiente sono liquidi mentre la margarina rimane con una consistenza spalmabile. Gli oli, per poter avere questa consistenza, vengono induriti chimicamente, in altre parole vengono modificati mediante una reazione chimica in modo che diventino più altofondenti e solidi a temperatura ambiente.
Il processo di solidificazione produce, in maniera involontaria, anche i cosiddetti acidi grassi trans, elementi che possono divenire problematici per la salute.
Le margarine biologiche invece posseggono il vantaggio di essere molto meno lavorate, e quindi, non indurite chimicamente. In questo caso la consistenza spalmabile desiderata viene ottenuta tramite miscelazione di grassi solidi, come olio di palma, olio di cocco, burro di cacao, burro di karité, insieme agli oli di alta qualità come l’olio di girasole, l’olio di colza, l’olio di oliva, olio di noce e altro. La margarina biologica contiene come emulsionante la lecitina di girasole non geneticamente modificata.
Conclusioni
Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti, ha spiegato che: “In linea generale si consiglia di consumare regolarmente oli vegetali di alta qualità, compreso l’olio d’oliva, nonché noci e semi, e di limitare invece il consumo di grassi animali”.
Silke Raffeiner, conclude spiegando che: “Scegliere di spalmare burro o margarina sul pane è una questione di gusto, finché entrambi siano consumati con moderazione. La margarina biologica è indubbiamente preferibile alle margarine convenzionali prodotte con grassi idrogenati. Inoltre, va anche considerato che il burro in Alto Adige ad esempio è un prodotto locale, mentre la margarina non lo è”.
FONTE:
https://www.lavocedibolzano.it/alimentazione-sana-la-margarina-e-meglio-o-peggio-del-burro/
